Io: ho detto che sto bene.
Infermiera: un medico deve visitarla.
N: buongiorno che abbiamo qui? *disse aprendo la tenda con la cartella in mano*
I: ragazza 16 anni.
N: *alzò gli occhi dalla cartella* amore che ci fai qui? Stai bene?
Io: si Niall sto bene. Sono caduta e mi sono ferita.
N: allora adesso ti disinfetto, pulisco la ferita e poi ci metto due punti. *mi diede un bacio*
P: *aprì la tenda* Horan, perché non mi ha detto che qui c'è mia figlia, e non provare mai piú a toccarla.
Io: io sto bene.
N: mi dispiace dottor shepherd.
P: capo. E tu come sei caduta? *incrociò le braccia*
Io: papà smettila. Sono solo inciampata.
P: allora Horan che ha?
N: io la stavo per visitare.
P: cosa stai aspettando?
Io: papà te ne vai!
P: questo è il mio ospedale, devo controllare se i miei specializzandi svolgono bene il loro lavoro.
Io: ok, ma adesso mi devo cambiare, quindi devi uscire.
P: Horan con me. *disse uscendo*
Io: *mi misi il camice*
N: allora vediamo che cos'hai! *rientrò*
Niall mi pulì la ferita e poi ci mise i punti. Dopo di che mi visitò.
N: non ho trovato niente. *disse sbuffando*
Io: non dovrebbe essere positivo?
N: no, perché tuo padre mi ucciderà.
P: allora che hai trovato horan?
N: io non ho trovato niente che non va.
P: levati. Tesoro mi dici se ti fa male qualcosa? *mi controllò la vista, i riflessi, le spalle, il petto*
Io: non mi fa male nulla papà, Niall già mi ha visitato e non ha trovato nulla.
P: ci sarà il motivo se io sono il capo e lui è uno specializzando.
Io: ma se ti dico che non ho niente, perché dovete trovare per forza qualcosa.
P: perché sei caduta e ci potrebbe essere qualcosa. Horan richiedi una tac.
Io: no, io non ci entro in quella cosa.
P: è necessario tesoro.
N: io non sono d'accordo, non è giusto esporla ad un tale trattamento.
P: qualcuno ha chiesto il tuo parere horan, ti ho dato un ordine, svolgilo.
-
Io: per favore non mi fate entrare qua dentro.
N: tesoro, non dipende da me.
Io: non puoi restare qui con me? *gli presi la mano*
N: no, tesoro, mi dispiace, ma ti posso fare compagnia con la voce, attraverso il microfono.
Io: d'accordo. *dissi posizionandomi*
N: *andò in sala controllò* pronta sharol?
Io: ho paura.
N: andrà tutto bene, è come se ci fossi io lì, rilassanti e concentrati sulla mia voce.
Io: *entrai nella macchina*
N: va tutto bene, sono qui, allora raccontami com'è andata oggi?
Io: abbastanza bene, non abbiamo fatto molto.
N: non muoverti troppo, altrimenti non riusciamo a vedere nulla. Dottoressa shepherd un consulto?
S: tesoro sono Amelia, adesso spegnerò il microfono, perché dobbiamo consultarci un attimo, ma ti prometto che lo riaccenderò il prima possibile.
Io: fai presto, per favore.
S: certo tesoro. *spense il microfono*
N: dimmi che non è quello che penso io.
S: non è niente di grave, ma sicuramente dobbiamo operare.
N: non è inizio di emorragia quella?
S: si, ma come detto tu è un inizio e noi abbiamo tutto il tempo per aprire e operare senza rischi.
N: d'accordo.
S: *aprì il microfono* abbiamo finito tesoro, adesso ti aiuterò a scendere. E poi dobbiamo parlare.
-
Io: perché mi avete trasferito in questa sala? Vuol dire che c'è qualcosa che non va vero?
S: allora tesoro, la tac mostra un inizio di emorragia, quindi dobbiamo operare. Ma non ti devi spaventare, certo non è un intervento semplice, ma abbiamo preso l'emorragia in tempo e io ti opererò.
P: e io e la dottoressa Edwards assisteremo.
N: dovevo assistere io.
P: tu sei troppo coinvolto.
N: lei è il padre e la dottoressa shepherd la zia, io devo assistere.
S: Niall noi facciamo l'operazione perché siamo i migliori, e tu lo sai.
N: è la mia ragazza, devo stare con lei se le aprono il cranio.
Io: BASTA LA DOVETE SMETTERE DI GRIDARE, MI STATE SOLO AGITANDO E TERRORIZZANDO.
S: hai ragione tesoro, ma adesso dobbiamo andare il sala operatoria. Dottoressa Edwards preparala.
E: certo.
Io: papà giurami che non ci saranno complicazioni.
P: andrà tutto bene piccola mia. *mi abbracciò*
-
N: perché nessuno mi fa sapere niente?
E: Niall l'intervento è finito, è andato tutto bene.
N: oh mio dio, grazie mille. *la abbracciò*
E: la stanno portando nella sua camera, ma lo sai, non si sa in quanto tempo si sveglierà.
N: vado da lei.
E: ci sono già i dottori shepherd in camera.
N: *entrò nella stanza* come sta?
S: l'intervento è andato bene, ma dobbiamo aspettare. *incrociò le braccia*
P: lei si sveglierà e starà bene. *mi diede un bacio sulla fronte*
N: lei è forte, starà benissimo.
P: io ho un intervento, ma voi restate con lei.
S: io non ho nessun intervento oggi, quindi potrò restare tutto il giorno con lei.
N: io posso spostarli.
P: *uscì dalla stanza*
S: andrà tutto bene Niall.
N: io non ce la faccio a vederla così. *mi prese la mano e si sedette vicino a me*
S: lei è la mia nipotina e andrà nel migliore dei modi.
-
Io: mhh.
N: dottoressa shepherd si svegli, sharol da qualche segno.
S: sono sveglia. Tesoro riesci a sentirmi?
Io: s-si. *dissi un po' stordita*
S: adesso controlliamo i tuoi riflessi.
N: come sta?
S: adesso ce lo facciamo dire da lei. Come stai tesoro?
Io: *alzai il pollice*
N: meno male baby. *mi diede un bacio*
S: allora vi lascio da soli, e vi avverto se arriva tuo padre. *sorrise e uscì*
Io: sono orrenda così. *mi coprii il viso con le mani*
N: stai zitta che sei bellissima. *mi diede un altro bacio*
Io: io voglio i miei capelli.
N: cresceranno in fretta piccola e saranno anche piú belli.
P: tesoro ti sei svegliata! *entrò in camera*
Io: si papà e sto bene.
P: sono contento che tu sia bene. *mi diede un bacio in testa*
Io: quando potrò uscire da qui?
P: amore ci vorrà un po' di tempo.
-
N: come sta la mia piccola? *entrò in camera*
Io: adesso che ti vedo molto meglio.
N: mi migliori sempre la giornata. *mi diede un bacio*
S: se fosse entrato tuo padre, vi avrebbe ucciso. *rise*
Io: ti voglio bene zia.
S: tesoro dobbiamo fare un piccolo controllo. *cominciò a visitarmi*
N: sta bene?
S: si, sta bene.
Io: quindi posso tornare a casa?
S: ancora un po' tesoro. Però ti sono cresciuti in fretta i capelli.
Io: ho capito devo restare ancora un bel po'.
N: ehi la cosa positiva e che ci vediamo sempre.
P: giorno tesoro, come va oggi? *mi diede un bacio*
Io: bene papà, tu come stai?
P: ho molto lavoro, ma sono contento che tu stia bene.
Io: papà mi servirebbero delle cose da casa, tu quando finisci il turno?
P: tesoro io stasera ho il turno di notte, ma posso mandare qualcuno che ha un momento libero.
Io: d'accordo.
N: posso andare io, adesso ho un intervento e poi ho un'ora libera.
Io: va bene, se sei troppo impegnato non fa niente baby.
N: non ti preoccupare baby, che ti serve?
Io: allora mi servono le cuffie, il mio telefono e se puoi anche il computer.
N: d'accordo tesoro.
-
N: ecco le tue cose baby. *mi portò le cose che gli avevo chiesto*
Io: grazie tesoro.
N: ti ho portato sia le cuffie grandi che quelle piccole.
Io: grazie mille.
-
P: sono passati quasi quattro mesi da quando sei qui, oggi faremo l'ultimo controllo, se è tutto apposto, andiamo a casa.
Io: speriamo.
S: ti controllo io come sempre.
N: faremo un'ultima tac di controllo e poi vedremo.
Io: *entrai nella macchina*
N: pronta sharol?
Io: si.
Dopo un po' uscii dalla macchina e ritornai in camera.
S: abbiamo avuto i risultati del tac, è tutto apposto, sei guarita e stai bene.
Io: quindi posso tornare a casa?
P: si, tesoro.
-
*dopo 2 mesi*
Io: buongiorno. *entrai in ospedale*
N: che ci fai qui? Non mi dire che non stai bene!
Io: sto bene tesoro, sono solo venuta a salutarti. *gli diedi un bacio*
P: non nel mio ospedale.
Io: ciao papà. *gli diedi un bacio*
P: Horan tu non hai un intervento?
N: no, ho appena finito.
P. che ci fai qua tesoro?
Io: sono venuto a salutare Niall.
P: e il tuo papà?
Io: si, anche.
P: forza, va a salutare Amelia, sta in sala 4.
Io: vado.
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One shots Niall Horan
FanficOne shots Niall Horan. In un modo o nell'altro sharol e Niall si innamoreranno uno dell'altro. A volte con l'aiuto dei migliori amici di Niall. Niall Horan: un professore, una pop star, un semplice ragazzo di città o qualsiasi cosa voi immaginiate...