Feeling pt.2

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N: buongiorno. *aprì gli occhi*
Io: giorno. *mi stiracchiai*
N: abbiamo fatto le prove per la prima notte di nozze. *mi guardò*
Io: direi che ho bisogno di un altro paio di prove. *mi girai verso di lui*
N: ah si? *mi mise una mano dietro la schiena*
Io: così, per essere sicuri. *risi*
N: niente mutandine? *passò le mani sul mio corpo*
Io: le trovo superflue. *feci spallucce*
N: non potrei essere più d'accordo. *mi passò la mano sul sedere*
Io: mi hai lasciato le manate sul culo.
N: è stato soddisfacente sculacciarti. *lo strinse*
Io: mi brucia. *gli presi la mano*
N: ci penso io. *tolse le coperte e mi fece girare a pancia sotto*
Io: dobbiamo essere pronti tra un'ora. *lo guardai*
N: dieci minuti e andiamo. *si mise a cavalcioni sopra di me*
Io: che vuoi fare?
N: vedrai. *mi alzò la maglia e si sporse per baciarmi il sedere*
Io: okay possiamo fare tutto il ritardo che vuoi. *mi godetti i suoi baci*
N: vedo che ti piace. *continuò a baciarmi*
Io: *inarcai la schiena*
N: *dopo un bacio mi diede un morso*
Io: questo non mi piace. *mi girai verso di lui*
N: peccato che non puoi fare nulla per fermarmi. *mi diede un altro morso*
Io: dobbiamo andare. *cercai di alzarmi*
N: d'accordo. *mi lasciò un altro bacio e si alzò*
Andai in bagno a prepararmi e dopo essermi lavata e truccata tornai in camera per prendere i vestiti.
Io: ti sembra normale? *gli indicai il mio sedere rosso e le sue cinque dita stampate sopra*
N: passerà. *si vestì*
Io: non posso infilarmi i pantaloni. *cercai di farlo ma bruciava troppo*
N: cambia indumento.
Io: che mi metto? *andai in camera mia*
N: una gonna. *mi seguì*
Io: si così a mia madre viene un infarto. *scavai nell'armadio*
N: quando mai ti è interessato cosa pensasse tua madre?
Io: questo è vero, vada per questa. *presi una gonna lunga*
N: io direi che queste possono restare qui. *mi sfilò le mutandine*
Io: Niall. *le tirai su*
N: adesso ti dirò tre buoni motivi per non portarle, il tuo sedere brucerà di meno e dalla gonna di seta non si vedranno segni.
Io: ne hai dette solo due. *mi girai verso di lui*
N: e sarà tutto molto più eccitante. *si avvicinò prendendomi per i fianchi*
Io: riuscirai a levarmi le mani di dosso per un paio d'ore? *sorrisi*
N: non credo.
Io: devi impegnarti.
N: tu non fare la stronza.
Io: questo non posso promettertelo. *sorrisi*
N: non ci provare.
Io: okay adesso mi vesto. *lo allontanai*
N: prima devi spogliarti.
Io: lo scoprirai dopo.
N: fammene accertare. *prese l'elastico dei miei slip*
Io: allontanati subito da me. *gli tolsi le mani*
N: come scusa?
Io: non ti permetto di toccarmi, almeno finché non scoprirai tu stesso se avrò messo le mutandine o no. *gli presi le mani*
N: oh cazzo. *mi baciò il collo*
Io: ora vai.
N: ti aspetto giù. *mi fece l'occhiolino e mi chiuse la porta*
Io: *mi finii di preparare e scesi*
N: ciao bellezza. *mi guardò*
Io: ciao. *sorrisi*
N: sei davvero bella. *mi prese la mano e mi fece avvicinare*
Io: grazie. *gli misi le mani sulle spalle*
N: posso controllare? *mi circondò la vita e mi accarezzò la schiena*
Io: tra poco. *gli passai le dita vicino al collo e gli aprii un bottone della camicia*
N: poi sono io che non so resisterti.
-
Io: forza venite in cucina è pronto. *chiamai i miei in salone*
M: ma che profumino, sharol hai imparato a cucinare! *entrò in cucina*
Io: mi ha aiutato Niall. *misi i piatti a tavola*
B: ti sei messo ai fornelli Niall.
N: dobbiamo condividere momenti insieme.
B: non pago abbastanza la cameriera per cucinare anche?
N: possiamo goderci questo pranzo in pace?
M: giusto.
Ci sedemmo a tavola a mangiare.
Io: *feci un respiro profondo perché mi bruciava il sedere*
N: è buono. *mi guardò*
M: siete stati bravi.
B: come sta andando la convivenza?
Io: bene, abbiamo scoperto che andiamo d'accordo. *lo guardai*
M: hai visto, abbiamo fatto la scelta giusta.
Io: prendo l'acqua. *mi alzai e presi la bottiglia*
B: sei incantevole stamattina sharol.
Io: grazie mille. *mi sedetti*
B: Niall come si comporta?
Io: devo dire che abbiamo fatto molto passi in avanti.
N: abbiamo trovato il nostro equilibrio. *mi mise una mano sulla coscia*
Io: *gliela presi*
B: tua madre era curiosa di conoscere sharol.
N: può venire quando vuole, lo sa. *voleva liberarsi dalla mia presa*
B: potremmo organizzare tutti insieme.
Io: è un'ottima idea. *gli tenni stretta la mano ma si liberò*
M: sono d'accordo, così siamo al completo.
N: mia madre ti adorerà. *infilò la mano sotto la gonna per controllare gli slip*
Io: mi farebbe piacere conoscerla.
N: *mi accarezzò il fianco e si accorse che non c'era nulla*
Io: *lo guardai mordendomi il labbro*
N: domani devo andare in ufficio. *fece scivolare la mano verso la mia intimità*
Io: *scavallai le gambe*
B: si, dovresti svolgere delle pratiche.
N: allora domani passo. *mi accarezzò il clitoride*
Io: *misi la mia mano sulla sua per fermarlo*
N: toglila. *sussurrò*
Io: *gli presi il polso*
I nostri genitori dopo un po' se ne andarono.
N: non provare mai più a fare resistenza. *mi guardò*
Io: non volevo venire davanti a loro. *mi sedetti sul divano vicino a lui*
N: non mettere le mutandine ha le sue conseguenze.
Io: tipo? *sorrisi*
N: *si inginocchiò davanti a me*
Io: vieni qui. *lo tirai per il colletto della camicia*
N: perchè? *si alzò un po' per stare alla mia altezza*
Io: perché ogni tanto ho bisogno di una cosa normale. *lo baciai*
N: *mi prese in braccio e si alzò*
Io: dove andiamo? *gli misi le braccia intorno al collo*
N: *non mi rispose e salì di sopra*
Io: me l'aspettavo.
N: *entrò in camera e mi fece scendere*
Io: Niall Horan che lo fa normalmente su un letto, strano.
N: normale è noioso. *mi fece stendere*
Io: che hai in mente?
N: lo scoprirai. *si mise sopra di me*
Io: *lo baciai e capovolsi la posizione*
N: *mi guardò*
Io: facciamo che la novità è che oggi comando io.
N: non ti conviene stare sopra. *sorrise*
Io: no? *mi cominciai a muovere lentamente su di lui*
N: no. *mi diede uno schiaffo sul sedere*
Io: ahi. *mi lamentai e gli sbottonai la cintura e i pantaloni*
N: ti ho avvertita.
Io: continua così e questo non lo potrai più usare. *mi riferii al mio sedere*
N: non ho problemi ad usarlo anche così.
Io: sei cattivo con me, quindi per oggi non potrai toccarmi. *gli legai le mani con la cintura*
N: che fai usi i miei trucchi contro di me?
Io: i bimbi cattivi devono essere puniti. *gli sfilai i pantaloni*
N: sharol se non mi liberi te ne pentirai. *serrò la mascella*
Io: ci penserò dopo. *gli sfilai i boxer e cominciai a fargli una sega*
N: ultimo avvertimento.
Io: rilassati Ní. *gli leccai la punta*
N: l'hai voluto tu. *si liberò dalla cintura*
Io: come hai fatto? *lo guardai quasi spaventata*
N: vuoi giocare al mio gioco contro di me! *si mise seduto*
Io: *l'unica cosa che mi venne in mente di fare è prendergli il viso tra le mani e baciarlo*
N: queste sono le tue scuse? *mi circondò la schiena con le braccia*
Io: *annuì e lo ribaciai*
N: okay. *mi strinse*
Io: *mi rilassai*
N: peccato che non funziona così. *capovolse la posizione e mi mise a pancia sotto*
Io: *persi un battito*
N: sei più bella così. *mi accarezzò la schiena*
Io: non mi fare male. *girai la testa*
N: ho mai fatto qualcosa esclusivamente per farti male? *mi accarezzò il sedere*
Io: no, ma lascia stare il mio sedere.
N: è il mio gioco preferito. *mi diede un bacio sulla pacca*
Io: usa qualcos'altro.
N: chi è che fa le regole? *mi prese le mani dietro le schiena*
Io: tu. *sospirai*
N: brava piccola. *cominciò a baciarmi il sedere e le cosce*
Io: *ansimai*
N: mettiti a quattro zampe. *ordinò*
Io: *eseguii il suo ordine titubante*
N: tranquilla. *continuò a baciarmi le cosce finché non arrivò alla mia intimità*
Io: *gemetti e inarcai la schiena*
N: dio cosa non ti farei. *mi accarezzò la schiena arrivando ai capelli*
Io: continua.
N: *cominciò il sesso orale*
Io: Ní. *ansimai*
N: *infilò la lingua nel mio buco*
Io: oddio. *ero su un altro pianeta*
N: *continuò per cinque minuti*
Io: *stavo per venire*
N: *iniziò ad usare anche le dita*
Io: Ní. *abbassai il petto sul letto*
N: *si staccò immediatamente da me*
Io: *non ebbi neanche il tempo di realizzare che lui era entrato in me*
N: *mi mise entrambe le mani sui fianchi per regolare meglio la velocità*
Io: *gemetti e stavo per alzare il busto*
N: sta giù. *mi mise una mano sulla schiena per tenermi incollata al materasso*
Io: *gemetti*
N: *andò più veloce e soprattutto con molta più violenza*
Io: Niall. *strinsi le coperte*
N: *mi strinse il sedere*
Io: Ní. *sussultai*
N: *rimase impassibile alla mia reazione e continuò con le ultime spinte più forti*
Io: oddio Niall. *venni*
N: *mi seguì subito dopo*
Io: *mi stesi completamente sul letto*
N: *si stese sopra di me e mi lasciò dei baci sul collo*
-
Io: *mi svegliai e vidi che Niall dormiva accanto a me, mi alzai e andai in bagno*
Mi guardai allo specchio e vidi i segni sul mio corpo e ripensai a tutto il sesso meraviglioso fatto con Niall. Mi feci una doccia veloce e tornai in camera in accappatoio.
Stavo cercando una cosa da mettermi nell'armadio di Niall ma feci cadere una stampella che fece un rumore assurdo.
N: che cazzo è successo? *si svegliò*
Io: scusa, colpa mia. *mi girai verso di lui*
N: mi hai svegliato. *si sedette sul letto*
Io: non volevo, mi dispiace. *mi avvicinai al letto*
N: troviamo il modo per farti perdonare. *mi guardò*
Io: ti sei svegliato con tanta energia. *andai verso il suo lato*
N: ieri non l'abbiamo fatto. *si tolse le coperte di dosso*
Io: hai ragione. *feci cadere l'accappatoio per terra*
N: adesso si. *sorrise guardandomi*
Io: vediamo cosa posso fare per chiedere scusa.
N: usa un po' di fantasia. *si alzò*
Io: vieni qui. *lo tirai per l'elastico dei boxer*
N: come mai eri già sveglia? *mi mise le mani sui fianchi*
Io: ho fatto un brutto sogno. *gli misi le mani sul petto*
N: potevi svegliarmi, ti avrei distratta.
Io: non volevo disturbarti, stavi dormendo così bene. *gli presi il viso tra le mani*
N: allora dobbiamo rimediare a questo brutto sogno. *mi baciò*
Io: *gli misi le mani fra i capelli*
N: come va il sedere? *si allontanò un po'*
Io: meglio.
N: allora adesso potrò usare il mio giocattolino preferito? *mi toccò il sedere*
Io: okay, diciamo che questo è il mio bigliettino di scuse. *sorrisi*
N: non desideravo altro. *mi strinse*
Io: però potrei fare anche qualcos'altro per te. *lo guardai sorridendo*
N: fammi pensare. *mi mise una mano sulla guancia e passò il pollice sulle mie labbra*
Io: *aprii la bocca*
N: stai attenta piccola. *infilò il dito nella mia bocca*
Io: *glielo succhiai*
N: okay, limite sorpassato. *mi fece inginocchiare*
Io: *ridacchiai*
N: guardami.
Io: *lo guardai dal basso*
N: sei la mia bambina.
Io: tutto quello che vuoi daddy. *gli abbassai i boxer*
N: non ti spingere oltre.
Io: *presi il suo pene con una mano e cominciai a muoverla avanti e indietro*
N: *chiuse gli occhi sospirando*
Io: *passai la lingua sulla punta*
N: *mi accarezzò i capelli*
Io: *cominciai a succhiare solo la punta muovendo la mano per il resto della lunghezza*
N: baby. *ansimò*
Io: *tolsi la mano e gli presi le gambe prendendolo tutto in bocca*
N: *mi alzò i capelli e li tenne con una mano*
Io: *ripresi a usare anche la mano perché non riuscivo più solo con la bocca*
N: dio mio. *mi diede il ritmo con la mano*
Io: *avevo le labbra che andavano a fuoco e la gola che bruciava*
N: vai piccola. *mi strinse i capelli*
Io: *continuai fino al suo limite e alla fine lo ripresi tutto in bocca*
N: cazzo. *si spinse contro la mia bocca*
Io: *mi vennero le lacrime agli occhi*
N: *venne dentro la mia bocca*
Io: *ingoiai guardandolo*
N: ho trovato un cosa che mi piace di più del tuo culo. *mi fece alzare*
Io: quindi non ne hai più bisogno? *sorrisi*
N: non ho mai detto questo, però ho bisogno di altri due minuti delle tue labbra. *mi baciò*
Io: *lo tirai con me sul letto*
Continuammo a baciarci sul letto e poi io mi misi a cavalcioni su di lui.
N: non consento mai a nessuno di stare sopra. *mi strinse il sedere*
Io: ma io sono speciale.
N: è vero. *mi baciò*
Io: *mi mossi sopra di lui*
N: i due minuti sono passati. *entrò in me*
Io: cazzo Niall. *gli tirai leggermente i capelli*
N: possiamo restare così.
Io: grazie daddy. *lo baciai*
N: *gemette tra le mie labbra*
Continuammo il sesso e venimmo entrambi.
N: sei perfetta. *mi passò le mani su tutto il corpo*
Io: hai dieci minuti per riprenderti perchè io ho bisogno di un secondo giro. *scesi da lui e mi stesi*
N: se me lo chiedi così. *si mise sopra di me*
Ci coccolammo e facemmo qualche preliminare per un po'.
Io: qualcuno è pronto. *sentii che era duro*
N: che vuoi fare?
Io: darti quello che desideri, alzati.
N: *fece come gli avevo detto*
Io: okay, ecco a te Ní. *mi alzai e mi misi a novanta sulla scrivania*
N: non sai quello che ti aspetta. *si alzò e si mise dietro di me*
Stavamo entrambi per venire ancora.
N: *cominciò a sculacciarmi*
Io: dio Niall. *mi aggrappai alla scrivania*
N: *mi fece alzare e mi strinse entrambe le tette*
Io: ci sono quasi. *gemetti*
N: vieni per me piccola.
Io: *venni urlando il suo nome*
N: ti amo baby. *venne*
Io: *gli strinsi le mani sul mio seno*
N: scusa, non era il momento adatto. *mi fece girare*
Io: tranquillo. *lo baciai*
-
Erano passati due mesi da quando io e Niall convivevamo e tra di noi era davvero nato qualcosa.
Quel giorno dovevamo andare a cena con gli amici di Niall.
N: pronta? *entrò in camera*
Io: si, anche se non capisco perché dobbiamo andare così preso. *misi le scarpe*
N: perché c'è il tramonto. *mi guardò*
Io: com'è? *feci un giro su me stessa*
N: mi dispiacerà quasi strappartelo da dosso. *mi mise le mani sui fianchi e mi baciò*
Io: lo accetto come complimento. *sorrisi*
Uscimmo ed entrammo in macchina.
Io: sono ansiosa di conoscere i tuoi amici. *lo guardai*
N: hanno aspettative molto alte su di te.
Io: perchè tu come sempre esageri.
N: e non gli ho ancora detto del tuo culo pazzesco.
Io: quello lo vedranno con i loro occhi.
Dopo poco arrivammo al ristorante ed entrammo.
Io: è vero, il tramonto era da vedere. *lo guardai incantata*
N: vieni. *mi prese per meno e mi portò nel tavolo più panoramico dove c'erano già gli amici*
H: buonasera.
N: ciao ragazzi.
H: ciao Niall, io sono Harry piacere. *mi baciò la mano*
Io: è un piacere conoscerti. *sorrisi*
L: Louis piacere.
Li: Liam.
Io: okay adesso sono più tranquilla. *sorrisi*
H: eri davvero agitata per conoscere noi?
Io: un pochino.
L: Niall ci ha parlato tanto di te.
Li: vi va di andare a fare un giro per vedere meglio il panorama?
N: si. *mi prese per mano*
Io: capisco perché hai scelto questo posto. *lo guardai sorridendo*
N: ho scelto questo posto perché volevo vedere la tua espressione una volta che mi sarei inginocchiato davanti a te al tramonto per chiederti di sposarti. *si mise davanti a me*
Io: dai Ní, non fare il cretino. *risi*
N: *si inginocchiò* ci siamo conosciuti in un modo alquanto strano, ma nel bene e nel male abbiamo capito di appartenerci. Ti amo in ogni sfumatura della tua persona, perché mi sopporti e acconsenti anche alle cose più strane, ti amo perché sei la mia partner in qualsiasi situazione e non potevo desiderare di meglio.
Io: Niall alzati subito. *avevo le lacrime agli occhi*
H: *Harry gli passò la scatolina*
N: Sharol Brooks vuoi essere mia moglie per continuare a fare il sesso più bello della nostra vita per sempre? *aprì la scatolina*
Io: ero ferma sulla mia posizione che non ti avrei sposato per nessuna ragione al mondo eppure tu mi hai fatta cambiare idea, sei stato una sorpresa inaspettata.
Li: quindi? *mi guardò*
Io: quindi si, lo voglio. *scoppiai in lacrime*
N: ti amo piccola. *mi infilò l'anello, si alzò e mi abbracciò*
Io: anche io Niall. *lo strinsi*
L: per un attimo ho temuto dicesti di no.
Io: non me l'aspettavo. *mi asciugai le lacrime*
N: mi hai fatto sudare freddo.
Io: tu sei pazzo.
N: pensavo che questo l'avessi capito.
Tornammo al tavolo e cenammo.
-
N: sei mia moglie cazzo. *entrò in casa*
Io: io non ci credo ancora. *chiusi la porta*
N: adesso posso levarti questo vestito di dosso? *mi guardò*
Io: vorrei tenerlo per sempre.
N: ti sta da dio, ma io so che c'è sotto. *mi prese per mano e mi fece avvinare a lui*
Io: baciami. *gli misi le braccia intorno al collo*
N: non me lo farò ripetere due volte. *mi baciò*
Io: *gli morsi il labbro*
N: *mi baciò il collo e mi toccò il sedere*
Io: *ansimai*
N: *continuò con i baci per tutto la scollatura del vestito*
Io: vieni. *lo presi per mano e lo porta nel suo ufficio*
N: prima non ti piaceva farlo qua. *sorrise*
Io: adesso possono guardare. *lo ribaciai*
N: *mi girò e cominciò a baciarmi la schiena nuda*
Io: ho scelto il vestito giusto. *risi*
N: ti fa un culo da urlo. *cominciò a sbottonarlo*
Io: fa piano. *girai la testa*
N: sarò delicatissimo.
Io: detto da te. *risi*
N: solo per il vestito, tranquilla. *finì di sbottonarlo*
Io: *tolsi le spalline e lo lasciai cadere per terra*
N: dammi la mano.
Io: *gli porsi la mano e mi aiutò ad uscirci*
N: *lo posò sulla sedia e tornò da me*
Io: che ne dici di questa lingerie? *mi girai verso di lui*
N: che ti sposerei altre mille volte. *mi baciò e mi fece appoggiare sulla scrivania*
Io: *incrociai le gambe intorno al suo bacino*
N: sei bellissima. *mi accarezzò la coscia*
Io: spogliati. *lo guardai*
N: come vuole la mia sposa. *si cominciò a togliere giacca e camicia*
Io: *gli misi le mani sulla cintura e la slacciai*
N: *si abbassò i pantaloni e si inginocchiò davanti alla scrivania*
Io: *appoggiai i tacchi sulle sue spalle*
N: *mi sfilò le mutandine e mi riaprì le gambe*
Io: *lo guardai eccitata*
N: *mi prese per i fianchi e cominciò a leccare la mia intimità*
Io: *buttai la testa all'indietro*
Continuammo il sesso orale per un po' finché non si fermò e mi fece scendere dal tavolo.
N: girati.
Io: *mi girai e mi appoggiai alla scrivania*
N: *si abbassò e continuò a leccarmi aggiungendo un dito*
Io: Ní. *gemetti*
N: *aggiunse il secondo dito*
Io: *venni cominciando a tremare*
N: dovremmo farlo sempre con i tacchi. *mi diede una pacca sul sedere*
Io: si. *ansimai e appoggiai il busto sulla scrivania*
N: *mi accarezzò la schiena e dopo pochi secondi entrò in me*
Io: cazzo. *fui colta di sorpresa*
N: *si abbassò su di me e mi accarezzò il seno*
Io: Ní. *gli passai una mano sul collo*
N: *andò un po' più veloce e si alzò*
Io: *buttai tutto quello che c'era sulla scrivania a terra*
N: baby? *sorrise*
Io: continuiamo qui. *indicai la scrivania*
N: mi sembra una bella idea. *uscì da me*
Io: *mi sdraiai sulla scrivania*
N: per questo ti ho sposata. *si mise sopra di me e rientrò in me*
Io: *gli accarezzai la schiena*
N: *andò più veloce facendo traballare la scrivania*
Io: Niall. *gemetti*
N: vieni per me piccola. *mi mise una mano intorno alla gola*
Io: *gli strinsi il braccio*
N: *diede un'ultima spinta*
Io: oddio. *venni*
N: *mi seguì dopo pochi secondi*
Io: ti amo Ní. *gli accarezzai i capelli*
N: anche io piccola. *mi baciò e uscì da me*
Io: dobbiamo rivalutare il sesso con i tacchi. *mi sollevai*
N: la scoperta della mia vita. *mi aiutò a scendere*
Io: doccia? *lo guardai*
N: si e poi a letto.
Andammo di sopra a farci la doccia e poi ci mettemmo a letto visto l'ora.
Io: sono stremata. *lo abbracciai*
N: anche io ma ne è valsa la pena. *mi strinse*
Io: ci siamo sposati. *lo guardai*
N: chi l'avrebbe mai detto.
Io: buonanotte amore.
N: notte piccola. *mi baciò e spense la luce*

ANGOLO AUTRICE
Fineeee. Spero vi piaccia, come sempre quando inizio una storia avrei bisogno di molto più tempo ma non mi sembra giusto occupare più di due capitoli a one shots, quindi fatemi sapere cosa ne pensate.
Vi comunico che ho aperto un profilo Instagram "armsofstrangers93" per la storia, così c'è volete chiedetemi qualcosa è più facile.

One shots Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora