La luce del sole appena tramontato nei miei occhi mi sveglia.Me li strofino con una mano e mi giro per vedere che ore sono.Sono solo le 10:00.Mi giro dall'altro lato e trovo Mirko a russare buttato sul letto.Faccio un gridolino,credo di averlo svegliato,ed invece no.Non mi ricordo come mi sono addormentata,e non so neanche come sono finita qui,sicuramente mi ci avrà portato lui.Mi siedo sul letto ed infilo i miei piccoli piedi nelle mie calde ciabatte.Prendo la vestaglia dall'armadio,il mio telefono e scendo giù.
Mando un messaggio a mia madre,è uscita ieri mattina,e da allora io non l'ho più vista.
Due minuti dopo mi risponde dicendo che mentre io ero fuori è tornata a casa,e che ha lasciato un bigliettino dove sta scritto che sarebbe rimasta fuori anche la notte con papà per andare a Roma perché la nonna non sta bene.
La chiamerò più tardi per sapere come va la situazione.Vado sul tavolino per leggere il biglietto,nel frattempo il latte è sul fuoco.
Appena torno in cucina vedo Mirko che prende il tegamino con dentro il latte e lo versa nelle due tazze.
"Buongiorno." dice sorridente.
"Ciao" dico.
"Posso sapere che cos'hai ora?"
"Cazzo Mirko,ancora con 'sta storia,me so appena svegliata,non rompere le palle!" Dico piuttosto seccata.
"Io vado." dice.
"Dove cazzo vai?"
"Via da te.Sei intrattabile Carlotta."
"No,sei tu che sei un coglione!"
"E perché?Si può sapere il fottutissimo motivo?!"
"Perché te la fai con una troia,ecco perché!"
"Woah,aspe...Ma non sei mica gelosa...?"
"Senti,vedi di andartene a fanculo va,quella è la porta."
Dico e lui esce.***
Oggi è lunedì,una nuova settimana scolastica sta per iniziare,ed io non ne ho per niente voglia.
Dopo ieri non ho ne visto ne sentito Mirko,il suo comportamento mi da fastidio.Perché non ho sbagliato io,vero?
Vado all'armadietto,sicuramente Mirko oggi farà lo stronzo,lo conosco troppo bene,forse meglio di tutti qui dentro.
Domani mi trasferirò proprio accanto a lui,e ci starò per molto tempo.
Mi guardo intorno e noto Mirko parlare con una ragazza,alta,bionda...Sharon.
Oh merda,questo è uno scherzo.
Sharon e Mirko mi salutano,ma io non li guardo e vado verso la classe.Ecco lo sapevo.Ora inizierà ad essere stronzo.
Camminando mi scontro con qualcuno,facendogli/le cadere i libri per terra.
"Ehi,stai più atten-" dico,ma mi interrompo.
"Oh scusa,starò più attento la prossima volta...Comunque mi chiamo Niccolò,e tu sei Carlotta....ci si vede in giro."
Io a bocca aperta annuisco,la bava mi colerà a momenti.Sorride e va via.
Mi guardo dietro e noto Mirko che mi sta fissando con occhi serrati,non è il mio ragazzo,decido io con chi sbavare.
Una ragazza mi ferma.
"Ciao,scusami,vorrei farti una domanda..." dice
"Okay,dimmi pure."
"Qual è il corso D?Sono nuova qui" chiede.
"Oh vieni con me,io vado nel corso D." dico
"Oddio,grazie mille."
*camminando*
"Da dove vieni?" Le chiedo
"Oh,da Boscoreale,un paesino in Provincia di Napoli,molto probabilmente manco lo consoci..."
"Eccome se lo conosco!Li abita mio cugino!!"
"Davvero?E come si chiama?Sicuramente lo conosco,è un paese così piccolo che li tutti si conoscono..."
"Pio,Pio Luigi Piscicelli." dico
"Oddio..." dice e vedo che una lacrima sta per scendere...
"Ehi che ti prende?Ho detto qualcosa di sbagliato?" Chiedo.
"Oh,no no tranquilla,è che Pio era,anzi è,il mio migliore amico,e mi piace anche,e quando sono dovuta venire qui...beh lasciarlo per venire in questo paese,è stato molto doloroso..."
"Ti capisco....Pio è una persona troppo speciale..." dico.Sorrido,le accarezzo il braccio e la guido in classe.
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Sei la mia ancora e sarai il mio ancora||Mirko Trovato
FanfictionCarlotta è nuova a Pomezia,ed all'inizio non si sentirà proprio a suo agio. Il primo giorno conosce Mirko,a primo impatto per nulla gradevole. Però poi col passare del tempo il loro rapporto migliorerà,fino a diventare qualcosa che va oltre il senti...