Capitolo 39

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MIRKO'S POV:

Io sono fidanzata.Io sono fidanzata.Io sono fidanzata.

Quelle parole continuano a fluttuare nella mia mente,e io non so più neanche dove sono.

Non ci posso credere.
Carlotta,la mia Carlotta,sta con un altro.
Mi viene da piangere e da vomitare al solo pensiero di lei tra le braccia di un altro ragazzo,le sue labbra rosee su quelle di un altro.
Ma perché?
Perché sta con questo?Non le ho dato abbastanza da farle capire che la amo?
Io non credo.
Prima di cadere in coma,mi ricordo di averle lasciato una lettera.
E ci ho messo tutto me stesso per scriverla.
Tutto il mio amore per lei l'ho dimostrato in quelle parole.
Sento il mondo crollarmi addosso.
Non ho mai provato un amore così grande per nessuna,Carlotta è stata l'unica.
Eh si,'stata'.
Perché lei adesso non è più mia.

Continuo a guardarla,e noto che sta piangendo anche lei con me,molto probilmente per il senso di colpa.
Ma non ha colpe,e questo non l'ha capito.
Al cuore non si può comandare.Ci si innamora e basta.
E un altro è riuscito a rubarle quel cuore che un tempo era mio.
Spero solo che lui la renda felice,tanto felice,perché lei merita di esserlo.
Anche se non con me.
Ma nessuno la gurderà con amore tanto quanto ho fatto io,questo è certo.
Nessuno amerà farla ridere come me.
Carlotta in qualche modo rimarrà sempre mia.
Sempre.

Nessuno dei due ha niente da dire.
Io sono rimasto spiazzato,chissà lei invece da quanto tempo l'aveva programmato.
Però in fondo è un po' colpa mia.
Se io avessi fatto attenzione prima di attraversare quella strada,adesso non sarei steso qui in questo letto di ospedale,dove la ragazza che amo infinitamente mi sta dicendo che non mi ama più.
Molto probabilmente starei con lei in giro,a mangiare patatine o un gelato,cocco e fragola,i suoi gusti preferiti.
La starei fissando mentre si sporca naso e bocca,per poi pulirla io con un fazzolettino.
E rideremmo,entrambi.Senza fine.

Carlotta cerca di abbracciarmi,ma io la allontano.
A quel gesto,lei piange ancora di più.
Ma non voglio compassione,non ha senso abbracciarsi se abbiamo appena chiuso quel nostro 'qualcosa'.
Sarebbe una presa in giro.
Lei però mi guarda negli occhi,e capisce cosa voglio in questo momento.
Annuisce,e lentamente si alza dal mio letto,avvicinandosi alla porta.

"Mi mancherai,Mirko." Dice prima di uscire.

Quando la porta si chiude,permetto ai miei singhiozzi di farsi sentire.
Se n'è andata.
E non intendo dalla stanza.Ma dalla mia vita.

~AngoloAutrice

Raaaagazze,allora,devo parlarvi:
Grazie tante prima di tutto.
Non smetterò mai di ringraziarvi abbastanza per tutto il vostro appoggio e affetto.Siete uniche.
Però,c'è un 'ma'.
Molto spesso vi lamentate del fatto che io non aggiorno spesso.
Ma ragazze mie,anche io sono in vacanza,e non sto spesso su Wattpad come prima,perché passo le mie giornate a mare,a divertirmi e a rilassarmi.
Credo che scrivere storie su questa piattaforma debba essere una cosa senza ansie e cose varie,una cosa fatta con tranquillità.
Però non pensate che io non prenda questa cosa sul serio,eh.
Solo,capitemi.
Comunque,spero che il capitolo vi sia piaciuto.
A presto,

-Baci,vostra Emiliana. Xx

Sei la mia ancora e sarai il mio ancora||Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora