Concert night

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Io: dio sono troppo emozionata, non vedo l'ora di vederlo. *sorrisi*
B: ci vogliono ancora un paio d'ore. *alzò il volume della musica*
Io: dobbiamo andare prima per fare la fila. *cominciai a cantare seduta sul letto*
B: tranquilla. *si alzò e cominciò a ballare*
Io: when you're with me, no judgement. *alzai la voce*
B: ti rendi conto che stasera canteremo queste canzoni insieme a Niall! *si sedette sul letto difronte a me*
Io: lo realizzerò nell'esatto momento in cui sentirò la sua voce. *mi stesi*
B: sono agitata. *sorrise*
Io: anche io, troppo.
B: andiamoci a preparare, così ci mettiamo direttamente in fila. *si alzò per andare in bagno*
Io: io devo solo vestirmi, quindi vengo tra un po'. *mi misi davanti alla finestra ad ammirare il panorama*
B: *continuò a cantare dentro il bagno*
Io: *non riuscivo a credere che tra poco avrei sentito cantare dal vivo il mio idolo*
-
Io: siamo dentro. *urlai guardando blair*
B: siamo dentro. *ripetè guardandosi intorno*
Io: non ci credo siamo avanti a tutto. *risi*
B: queste transenne sono l'unica cosa che volevo toccare. *guardò il palco a meno di un metro da noi*
Io: Blair potrò vedere il sudore che gli gocciola sul corpo.
B: si tesoro.
Dopo poco si spensero le luci e il concerto iniziò.
Io: *stavo cantando a squarciagola di più di mezz'ora, godendomi lo spettacolo, con l'adrenalina a mille che mi scorreva lungo il corpo*
N: If honesty means telling you the truth. *mi guardò*
Io: well I'm still in love with you. *mi scesero le lacrime che avevo trattenuto fino ad ora*
N: non piangere baby. *si avvicinò a me*
Io: *sorrisi non credendo a quello che stesse succedendo*
B: *mi strinse la mano*
Il concerto continuò ed io ero ancora sconvolta dallo sguardo e dalle parole di Niall.
Io: ti prego se sto sognando non svegliarmi. *guardai Blair*
B: non c'è niente di più reale.
N: *cominciò a cantare fool's gold*
Tutti lo seguimmo.
N: volete cantare? *si rivolse a noi*
Tutto il parterre cominciò ad urlare.
N: and yeah. *ci fece segno di continuare*
Tutti: I let you use me from the day that we first met *urlammo*
Il concerto finì e noi tornammo in albergo.
Io: non sono mai stata così bene. *la guardai*
B: neanche io. *prese la chiave elettronica dalla reception e si avvicinò all'ascensore*
Io: mi sono sentita a casa. *appoggiai la testa sulla spalla di Blair*
B: sei così preziosa. *mi accarezzò i capelli*
L'ascensore si aprì e noi entrammo ma mentre le porte si stavano per chiudere due persone le bloccarono.
X: possiamo? *fermò la porta con una mano*
B: si. *disse sconvolta*
X: grazie. *entrò seguito dall'amico*
Io: B hai visto queste foto? *le mostrai il telefono che non avevo smesso di guardare per quell'arco di tempo e osservai per la prima volta le due persone nell'ascensore*
B: non fare quella faccia. *sussurrò
N: ma tu sei la ragazza del concerto. *mi guardò sorridendo*
Io: ti prego dammi un pugno in faccia perchè sto ancora sognando. *guardai Blair*
N: non so se c'entra qualcosa con me, ma piacere Niall Horan. *mi porse la mano*
Io: sharol, sharol Brooks. *deglutii sentendo le lacrime che volevano uscire*
Jake: si, è decisamente la ragazza del concerto. *disse scherzando*
N: alloggiate qui? *aveva ancora la mano stratta con la mia che non avevo intenzione di lasciare*
B: si. *sorrise*
J: anche noi.
N: posso riavere la mia mano? *mi guardò*
Io: si, scusa. *arrossii e lasciai la sua mani*
J: vi va di bere una cosa con noi? *ci guardò*
N: *lo guardò stranito*
Io: *guardai Blair nello stesso identico modo*
B: ci farebbe piacere. *sorrise convinta*
Io: dovremmo cambiarci.
J: non c'è problema, vi aspettiamo. Siamo nell'attico all'ultimo piano.
L'ascensore arrivò al nostro piano e noi scendemmo.
B: ci vediamo tra poco. *uscì*
Io: tu sei pazza. *la guardai seguendola lungo il corridoio*
B: è la nostra occasione sharol. *aprì la porta della nostra camera*
Io: se provano a portarci a letto io me ne vado.
B: io ci penserò, Jake me lo farei. *sorrise*
-
B: sono completamente andata. *bevve l'ultimo sorso dal bicchiere*
John: altrimenti che divertimento c'è. *rise*
Louis: da quanto non passavamo una serata così! *bevve un sorso di birra*
N: da troppo. *sorrise*
Io: è dura da questo punto di vista il tour? *guardai Niall*
N: molto, però poi apprezziamo davvero le serate tranquille.
J: non ci credo che domani non dovrò svegliarmi all'alba.
John: con tutto quello che hai bevuto è già un successo se ti sveglierai. *rise*
N: ne vuoi un'altra? *guardò la mia bottiglia vuota*
Io: no grazie, sto bene così. *sorrisi*
B: non la pensare dagliela, non è neanche brilla.
N: se lo dice lei! *mi stappò una birra e me la diede*
Io: ho il compito di riportarti sana e salva in camera. *presi la bottiglia*
B: che ne dite di giocare ad un gioco, così facciamo ubriacare anche sharol?
L: mi sembra un'ottima idea, non può restare sobria.
N: mi dispiace ma hanno deciso che questa è la tua sera. *mi guardò sorridendo*
Io: non sono un bello spettacolo da ubriaca. *feci spallucce*
B: a te l'onore tesoro, non ho mai solo con affermazioni riguardanti il sesso. *mi guardò*
Io: ti odio. Non ho mai comprato giocattoli sessuali.
B: cominciamo bene. *bevve*
J: continuo io, non inviato una foto di cui mi vergogno col senno di poi.
Io: non vale. *bevvi*
John: non mi è mai successo di non fare sesso perché non c'erano contraccettivi a portata di mano.
N: certo li hai sparsi dappertutto. *bevve*
Io: non ho mai fatto sesso con una persona con cui non ero.
L: i sani principi. *bevve*
*3:30 AM*
Io: è stata la serata più insolita e bella della mia vita. *sussurrai vedendo gli altri dormire*
N: ti può sembrare una cosa detta per circostanza, ma anche per me.
Io: ho bevuto troppo. *appoggia la testa sulla sua spalla*
-
Io: *mi svegliai e vidi che ero abbracciata a Niall nel suo letto, sorrisi per quella situazione assurda*
N: tutto bene? *mi guardò assonnato*
Io: si, penso semplicemente a quanto sia surreale tutto ciò. *sorrisi*
N: appena ti ho visto al concerto mi hai incantato.
Io: è l'alcol che parla.
N: può essere. *mi mise una mano sulla mandibola e mi baciò*
Io: *gli misi una mano fra i capelli*
N: *si mise sopra di me e continuò a baciarmi*
Io: *gli presi il viso fra le mani*
N: *cominciò a baciarmi il collo*
Io: dio. *gemetti*
N: *mi lasciò un succhiotto e scese un po' più in basso, prese il bordo del mio top e me lo sfilò*
Io: *avevo il cuore a mille e inarcai la schiena al contatto con le sue labbra sul mio seno*
N: *continuò a far vagare le sue mani sul mio corpo*
Io: *invertii la posizione e mi misi sopra di lui*
N: spogliami. *mi mise le mani sul sedere*
Io: non me lo farò ripetere due volta. *gli tolsi la maglia e mi avvicinai vinai al suo collo, cominciandolo a baciare lentamente*
N: *mi slacciò il reggiseno*
Io: Niall. *mi allontanai da lui*
N: ho fatto qualcosa? *mi accarezzò la coscia*
Io: è che...io non l'ho mai fatto con nessuno. *gli misi le mani sul petto*
N: sharol...*mi mise le mani sui fianchi*
Io: so che ti sto chiedendo qualcosa di grande e non sei tenuto a farlo, insomma ci siamo appena conosciuti e *ero davvero molto agitata e tendevo a diventare logorroica in questi casi*
N: non posso lasciarti continuare. *capovolse di nuovo la posizione e si mise sopra di me*
Io: *ero completamente dipendente dai suoi gesti*
N: sarò il più delicato possibile. *aprì le mie gambe e si posizionò tra di esse*
Io: *avevo l'affanno e non aveva ancora iniziato*
N: rilassati. *mise una mano sulla mia coscia per tenerla aperta e mi lasciò un bacio sull'interno coscia*
Io: *ero già eccitata*
N: sei già bagnata tesoro. *passò il pollice sopra le mie mutandine*
Io: *quel contatto mi fece rabbrividire*
N: adesso ci penso io. *mi sfilò gli slip e mi fece riaprire le gambe*
Io: *mi sollevai sui gomiti per guardarlo*
N: *passò delicatamente le dita sulla mia intimità e poi poggiò la lingua, cominciando a muoverla*
Io: oh dio. *buttai la testa all'indietro*
N: *continuò con movimenti circolari*
Io: *gemetti*
N: *cominciò a succhiare guardandomi*
Io: Niall. *gemetti non riuscendo a tenere il bacino fermo*
N: *fece scivolare la lingua su e giù e mise le mani sui miei fianchi per tenermi ferma*
Io: *continuavo ad ansimare*
N: *anche il suo respiro si faceva pesante*
Io: oh mio dio. *gli misi una mano fra i capelli tirandoglieli leggermente*
N: *oltre la lingua infilò anche un dito*
Io: ti prego. *gemetti*
N: *lo mosse avanti e indietro mentre leccava il mio clitoride*
Io: *sentivo il calore invadere tutto il mio corpo*
N: *continuò il suo lavoro*
Io: *mi misi una mano sulla bocca per non urlare*
N: *in quell'istante infilò il secondo dito*
Io: Niall. *gemetti*
N: sei così stretta piccola. *continuò a far scivolare le dita avanti e indietro*
Io: *non riuscivo più a tenermi sui gomiti e mi stesi sul letto*
N: *succhiò di nuovo il mio clitoride mentre mi scopava con le dita*
Andò avanti per una decina di minuti.
Io: *cominciai a tremare per il troppo piacere*
N: vieni per me piccola. *non si fermò*
Io: Niall. *gemetti*
N: vieni piccola. *mi guardò*
Io: oh dio. *chiusi gli occhi quando fui invasa dall'orgasmo*
N: brava piccola. *mi diedi un bacio sull'interno cosa e tornò alla mia altezza*
Io: tu sei il mio dio. *tenni gli occhi chiusi*
N: vedo che ti accontenti di poco. *sorrise*
Io: vorrei ricambiare il favore. *aprii gli occhi e lo guardai*
N: non stasera tesoro, va bene così. *mi passò un braccio intorno al busto*
Io: nel senso che ci saranno altre occasioni? *mi girai verso di lui*
N: certo, non do orgasmi a persone che non mi interessano. *mi baciò accarezzandomi la schiena*
-
Io: *mi svegliai il giorno dopo e cercai di alzarmi ma avevo il suo braccio che mi circondava e l'avrei svegliato. Dopo qualche minuto spostò il braccio e io mi alzai, mi andai a fare una doccia veloce e mi infilai una sua maglia*
N: *si girò e strinse il cuscino affianco a lui*
Io: *andai cucina per preparare la colazione*
N: buongiorno. *entrò in cucina*
Io: giorno. *ero ai fornelli per preparare i pancake*
N: che profumo, ma non c'era bisogno che cucinassi. *si avvicinò e mi mise le mani sui fianchi*
Io: volevo fare qualcosa per ringraziarvi della serata e poi mi devo far passare il mal di testa. *mi girai verso di lui*
N: sei bellissima con la mia maglia. *mi baciò*
Io: *misi i pancake in un piatto e lo portai sull'isola della cucina*
N: grazie. *sorrise*
Nel frattempo si svegliarono tutti e vennero in cucina.
J: ma hai preparato la colazione! *sorrise vedendo i pancake*
Jo: resti con noi per sempre vero?
B: per questo sei la mia migliore amica.
Io: non è nulla di che. *mi sedetti sullo sgabello e ne assaggiai un pezzo*
L: sono buonissimi.
B: che fate stamattina? *guardò gli altri*
Io: Blair. *la ripresi*
John: assolutamente nulla.
J: ma hai una maglietta di Niall addosso? *sorrise*
L: la domanda è come hai fatto a non sentire le sue urla stanotte?
Io: oddio. *mi misi le mani sul viso arrossendo*
B: tu, sharol Brooks, mi hai detto "se provano a portarci a letto io me ne vado". *imitò la mia voce*
N: non siamo andati a letto. *mi guardò*
L: allora devi essere molto bravo con la lingua Niall. *rise*
N: le mani sono la mia specialità. *gli fece un occhiolino*
Io: okay possiamo cambiare discorso?
Dopo un po' io e Blair stavamo per tornare nella nostra stanza quando sentimmo il pavimento tremare.
Io: che succede?
B: non so, qualcuno si starà divertendo. *sorride e abbassò la maniglia ma senza riuscire ad aprire la porta*
Io: perchè non si apre? *aggrottai le sopracciglia*
L: tutto bene ragazze? *si avvicinò*
Io: non si apre la porta.
In quell'esatto momento squillò il telefono.
N: *rispose*
J: ma che diavolo sta succedendo?
N: *posò il telefono* okay restiamo calmi, mi hanno appena detto che c'è una scossa di terremoto in atto e per questo le porte sono bloccate.
Io: e quindi siamo chiusi qui dentro, rischiando che ci cada tutto addosso?
N: mi hanno rassicurato che è molto più sicuro stare qui, l'edificio è antisismico.
Io: okay moriremo. *mi sedetti sul divano*
B: nessuno morirà.
Io: mi dispiace per il disturbo che vi stiamo dando.
N: nessun disturbo, almeno stiamo tutti in compagnia. *si sedette affianco a me*
-
L: dobbiamo trovare qualcosa per passare il tempo.
Io: ognuno dice una cosa personale su di se, per conoscerci. *guardai gli altri*
J: ci sto.
John: comincio io, sono cresciuto in collegio.
B: io ho studiato in casa fino a quando non sono andata al liceo.
L: vedo solo cose tristi. *alzò le sopracciglia*
Io: mio padre se n'è andato quando avevo circa cinque anni. *guardai in basso*
N: oh. *mi guardò*
Io: mi sono espressa male, lui non è morto, ci ha semplicemente abbandonate. *lo guardai*
N: forse è ancora peggio. *mi passò un braccio intorno alle spalle*
Io: è okay. *appoggiai la testa sulla sua spalla*
N: anche i miei genitori hanno divorziato quando ero piccolo. *mi accarezzò i capelli*
B: Louis? *lo guardò*
L: io ho avuto una bella infanzia. *alzò le spalle*
B: qualcos'altro di intimo?
L: mia mia ex mi ha lasciato perchè ha scoperto che le piacevano le donne.
Io: okay, in confronto a questo noi siamo messi piuttosto bene.
N: lui l'ha presa bene.
L: si, mi sono serviti solamente sei anni di psicoanalisi.
N: ti volevo difendere. *sorrise*
B: vi va di bere?
N: non vedo altre soluzioni.
J: adesso qualcosa che avete sempre desiderato fare. *prese due bottiglie di vino*
Io: sesso a tre. *dissi tranquillamente mentre riempivo il bicchiere a tutti*
N: *mi guardò sconvolto*
Io: che c'è? *gli passai un bicchiere*
N: non me l'aspettavo. *sorrise*
B: in particolare con te e Harry. *prese un bicchiere*
Io: Blair. *arrossii*
N: io sono a tua disposizione, con Harry ci posso parlare. *rise e prese un sorso*
Io: vi prego continuate voi e levatemi da questa situazione imbarazzante.
John: okay, ho sempre trovato eccitante l'idea di fare sesso legati.
B: è una merda. *sussurrò*
Io: lei ne sa qualcosa. *risi*
B: non parlare, me l'hai fatto conoscere tu quel tipo.
Io: vero, colpa mia. *risi*
N: io non potrei non mantenere un contatto fisico.
Io: l'ho notato. *lo guadai*
N: scusa. *mi guardò le labbra*
Io: non ho detto che mi infastidisce. *sorrisi*
L: volete un po' di privacy? *si intromise*
N: se ti va puoi resta a guardare. *sorrise*
Io: io non ho niente in contrario. *risi e appoggiai di nuovo la testa su niall*
B: forza voglio sapere qualcos'altro.
-
Io: quando riapriranno queste porte probabilmente saremo vecchi. *provai di nuovo ad aprire la porta non riuscendoci*
N: vuoi scappare? *si avvicinò a me facendo scontrare il suo corpo con il mio*
Io: dipende dai punti di vista. *mi girai verso di lui*
N: mi offendi se dopo l'altra notte non mi vuoi più vedere. *appoggiò una mano sulla porta affianco al mio viso*
Io: *guardai la mano*
N: quindi ti eccita il pensiero di fare una cosa a tre con me. *si avvicinò al mio collo e lo baciò*
Io: hai dimenticato una parte importante. *gli misi una mano fra i capelli*
N: farò finta che per te sia così importante. *sorrise sul mio collo e succhiò accanto alla clavicola*
Io: *socchiusi le labbra e ansimai* ti va di andare in camera?
N: come posso rifiutare. *mi prese per mano e mi trascinò di sopra*
Io: ti devo un favore. *mi misi davanti a lui*
N: non mi devi niente. *mi prese il viso tra le mani*
Io: mi sento inutile se non ti do piacere quanto tu ne dai a me. *abbassai lo sguardo*
N: pensi di non eccitarmi? *sorrise e mi baciò*
Io: tu mi hai dato uno degli orgasmi più belli della mia vita e voglio ricambiare il favore.
N: vieni qui. *mi fece stendere sul letto e si mise sopra di me*
Io: *gli tolsi la maglia e gli passai le mani sulla schiena*
N: *mi baciò e stava per sfilarmi la maglia*
Io: *prima che lo facesse capovolsi la posizione e mi misi a cavalcioni su di lui*
N: sei scorretta. *sorrise e mi mise le mani sul sedere*
Io: non parlare. *mi cominciai a muovere lentamente su di lui*
N: oh dio. *mi strinse il sedere*
Io: *mentre continuavo a muovermi sentivo che Niall si stava eccitando*
N: *ansimò*
Io: *non mi fermai e nel frattempo mi sfilai la maglia scoprendo il seno*
N: se continui così durerò pochi secondi. *mi fece abbassare su di lui*
Io: *lo baciai e gli morsi il labbro*
N: *fece vagare le sue mani su tutto il mio corpo ormai nudo*
Io: *mi allontani dalle sue labbra e scesi all'altezza dei suoi pantaloni*
N: *mi guardò con il fiatone*
Io: *si slacciai la cintura e poi il bottone dei pantaloni*
N: *si alzò leggermente per aiutarmi a sfilare il pantalone*
Io: *vidi che era già duro*
N: questo era perchè pensavi che non mi eccitassi. *si alzò sulle braccia per guardarmi*
Io: *sorrisi e gli tolsi i boxer mostrando il suo cazzo*
N: non fare niente che tu non voglia. *mi guardò con la lussuria negli occhi*
Io: *ero un po' imbarazzata ma lo presi in mano e cominciai a muovere la mano su e giù*
N: oh dio. *gemette*
Io: *appoggiai la lingua per lubrificarlo un po'*
N: *strinse la mandibola*
Io: *lo presi in bocca e cominciai a succhiare*
N: baby. *mi mise una mano fra i capelli per darmi il ritmo*
Continuammo ancora con i preliminari finché Niall non si mise sopra di me, mi tolse gli slip e si infilò il preservativo.
N: farò piano. *allineò i fianchi con i miei e fece entrare la sua punta dentro di me*
Io: *mi irrigidii e strinsi le lenzuola*
N: rilassati baby. *mi fece alzare una gamba e l'appoggio sulla sua spalla*
Io: scusa. *presi fiato*
N: va tutto bene. *mi lasciò un bacio sulla gamba che aveva sulla spalla ed entrò un altro po'*
Io: dio. *mi misi una mano sulla bocca*
N: *riuscì pian piano ad entrare tutto e mi diede un po' di tempo per abituarmi*
Io: puoi muoverti. *gli accarezzai il braccio*
N: *cominciò a muoversi pian piano*
Io: *gemetti*
N: *prese il ritmo e si abbassò su di me per baciarmi*
Io: Ní. *gli misi una mano dietro il collo*
N: stai bene? *rallentò un po'*
Io: si, non fermarti. *ansimai tra le sue labbra*
N: *riprese il ritmo*
Una una decina di minuti eravamo entrambi al limite.
Io: Ní sto per venire. *gemetti*
N: *aumentò la velocità*
Io: oh dio. *cominciai a tremare*
N: vieni per me piccola. *mi baciò*
Io: Niall. *venni urlando il suo nome, stavo aspettando solo quella frase*
N: *mi seguì subito dopo e uscì da me*
Io: *restai con gli occhi chiusi e senza forze*
N: sei sicura che questa fosse la tua prima volta. *si stese accanto a me cercando di riprendere fiato*
Io: sono sicura di non aver mai fatto una cosa del genere. *sorrisi*
N: sei sicura di star bene?
Io: mi fa male un po' tutto ma penso sia normale, e poi ne è valsa la pena. *mi girai verso lui*
N: sarò sincero, pensavo sarebbe stato un disastro, invece è stato il sesso più bello che io abbia mai fatto. *mi accarezzò il viso*
Io: è davvero sollevante per me, pensavo avessi fatto schifo. *lo guardai*
N: sei una dea. *mi baciò*

ANGOLO AUTRICE
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