Angel pt.2

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Io: sono stanca. *appoggia la testa sul sediolino*
H: è stata una giornata faticosa. *mise una mano sulla mia coscia*
Io: cerchi di farmi pentire della scelta di dormire a casa mia? *lo guardai*
H: cosa te l'ha fatto capire? *salì la mano verso il mio pantaloncino*
Io: ti conosco. *gli presi la mano*
H: ah si? *sorrise*
Io: fin troppo.
H: ti conviene scendere prima che mi venga voglia di scoparti. *fermò la macchina davanti casa mia*
Io: non credi fosse questo il mio intento? *mi morsi il labbro guardandolo*
H: sharol. *mi riprese*
Io: che c'è. *sorrisi*
H: non mi provocare, perché lo sai come finisce.
Io: come? *mi sporsi verso di lui*
H: ti do l'ultima possibilità per scendere.
Io: non vuoi entrare con me? *lo baciai*
H: devo andare.
Io: e va bene. *aprii la portiera*
H: aspetta. *mi fece girare verso di lui e mi baciò*
Io: ci sentiamo domani okay? *lo guardai*
H: mandami un massaggio se ti senti sola.
Io: è una cosa dolce ma detta da te è solo arrogante. *scesi dalla macchina*
H: per questo mi ami.
Io: l'hai detto tu. *sorrisi ed entrai in casa*
Mi spogliai e mi misi sul divano a vedere la tv, finché non bussarono alla porta.
Io: chi è? *mi alzai*
N: io.
Io: Niall. *aprii la porta titubante*
N: mi dispiace per quello che è successo. *entrò*
Io: *lo guardai*
N: sono state dette tante cose, ma alla maggior parte non credevo neanche io.
Io: quanto hai bevuto Niall? *mi avvicinai*
N: abbastanza da trovare il coraggio per venire qui.
Io: non voglio avere questa conversazione con te quanto non sei lucido.
N: e invece è il momento giusto, perchè io non ce la faccio a stare lontano da te, mi manca il fiato quando non ci sei e non voglio che come mio ricordo ti resti la nostra ultima conversazione.
Io: io non ho niente in contrario a chiarire con te, sei il mio migliore amico, ti voglio veramente bene ma non voglio illuderti e farti stare ancora più male.
N: però tu sei più di un'amica per me.
Io: no Niall, non cominciamo questo discorso, sarebbe anche una mancanza di rispetto nei confronti di Harry.
N: che però non è qui. *si avvicinò*
Io: Niall ti prego, è solo peggio.
N: guardami e dimmi che non hai mai provato nulla per me.
Io: non è questo il discorso.
N: Harry non è la persona giusta per te, e tu lo sai.
Io: Harry è meraviglioso.
N: Harry è un egocentrico del cazzo, che utilizza delle tattiche orrende per portare a letto le ragazze, ed è un violento.
Io: non è violento.
N: ah no? E tutti i morsi, i segni delle mani, e i succhiotti sulla tua pelle chi te li ha fatti?
Io: non lo fa con cattiveria.
N: lo fa perchè è un possessivo patologico.
Io: Niall smettila, stai cercando di convincermi e di auto convincerti.
N: è la verità, io sono la persona giusta per te, perchè ti capisco come nessun altro e sono l'unico con cui non devi fingere.
Io: questa per me è amicizia Niall.
N: e questo? *mi prese il viso tra le mani e mi baciò*
Io: *non me l'aspettavo*
N: ti amo e so che sei la donna della mia vita. *mi guardò negli occhi*
Io: non posso fare questo ad Harry.
N: sta zitta. *mi prese per i fianchi e mi ribaciò*
Io: *gli mise le mani tra i capelli*
N: *mi strinse*
Io: non è giusto. *mi allontanai un po'*
N: smettila di pensare agli altri e pensa un po' al tuo benessere. *mi spostò i capelli dietro l'orecchio*
Io: ho bisogno del tempo per pensare, per chiarirmi le idee e soprattutto devo parlare con Harry.
N: va bene. *si sedette sul divano e mi prese la mano*
Io: Niall lui è meraviglioso. *mi sedetti accanto a lui*
N: smettila. *mi passò un braccio intorno alle spalle e mi accarezzò i capelli*
-
H: *aprì la porta*
Io: *mi ero addormentata sul divano abbracciata a Niall*
H: sharol.
Io: *borbottai qualcosa*
H: *mi richiamò*
Io: *aprii gli occhi* ehi.
H: hai qualcosa da dirmi? *incrociò le braccia*
Io: vieni, andiamo di là. *mi alzai e andai in cucina*
H: allora?
Io: mi dispiace, ieri Niall è venuto qui ed era ubriaco.
H: tutto qui?
Io: mi ha baciata. *abbassai lo sguardo*
H: non mi stai dicendo tutta la verità.
Io: Harry. *lo guardai dispiaciuta*
H: che cazzo hai combinato? *alzò la voce*
N: baby. *entrò in cucina e vide Harry*
H: okay questa è la tua vendetta.
Io: possiamo spiegarti, prima cosa non è successo nulla, a parte il bacio.
H: non voglio sapere niente, ti dico solo che non me l'aspettavo da te. *stava per andarsene*
Io: ascoltami, ti prego. *lo presi per il braccio*
H: va bene così sharol, non stavamo neanche insieme, facevamo dell'ottimo sesso, probabilmente niente di più. *mi guardò*
Io: non è vero e tu lo sai. *lo guardai con le lacrime agli occhi*
H: mi dici che vuoi?
Io: mi serve solo un po' di tempo per pensare.
H: pensi che io stia qui ad aspettare che tu decida chi sia la persona più adatta a te? Il fatto che sei confusa già è una risposta.
Io: sono confusa perchè mi manca una persona che è praticamente scomparsa dalla mia vita e non capisco se mi manca come amico o altro.
H: te lo ripeto, non starò qui ad aspettare te, per me siete la coppia perfetta.
Io: Harry...
H: se hai bisogno si una distrazione puoi sempre chiamarmi. *mi fece l'occhiolino e se ne andò*
N: dimmi che non ti ha sempre trattato così.
Io: si era finalmente aperto, e mostrato per quello che davvero è, e io gli ho fatto questo.
N: non gli hai fatto niente, io ti ho baciata e ti ho confusa.
Io: perchè le cose devono sempre essere così complicate.
N: perchè tu pensi sempre troppo a tutto.
Io: ho provato delle cose per Harry. *lo guardai*
N: però hai detto che sei confusa, quindi anche io ti faccio provare qualcosa.
Io: tu sei la persona che mi ha aiutato di più nella vita, tu conosci tutto di me, compreso i lati più oscuri.
N: hai tutto il tempo per pensarci lo sai? *mi mise una mano sulla guancia*
Io: però la tentazione delle tue labbra è forte.
N: possiamo rimediamo a questo. *mi baciò*
Io: mi sento una merda. *lo guardai*
N: tutto finisce piccola, non te ne fare una colpa. *si sedette e mi fece sedere sulle sue gambe*
Io: è incoerente chiudere una storia e iniziarne un'altra dopo meno di un'ora, significherebbe che la prima non ha avuto valore e non è così.
N: non ci mettiamo fretta. *mi accarezzò la schiena*
-
Io: *bussai alla porta di casa di Niall*
N: *aprì la porta*
Io: ho avuto un piccolo problema. *lo guardai*
N: ma sei zuppa, vieni piccola, ti ammalerai. *mi fece entrare*
Io: grazie. *chiusi la porta*
N: andiamo in bagno. *salì di sopra*
Io: ti sto allagando casa. *entrai in camera sua ed andai in bagno*
N: non preoccuparti. *prese dei vestiti e me li portò in bagno*
Io: non è stata una bella giornata.
N: cos'è successo piccola? *mi sfilò la maglia*
Io: ho fatto tardi all'università e ho trovato la biblioteca chiusa, così sono andata nella biblioteca in città ma quando sono uscita la mia macchina era morta e non è partita.
N: ti sarei venuto a prendere io. *mi sbottonò i pantaloni*
Io: nel frattempo ha cominciato a piovere, ho cercato il telefono in borsa ma non l'ho trovato e sono venuta qui a piedi.
N: è stata decisamente una giornata sfortunata. *mi tolse i pantaloni*
Io: non volevo disturbarti ma eri il più vicino.
N: non ti rispondo neanche. Vuoi farti una doccia?
Io: solo se la fai con me. *gli sorrisi*
N: non aspettavo altro. *si spogliò immediatamente*
Io: *mi tolsi l'intimo ed entrai in doccia*
N: sei sicura? *mi seguì*
Io: abbiamo aspettato abbastanza, non credi? *lo guardai*
N: volevo solo avere la tua conferma. *mi baciò*
Io: *gli passai le mani fra i capelli e lo spinsi sotto l'acqua*
N: *mi mise le mani sui fianchi*
Io: *gli tirai leggermente i capelli e ansimai*
N: *mi appoggiò al muro e mi baciò il collo*
Io: *inarcai la schiena*
N: *scese sul seno e mi morse un capezzolo*
Io: oh dio. *gemetti*
N: *fece scivolare una mano sul mio corpo fino ad arrivare alla mia intimità*
Io: baby. *gli passai una mano sulla schiena*
N: *infilò un dito e cominciò a muoverlo*
Io: torna qui. *gli presi il viso tra le mani*
N: *fece scontrare le nostre labbra e aggiunse un altro dito*
Io: merda. *ansimai tra le sue labbra*
N: *si inginocchiò davanti a me e allineò il viso alla mia intimità*
Io: mi fai impazzire.
N: *iniziò a leccare il clitoride e mosse le dita più veloce*
Io: *mi misi una mano sulla bocca per trattenere i gemiti*
N: *mi guardò*
Io: *stavo cominciando a tremare*
N: *continuò il sesso orale*
Io: Ní. *piagnucolai*
N: *aumentò la velocità*
Io: cazzo Niall. *urlai venendo*
N: *si alzò*
Io: *cercai di riprendere fiato*
N: ti ho fatta sentire meglio?
Io: benissimo. *sorrisi*
N: *mi prese il viso tra le mani e mi baciò*
Io: adesso sarò io a far star bene te. *gli passai la mano sul petto*
N: lo fai anche solo gemendo per me. *mi prese per i fianchi e mi girò di scatto*
Io: *appoggiai le mani sul muro*
N: *mi baciò la spalla ed entrò lentamente in me*
Io: *ansimai e buttai la testa all'indietro*
N: *cominciò a muoversi e mi strinse il seno*
Dopo circa cinque minuti non riuscii più a trattenermi e dissi quello che mi disturbava.
Io: odio questa posizione. *dissi sotto voce pensando che non mi sentisse*
N: baby. *si fermò*
Io: *esitai qualche secondo* so che avevo detto che ti volevo soddisfare come tu hai fatto con me ma questa posizione mi fa sentire a disagio.
N: dovevi dirmelo prima. *mi fece girare*
Io: so che hai ragazzi piace, ma io ho bisogno del contatto visivo.
N: va bene piccola, è ancora più eccitante vedere il suo viso. *mi baciò e rientrò in me*
-
N: *bussò alla porta di casa mia*
Io: ciao Ní. *aprii la porta*
N: sei bellissima. *sorrise*
Io: grazie tesoro. *chiusi la porta dietro di me*
N: pronta per questa serata? *mi fece entrare in macchina*
Io: non proprio, ma sono sicura sarà divertente.
Arrivammo a casa di Liam dopo un po' e ci fece entrare.
Io: auguri tesoro. *lo abbracciai*
Li: grazie tesoro. *mi diede un bacio*
N: buon compleanno fratello. *lo abbracciò*
Li: sono contento che voi siate qui.
Andammo dagli altri e brindammo a Liam.
L: voi ce l'avete fatta finalmente a capire che vi amavate.
Io: ci è voluto un po' ma ci siamo riusciti. *guardai Niall sorridendo*
N: è bastato un po' di tempo e qualche succhiotto non mio. *mi guardò*
Io: beviamoci su. *feci un sorso*
Dopo un po' bussarono alla porta e Liam andò ad aprire, ritornando con Harry.
H: buonasera ragazzi, sharol. *mi baciò la mano*
N: ciao Harry, vedo che sei ritornato in forma.
H: mai stato meglio amico. *sorrise*
L: chi vuole un drink?
Io: io.
L: ottima scelta sharol. *mi prese per mano e andammo in cucina*
La serata andò abbastanza bene, qualche frecciatina da parte di Harry ma era poi che prevedibile.
Li: ragazzi se volete potete rimanere qui.
N: grazie Liam.
L: dopo tutto quello che abbiamo bevuto penso sia il caso.
Io: certo che siete proprio delle pappe molli. *risi per l'alcol*
Z: tu sei super sobria vedo. *sorrise*
Io: l'unica a quanto parte. *barcollai*
Tutti gli altri se ne andarono e noi rimanemmo da Liam.
Z: è stata davvero una bella serata. *si sedette sul divano*
Li: grazie ragazzi. *ci guardò sorridendo*
L: a te fratello. *si sedette vicino agli altri*
Io: io vado a prendere da bere. *andai verso la cucina*
N: forse dovrei fermarla. *mi guardò*
H: lasciala divertire. *sorrise*
N: poi le reggi tu i capelli mentre vomita?
H: vado a prendere un po' d'aria. *si alzò e andò fuori al balcone*
Io: ciao. *gli sorrisi*
H: *si affacciò alla ringhiera*
Io: puoi sfogarti, sono abbastanza ubriaca da sopportarlo.
H: non ne ho bisogno.
Io: invece si, perchè ti ho fatto stare male.
H: pensi di avermi ferito angel? *si avvicinò a me*
Io: vorrei semplicemente che ritornassimo amici. *lo guardai*
H: non siamo mai stati amici. *sorrise*
Io: *mi ritrovai vicino al muro*
H: prima questo ti piaceva. *mi bloccò i polsi sopra la testa*
Io: mi eccitava.
H: Niall non ti da quello di cui hai bisogno eh? *era a pochi centimetri dalle mie labbra*
Io: Niall è bravo ma con te era più divertente. Ma perchè ti sto dicendo queste cose? *sgranai gli occhi*
H: possiamo rimediare alle mancanze del tuo ragazzo. *mi mise una mano sul fianco e cominciò a baciarmi il collo*
Io: Harry. *lo ripresi*
H: *mi lasciò un succhiotto e mi strinse il sedere*
Io: smettila Harry. *cercai di allontanarmi*
H: non volevi divertirti angel? *mi fece scivolare le mani sul corpo*
Io: non fare stronzate, ti prego.
H: come vuoi angel. *si allontanò*
Io: tu sei un po' meglio di così. *entrai dentro*
N: tutto bene piccola? *mi guardò*
Io: si. *mi sedetti accanto a lui*
N: cos'è questo? *mi guardò il collo*
Io: cosa? *mi toccai*
N: è un cazzo di succhiotto. *mi guardò*
Io: non me l'hai fatto tu? *mi ricordai che Harry era rimasto un po' sul mio collo*
N: io non ti lascio segni sulla pelle, lo sai. *mi guardò seria*
H: *tornò in salone con il mio drink in mano*
N: uno dei due ha una spiegazione? *alzò un po' la voce*
H: io non ho niente da dire, oltre il fatto che ho preso il tuo drink dal tavolo. *mi guardò*
N: sharol?
Io: non è successo niente Ní.
L: prova ad essere più convinte tesoro.
N: ti ha fatto un succhiotto. *urlò*
H: davvero? Quando le ho baciato il collo non lo aveva. *restò serio*
N: non ti è andata giù il fatto che ti ha lasciato?!
H: se proprio vogliamo essere precisi lei non mi ha lasciato e secondo lei me l'ha chiesto, do alle mie ragazze solo quello che desiderano.
Io: non dire stronzate Harry.
H: cito le tue parole "Niall è bravo ma con te era più divertente", mi sembrava una richiesta esplicita.
Io: ero ubriaca e quando ho capito che tu stavi andando oltre ti ho fermato.
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Io: Ní mi lasci spiegare per favore? *entrai in casa*
N: ti lascio dormire qua perchè sei brilla ma domani te ne vai. *andò di sopra*
Io: no, tu devi ascoltarmi, perchè abbiamo fatto tanto per stare insieme e questa è davvero una cretinata. *lo rincorsi*
N: hai lasciato che il tuo ex ti baciasse, per me questo è importante. *entrò in camera*
Io: te l'ho già detto com'è andata, ci ha cominciato a provare e io l'ho lasciato fare perchè ero ubriaca ma appena ha cominciato...
N: si lo so, l'hai detto dieci volte, quando è andato oltre l'hai fermato.
Io: cosa ti ha dato veramente fastidio? Perchè quello che ti ho detto mi sembra chiaro.
N: davvero sharol? Niall è bravo ma con te era più divertente. *si girò verso di me*
Io: Ní, l'ho detto senza pensarci, con litri e litri di alcol nel corpo.
N: ma è la verità, o comunque tu non l'hai mai negato.
Io: lo nego ora, con Harry c'era tanta adrenalina, sempre, ma alla fine era tutto lì.
N: cosa c'è di sbagliato in questo? Non stai dicendo che non ti piaceva.
Io: allora ti faccio un esempio pratico, ti ricordi che ti ho detto l'altro giorno che lo stavamo facendo nella doccia?
N: che non ti piace farlo girata?
Io: si, perchè oltre ad avere bisogno del contatto visivo, stare girata mi fa sentire sottomessa, e questo era il sesso con Harry.
N: se non ti va bene basta dirmelo, proviamo qualcos'altro.
Io: io sto benissimo con te Ní, mi sento amata e apprezzata, e mi fai sentire bella quando lo facciamo, e sai quanto ne abbia bisogno. *gli presi le mani*
N: se ti tocca di nuovo lo prendo a botte. *mi abbracciò*
Io: non succederà più. *lo baciai*
N: odio vedere di nuovo questi segni sul tuo corpo. *mi guardò il collo*
Io: so che ti da fastidio, ma svanirà anche questo.
N: perchè rovinare la tua bellissima pelle?! *mi lasciò un bacio sulla clavicola*
Io: per questo ti amo. *mi bloccai dopo la frase detta*
N: *mi guardò sorridendo*
Io: l'ho detto d'istinto. *abbassai lo sguardo*
N: ti amo anche io piccola. *mi alzò il mento e mi baciò*
Io: *lo feci indietreggiare verso il letto*
N: *nel frattempo mi spogliò*
Io: *gli sbottonai la camicia*
N: *si stese sul letto con me sopra*
Io: *gli sbottonai i pantaloni*
N: *invertì la posizione e si spogliò*
Io: sei bellissimo. *gli accarezzai il petto e feci scivolate la mano fino all'elastico dei suoi boxer*
N: girati baby. *mi guardò*
Io: *lo guardai un po' dispiaciuta*
N: allora? *aggrottò le sopracciglia*
Io: *stavo per girarmi*
N: scherzo baby. *rise e mi fermò*
Io: ti odio. *misi il broncio*
N: mi volevo divertire un po'. *mi baciò*

Angolo autrice
Seconda parte pubblicata, spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate.

One shots Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora