Vicini

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Io: B è finito il latte. *urlai alla mia coinquilina*
B: sta nella dispensa.
Io: *guardai nella dispensa e trovai il latte*
B: trovato? *mi raggiunse in cucina*
Io: si. *mi versai il latte*
X: *bussò alla porta*
Io: vai ad aprire B.
B: mi scoccio.
Io: ma io sto in mutante.
B: beh le cose belle so fanno vedere.
Io: ti odio. *mi alzai e andai ad aprire*
X: io non volevo disturbare. *disse arrossendo*
Io: ma tu sei...? *cominciai a gesticolare e ad andare in panico*
N: si, sono Niall Horan. *rise*
Io: io...mi dispiace essere così sfacciata.
N: perché? Non mi da fastidio essere riconosciuto da una fan così bella.
Io: *arrossii* posso chiedere che ci fa qui?
N: chi? *si guardò intorno*
Io: lei.
N: puoi darmi del tu. Comunque mi sono trasferito qui, sono il nuovo vicino.
B: sharol chi è?
Io: il nuovo vicino. *sorrisi*
B: oh il ragazzo che hai a grandezza naturale in camera.
N: *rise*
B: vestiti che fa freddo.
Io: vado. Avevi bisogno di qualcosa?
N: presentarmi.
-
B: sharol abbiamo finito lo zucchero e il caffè.
Io: vai a fare la spesa.
B: troppo stancante.
Io: ma è vicinissimo.
B: vado dal vicino.
Io: vado io dal vicino, non ti permettere, lui è proprietà privata.
B: d'accordo baby, vai. *mi diede una pacca sul sedere*
Io: *andai in camera mia e mi vestii*
B: non mi dire che ti sei preparata?!
Io: mi sono vestita, visto che ero in pigiama. *dissi uscendo da casa*
Io: *bussai alla porta e aspettai che mi aprisse*
N: giorno sharol.
Io: ciao, io non volevo disturbarti.
N: nessun disturbo, vieni entra. *disse facendomi segno di entrare*
Io: *entrai e rimasi a bocca aperta*
N: non c'è bisogno che te li presenti.
Io: no, assolutamente no. *dissi sorridendo*
N: ragazzi lei è sharol, la nostra vicina, non che una nostra fan.
Io: piacere di conoscervi.
H: piacere nostro.
Li: hai bisogno di qualcosa?
Io: veramente si.
N: che ti serve sharol?
Io: abbiamo finito lo zucchero e il caffè.
L: ma chi c'è! *scese dalle scale*
Io: sono sharol, la vostra vicina. *lo guardai incantata*
L: sei una directioner.
Io: è una domanda?
L: no, è un'affermazione, le riconosco le nostre fan.
Io: veramente sono una fan di Niall.
Tutti: ehi.
-
Io: cazzo perché se n'è andata la luce?
B: non lo so tesoro, stai calma tra poco ritornerà.
Io: no, io sto in mutante e le nostre camere non si aprono senza la corrente.
B: se succede qualcosa vado io.
Io: d'accordo.
*30 minuti dopo*
Io: non possiamo continuare a restare senza luce. *dissi camminando per la casa*
B: abbiamo un'unica possibilità.
Io: no, no, non sarà quello che penso io.
B: si, tesoro dobbiamo andare dai vicini.
Io: no, io non posso venire.
B: cammina.
Io: perché?
B: perché siamo senza luce.
Io: sono in mutande con una maglietta non abbastanza lunga e non ho
neanche il reggiseno.
B: ti facciamo prestare un pantaloncino.
Io: ti odio.
B: io no.
*uscimmo di casa e io restai dietro b*
H: ciao ragazze, che succede? *disse aprendo la porta e facendoci entrare*
L: ciao ragazze.
H: ma sei in mutande. *rise*
Io: non ridere. *cercai di coprirmi con la maglia*
B: siamo senza luce da un'ora e le nostre camere non si aprono senza la corrente.
N: chi è ragazzi. *scese con una ragazza*
Li: sharol.
N: oh, ciao sharol.
X: io me ne vado. *disse salutando*
N: ciao jessy.
Io: Harry mi potresti dare qualcosa da mettermi addosso.
H: vieni con me tesoro. *mi prese la mano*
*salimmo di sopra*
Io: chi era quella?
H: sei gelosa tesoro?
Io: no, perché non ne ho il diritto, perché ci conosciamo da un mese e lui non prova niente.
H: che ne sai che non gli piaci?
Io: se dopo un mese non mi ha dimostrato niente, vuol dire che non prova niente. *sentimmo dei passi*
H: non impressionarti. *mi prese il viso e mi baciò*
N: CHE CAZZO FAI HARRY.
H: *si staccò*
Io: cosa diavolo e successo? *lo guardai confusa*
N: io avrei il diritto di saperlo.
H: lei voleva sapere se tu fossi innamorato di lei e io gliel'ho dimostrato.
N: non bastava chiedermelo, dovevi farmi venire un infarto. Prima avevo un dubbio, mi dicevo ma forse mi sto sbagliando, forse sto andando troppo in fretta, forse non la conosco abbastanza e in questo preciso momento, quando ho visto che Harry ti baciava, ho capito che voglio che tu sia mia. *mi baciò*
Io: *cominciai a ridere e a piangere nello stesso tempo*
N: ora hai l'odore di Harry dappertutto. *rise*
Io: ti amo, ti amo così tanto. *gli gettai le braccia al collo*
N: anche io piccola. *mi baciò*
-
Io: fa freddissimo oggi. *mi coprii con il piumone*
B: vero tesoro. Ma tu dormi sempre in mutande, anche a dicembre? Poi dici che hai freddo. *si mise nel letto con me*
Io: mi manca tanto Niall. *la abbracciai*
B: lo so tesoro, ma non ti ha detto quando sarebbe tornato?
Io: no.
B: tornerà presto tesoro, stai tranquilla.
Io: cos'era quel rumore. *mi nascosi sotto il piumone*
B: vado a controllare. *scese giù*
B: tutto bene tesoro non c'è nessuno. *mi urlò da giù*
Io: *mi appoggiai al cuscino e chiusi di nuovo gli occhi e dopo poco mi sentii accarezzare* b mi porti una caffè.
Io: *sentii delle labbra sulle mie* b ma che fai? *aprii gli occhi*
N: ti sembro b?
Io: oh amore mio. *lo baciai*
N: b bacia meglio di me?
Io: perché non mi hai detto che tornavi?
N: era una sorpresa piccola. *si stese vicino a me*
Io: togliti le scarpe.
N: no amore, poso le borse e mi spoglio, mi da fastidio il jeans.
Io: posso togliertelo io. *ammiccai*
N: sono allettato da questa proposta, ma voglio andare un attimo a casa.
Io: posso venire con te, se vuoi. *mi alzai*
N: così non vai da nessuna parte, primo perché fa freddo e secondo perché sei mia.
Io: mi vesto e vengo da te.
N: d'accordo amore. *mi diede un bacio*
Io: *misi un maglione e dei pantaloni e andai dai ragazzi*
H: quando c'è Niall ti fai rivedere?
Io: si, vado da lui.
Li: si sta spogliando.
Io: appunto. *corsi di sopra*
L: è completamente pazza. *rise*
Io: *bussai alla porta della camera di niall*
N: chi è?
Io: sono la tua ragazza.
N: entra baby.
Io: *entrai e lo trovai in mutande*
N: fa molto freddo.
Io: se vuoi ti scaldo io. *mi aggrappai alle sue spalle*
N: amore mi stuzzichi da tutto il giorno, non è che vuoi qualcosa?
Io: veramente si. *mi sedetti sul su letto e lui si stese vicino a me*
N: vieni qui. *ci mettemmo sotto le coperte*
Io: io volevo dirti che domenica vengono i miei genitori a trovarmi e sarebbero felici di conoscerti.
N: per me sarebbe un onore conoscere i genitori di questo capolavoro. *mi baciò i capelli*
Io: ti amo.
-
Io: giorno mamma, ciao Rufus. *gli diedi un bacio*
M: ciao piccola. Come stai? Sei dimagrita, stai mangiando? *mi accarezzò il viso*
Io: sto bene mamma e sto mangiando. Ma Riccardo dov'è?
R: aveva un servizio da fare, ha detto che veniva un po' piú tardi.
M: ma dove sono i ragazzi?
Io: stanno arrivando.
*bussarono alla porta*
Io: dovrebbero essere loro. Voi sedetevi, io vado ad aprire. *aprii la porta*
N: giorno. *mi diede un bacio*
Io: giorno ragazzi, venite i miei genitori sono già arrivati.
*ci sedemmo sui divani*
M: ma Blair dov'è?
L: chi è Blair?
Io: B sta sopra, sta sistemando una cosa e scende.
M: allora che mi racconti piccola?
Io: niente di che mamma.
N: penso che tua madre volesse sapere di noi.
M: meno male che è piú sveglio di te.
Io: è solo un'impressione. Comunque non so che dire, lo amo, ci piacciamo, spero sia reciproco. *lo guardai*
M: la mia bimba.
N: certo che è reciproco baby. *mi diede un bacio sul guancia*

One shots Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora