Sei la mia ancora e sarai il mio ancora||Mirko Trovato

Capitolo 1

Ciao,sono Carlotta e ho 15 anni,e sono di Roma.Ci siamo spostati da Roma a Pomezia per questioni di lavoro dei miei genitori.

Sto per iniziare il secondo anno di liceo turistico qui a Pomezia.

In questo paese ci sono i miei zii che ci ospiteranno finché non troveremo una casa ad un prezzo ragionevole in cui stare.

Sono quasi arrivata a Pomezia,e sto andando nella mia casa temporanea,quella dei miei zii.Ci sono già stata un po' di volte.È molto grande,ha 4 camere da letto,5 bagni,un salotto e la cucina più il garage.Sono in tre,io dormirò con mia cugina,che verrà con me al liceo.Lei si chiama Jenny.Non so perché le abbiano dato un nome inglese,pero' è molto figo come nome.
Sono davanti casa loro,vedo la staccionata,all'interno c'è il giardino,anche questo molto grande.Ovviamente non manca una piscina,una fantastica piscina.
Prendo la mia valigia dal portabagagli e vado a suonare il campanello.Ad aprirmi è mia zia,che quando mi ha visto ha urlato come se avesse visto l'Arangelo Gabriele in carne ed ossa.

"Carlotta,tesoro!Ma quanto sei bella!" Mi fa mia zia quando mi vede.
"Grazie zia,anche te sei in splendida forma!" Rispondo.
Mi sorride.
Urla il nome di mia cugina per farla scendere.
Sento Jenny urlare 'Carlottaaaaa' e istintivamente mi viene da sorridere.

Appena mi vede corre ad abbracciarmi,siamo tutte e due molto contente di rivederci finalmente dopo tanto,anzi troppo tempo.
"Benvenuta a Pomezia cuginetta!Vieni in camera mia,anzi,camera nostra!" Dice con voce fin troppo squillante.

Non me lo faccio ripetere due volte.La seguo su per le scale.

La camera di Jenny è a dir poco stupenda.È grande,è molto rosa ed è totalmente tappezzata da poster degli One Direction.Ha una cabina armadio tutta sua.Già,l'ho sempre invidiata,nonostante non mi piaccia essere una ragazza troppo viziata.

"Da oggi questa sarà anche la tua camera.Dormirai con me,il letto è uno matrimoniale,quindi non avremo problemi."

"Grazie ancora cugina preferita.Ti amo di bene" Le dico.

"Aw!Ma io di più!"
Ci abbracciamo,ci stringiamo forte.
"Ehi che ne dici se ti porto a fare un giro per Pomezia?" Mi propone.
"Oh si certo,mi piacerebbe moltissimo." Rispondo entusiasta.

Prendiamo le nostre borse ed usciamo.
Siamo arrivati ad un piccolo parco,dove ci sono dei ragazzi che giocavano a calcio,altri a basket e le ragazze a pallavolo.
Mi passa davanti un ragazzo con i capelli ricci,occhi color nocciola che mi fa l'occhiolino,lo guardo ma non gli do troppa importanza.
Sono seduta qui da sola su una panchina perché Jenny sta parlando con delle ragazze,molto probabilmente mie future compagne.
Quel ragazzo continua a squadrarmi da testa a piedi e sto iniziando a stancarmi.

Vado verso Jenny.

"Ehi Jenny,scusa se ti interrompo,ma sono stanca e voglio andare a casa,poi domani c'è anche scuola..."
Ovviamente non è per la scuola.Qui non mi sento a mio agio.
"Oh si andiamo."
"No,no..se vuoi rimanere qui non c'è problema,io me ne posso tornare da sola..."
"Non se ne parla proprio,andiamo....Ciao ragazze." Saluta quelle che mi sembrano più oche che ragazze.
"Ciao!" Rispondono in coro.

Siamo tornate a casa.In realtà non sono stanca,ma mi scocciava che quello la mi guardasse in continuazione,è snervante.
La zia per il mio arrivo ha preparato il mio piatto preferito,i bucatini al forno,che sono a dir poco ottimi.
Sto andando in camera.Scrivo sul mio diario,il mio vero amico,l'unico che in qualche modo riesce sempre ad ascoltarmi.Spengo la luce,accanto a me c'è Jenny.
"Buonanotte cuginetta." La saluto.
"Notte ciccina mia."