Angel

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Io: *ero appena tornata a casa quando mi squillò il telefono*
N: ma buongiorno.
Io: ciao Ní, come va? *posai la borsa sul tavolo*
N: io bene, e ti volevo dire che, a prescindere da come sia andato l'esame, stasera vieni a bere con me.
Io: va bene Ní. *sorrisi*
N: adesso mi vorresti dire com'è andato?
Io: trenta e lode.
N: ti darei un pugno, mi hai fatto penare perchè dicevi di non sapere niente.
Io: ti ringrazio per essere stato la mia spalla su cui piangere.
N: allora ti vengo a prendere stasera alle dieci.
Io: va bene Ní, ti aspetto.
N: ci saranno anche i ragazzi.
Io: mi fa piacere, ci divertiremo.
N: dobbiamo festeggiare la mia migliore amica, che è una secchiona.
Io: ti voglio bene. *risi*
N: anche io tesoro. *posò il telefono*
-
Io: *uscii di casa ed entrai nella macchina di Niall*
N: buonasera. *mi sorrise*
Io: ciao tesoro. *gli diedi un bacio sulla guancia*
N: sei bellissima.
Io: grazie.
N: *partì e dopo poco arrivammo al bar*
Io: buonasera. *entrai e vidi i ragazzi*
Li: eccola la nostra festeggiata. *mi sorrise*
L: ciao tesoro.
Z: siamo fieri di te.
Io: ciao ragazzi. *mi avvicinai e li salutai*
H: ciao. *mi guardò*
Io: Harry. *lo guardai sorpresa*
H: non ci vediamo da un po'. *sorrise*
Io: mi fa tanto piacere vederti.
N: okay basta con i convenevoli e beviamo. *ordinò*
H: io brinderei a sharol. *alzò il bicchiere*
Io: grazie. *sorrisi*
N: alla nostra quasi dottoressa. *bevve*
Io: tra poco. *lo guardai*
Bevemmo tutta la serata ed io ero abbastanza ubriaca.
H: vieni. *mi prese per mano e mi trascinò a ballare*
Io: gira tutto. *gli strinsi la mano*
H: così è più divertente.
Io: forse non dovevo bere così tanto. *cominciai a ballare sulla musica*
H: o forse sì.
Io: mi piace che mi assecondi. *risi*
H: sei bella. *mi disse all'orecchio*
Si erano fatte le tre ed era arrivato io momento di tornare a casa.
Io: potete venire da me. *guardai gli altri*
N: va bene tesoro.
Entrammo in macchina e andammo a casa mia.
N: forza andiamo a letto. *mi accompagnò di sopra*
Io: sono stanca. *mi aggrappai a lui*
N: *mi portò in camera e mi mise a letto*
Io: notte. *chiusi gli occhi*
Ad un certo punto fui svegliata.
H: ehi. *si infilò nel letto*
Io: che ci fai qui? *lo guardai*
H: non mi vuoi? *si avvicinò*
Io: se me lo chiedi così. *mi avvicinai alle sue labbra*
H: *si sporse e mi baciò*
Io: *gli misi le mani fra i capelli*
H: *mi afferrò per i fianchi*
Io: *gli passai una gamba intorno al busto*
H: *cominciò a baciarmi il collo*
Io: dio Harry. *gli tirai leggermente i capelli*
H: *mi lasciò un succhiotto*
Io: *gemetti*
H: *mi alzò la mia maglia e mi strinse il sedere*
Io: *mi misi completamente su di lui*
-
Io: *andai ad aprire la porta*
H: ciao. *sorrise*
Io: ciao. *lo feci entrare*
H: c'è qualcuno? *si guardò intorno*
Io: no. *lo guardai stranita*
H: perfetto. *mi baciò e mi fece appoggiare al muro*
Io: *sussultai perchè non me l'aspettavo*
H: *si spinse verso di me*
Io: *gli stavo per sfilare la maglia*
H: comando io angel. *mi bloccò le mani sopra la testa*
Io: *ero già eccitata*
H: *infilò la mano libera nelle mutandine*
Io: *gemetti*
H: *mi baciò il collo*
Io: non lasciarmi altri segni. *sussurrai*
H: *mi morse il collo*
Io: *inarcai la schiena per il piacere*
H: *usò entrambe le mani per bloccarmi il bacino contro il muro*
Io: Harry. *ansimai*
H: te lo voglio sentir dire. *si fermò a pochi millimetri dalla mia bocca*
Io: cosa? *feci finta di nulla*
H: dimmi di che hai bisogno.
Io: di te. *lo baciai*
H: *mi morse il labbro*
Ma fummo interrotti dalla porta.
Io: cazzo.
H: vai ad aprire. *si allontanò*
Io: *aprii la porta*
N: ciao tesoro. *mi sorrise*
Io: ehi Ní, che ci fai qui?
N: ero passato a salutarti, ma se sei impegnata.
H: ciao Niall. *arrivò dietro di me*
N: ho interrotto qualcosa? *aggrottò le sopracciglia*
Io: no.
H: vuoi entrare? *sorrise*
N: sharol? *mi guardò*
Io: certo vieni. *lo feci entrare*
-
Io: *bussai alla porta di casa di Niall*
N: ciao tesoro. *mi fece entrare*
Io: buonasera. *salutai i ragazzi*
H: ehi. *uscì dalla cucina e si avvicinò*
Io: ciao. *lo guardai*
H: ti si vedono i segni. *fece scivolare lentamente la mano sul mio fianco*
Io: te l'avevo detto. *lo guardai*
H: coprili. *mi sussurrò all'orecchio*
N: che vuoi da bere sharol?
Io: una birra. *mi andai a sedere vicino agli altri*
H: anche io ne voglio una. *si sedette vicino a me*
N: *tornò con le birre*
Io: grazie. *la presi*
L: sharol stai frequentando qualcuno? *mi guardò*
Io: cosa? *lo guardai alzando le sopracciglia*
H: rilassati angel. *mi accarezzò la coscia*
Z: sarà anche un tipo possessivo. *sorrise*
N: ti vedi con qualcuno e non me l'hai detto? *serrò la mascella*
Io: non mi vedo con nessuno. *guardai Harry*
H: perchè guardi me, io non c'entro nulla. *fece finta di nulla*
Li: voi non me la contate giusta.
Io: possiamo cambiare discorso? *arrossii*
H: perchè ti stai imbarazzando? *mi guardò*
Io: vaffanculo.
H: *si girò di scatto verso di me e aggrottò le sopracciglia*
L: divertente quest'atmosfera. *sorrise*
N: stai zitto Lou.
L: geloso Niall?
N: e di cosa? *guardò Harry*
Io: possiamo bere?
N: andiamo in cucina.
I ragazzi andarono in cucina e io ed Harry ci alzammo per ultimi.
H: hai un vaffanculo da scontare. *mi mise la mano sul sedere mentre andava in cucina*
Io: potevi dire qualcosa. *lo guardai*
H: se vuoi ti do una mano a rilassarti. *si mise davanti a me*
Io: non davanti agli altri magari. *gli guardai le labbra*
H: possiamo andare in bagno. *si sporse per baciarmi*
Li: che bevete ragazzi? *urlò dalla cucina*
N: venite di qua.
-
H: buongiorno. *mi guardò*
Io: giorno. *mi girai verso di lui*
H: come hai dormito? *mi passò un braccio intorno al corpo*
Io: abbiamo dormito? *sorrisi*
H: lo sai che sei bellissima? *mi spostò i capelli dal viso*
Io: Harry. *sorrisi*
H: ho fame, andiamo a fare colazione. *si alzò*
Io: i miei vestiti. *li cercai coprendomi con il lenzuolo*
H: prendi questa. *mi diede una sua maglia*
Io: dove hai messo le mie mutandine? *mi infilai la maglia*
H: le ho lanciate da qualche parte. *uscì sorridendo*
Io: e come faccio? *mi alzai*
H: non mi da fastidio se non le metti. *scese*
Io: sei scemo. *le cercai e dopo averle trovate scesi*
H: lo vuoi il caffè?
Io: si, ma che ci facevano le mie mutandine. *mi bloccai quando vidi Niall*
N: Sharol? *mi guardò immobile*
Io: ciao Ní.
N: davvero sharol?
Io: dovevo dirtelo.
N: eh si, forse era il caso di dirmi che scopi con il mio migliore amico. *si innervosì*
Io: hai ragione, mi dispiace. *mi avvicinai e gli accarezzai il braccio*
N: non mi toccare. *mi spostò la mano*
Io: Ní ho sbagliato, ma non mi sembrava ancora il momento di dirtelo.
N: pensavo di essere un po' più importante di così.
Io: non dire così tesoro, lo sai che sei importante per me.
N: ah si, per questo mi hai tenuto all'oscuro questa situazione? *venne verso di me*
Io: guardami. *indietreggiai*
N: sei una stronza. *alzò la voce*
H: okay penso sia abbastanza.
N: tu non sei da meno. *lo guardò*
H: smettila di urlare con lei.
N: altrimenti?
H: ti prendo a pugni Niall. *non si scompose*
N: ah si? *sì avvicinò a lui*
H: comportati da adulto, mi sono scopata la tua crush, che a quanto pare rimarrà tale perchè lei sta con me.
N: mi fai schifo. *gli diede un pugno*
Io: Niall! *lo tirai*
N: non ti è mai sorto il dubbio che io provassi qualcosa per te? *mi guardò sconvolto*
Io: Ní. *lo guardi dispiaciuta*
N: ho vissuto quasi vent'anni della mia vita cercando un rapporto con te diverso dalla semplice amicizia e tu da un giorno all'altro vai a letto con lui e io vi devo guardare in silenzio? Non me lo merito.
Io: non mi hai mai detto nulla.
N: ormai pensavo fosse palese.
Io: mi dispiace così tanto. *non sapevo cosa dire*
H: adesso devi andartene Niall.
N: con piacere.
-
H: buonasera. *entrò alla festa tenendomi per mano*
Io: ciao ragazzi. *sorrisi*
Li: ma voi? *ci guardò sconvolto*
L: sapevo ci fosse qualcosa.
Io: ci stiamo frequentando. *guardai Harry*
Z: siete carini insieme.
Mentre chiacchieravamo arrivò anche Niall.
N: *entrò e salutò gli altri*
Io: ti prego comportati bene. *guardai Harry*
H: stai tranquilla. *mi mise un braccio intorno alle spalle*
N: ciao ragazzi. *si avvicinò*
Z: ciao Niall.
Li: come va?
N: bene. *mi guardò*
Io: io vado a bere, vi posso portare qualcosa?
L: un drink a piacere.
Io: vado. *andai in cucina*
H: non devi sentirti in colpa. *si avvicinò*
Io: è il mio migliore amico, odio vederlo stare male e ancora di più se è per me. *mi girai verso di lui*
H: gli passerà sharol.
Io: siamo come estranei adesso.
H: è solo arrabbiato, ma non durerà per sempre. *mi mise le mani sui fianchi*
Io: sicuro? *lo guardai*
H: certo angel. *si avvicinò alle mie labbra*
Io: forse non è il caso. *non mi mossi*
H: non posso baciare la mia donna? *mi baciò*
L: il mio drink? *si avvicinò a noi*
Io: hai ragione. *mi allontanai e glielo presi*
L: potreste evitare queste cose stasera? *mi guardò*
H: se a qualcuno danno fastidio può anche andarsene.
Io: Harry. *lo ripresi*
L: non dico che non dovete stare insieme, siete liberi di fare quello che volete, ma conoscendo i sentimenti di Niall potreste limitarvi, almeno davanti a lui.
Io: tu lo sapevi?
L: perchè tu no?
Io: non credevo fosse innamorato di me. *abbassai lo sguardo*
L: devi essere cieca per non essertene accorta.
Io: non era mia intenzione farlo stare male, penso di entrambi. *guardai Harry*
L: ne sono sicuro tesoro, però non mettete anche il dito nella piaga.
Io: d'accordo.
L: andiamo di là. *mi prese per mano*
Io: non ce la faccio a vederlo così.
L: si sistemerà tutto. *raggiungemmo gli altri*
Z: che avete fatto in questi giorni?
H: *mi guardò cercando di non ridere*
Io: niente di particolare. *distolsi lo sguardo da Harry*
H: *mi circondò la schiena con il braccio e mi afferrò il fianco*
N: *si allontanò e andò fuori*
Io: vado a parlare con lui.
H: non penso sia il caso.
Io: *lo ignorai e seguii Niall*
N: voglio stare solo. *si accorse di me*
Io: possiamo parlare un attimo? *mi misi affianco a lui sul terrazzo*
N: smettila. *non mi guardò*
Io: non possiamo rovinare tutto per un errore. *gli presi la mano*
N: tu hai rovinato tutto. *alzò la voce e si tirò la mano*
Io: possiamo mettere un attimo da parte Harry e parlare di noi?
N: di che vuoi parlare? Di me che ti sono sempre stato dietro, come un cagnolino, per vent'anni, e tu che te ne sei altamente fregata! *urlò*
Io: non puoi dire questo. *mi vennero le lacrime agli occhi*
N: è la verità. Ti ho aiutato, supportato, ho creduto in te quando non lo facevi neanche tu e questo è quello che mi merito?
Io: non puoi colpevolizzare per non provare i tuoi stessi sentimenti.
N: capisci che non è questo il punto del discorso!
H: andiamo a casa angel. *uscì fuori*
Io: *mi asciugai le lacrime*
-
Io: non me ne sono accorta, sono stata superficiale probabilmente, ma non può incolparmi per questo. *vagavo per il salone di casa mia*
H: io sono mancato per qualche anno, ma lo vedo come ti guarda.
Io: adesso ti metti anche tu. *mi fermai*
H: sto solo dicendo è normale sia dispiaciuto e arrabbiato ma con il tempo tutto ritornerà alla normalità.
Io: oggi mi ha ferito, e il fatto che l'abbia fatto con cattiveria mi spezza il cuore.
H: che posso fare per tirarti su di morale? *si avvicinò*
Io: sono molto triste. *lo guardai cercando di non piangere*
H: *mi abbracciò*
Io: *lo strinsi*
H: *si sedette sul divano con me in braccio*
Io: non devi consolarmi. *lo guardai*
H: non lascerei mai una ragazza triste.
Io: e io che pensavo ci fosse solo sesso fra di noi.
H: qualcuno ha detto il contrario? *sorrise*
Io: se fosse solo questo io non sarei tra le tue braccia adesso.
H: questa è la mia tecnica.
Io: o forse sono io che ti sto abbindolando con gli occhioni tristi.
H: non ne saresti capace. *si avvicinò alle mie labbra*
Io: sei troppo sicuro di te.
H: la mia sicurezza l'altra notte ti ha fatta urlare.
Io: arrogante. *lo baciai*
H: calma angel. *mi prese il mento e mi allontanò*
Io: *inclinai la testa*
H: ti ho detto più volte che comando io. *fece scivolare la mano dal mento al collo*
Io: *cercai di spingerlo sul divano*
H: *mi bloccò e invertì la posizione*
Io: *mi morsi il labbro guardandolo*
H: stai esagerando angel. *mi strinse la coscia*
Io: non puoi dare ad una ragazza triste quello che vuole?
H: ci penso io. *si sporse su di me e mi baciò il collo*
Io: *mi rilassai*
H: *mi sbottonò il pantalone e infilò una mano nelle mutandine*
Io: *ansimai*
H: *mi lasciò un succhiotto sul collo*
Io: Harry. *gemetti*
H: *mi sfilò il pantalone*
Io: *lo guardai*
H: *si posizionò tra le mie gambe e mi spostò le mutandine*
Io: *gli accarezzai i capelli*
H: *cominciò a leccare la mia intimità*
Io: *inarcai la schiena*
H: *mi bloccò i fianchi*
Io: dio. *gemetti*
H: *infilò un dito*
Io: continua. *ansimai*
H: ai tuoi ordini angel. *infilò il secondo dito*
Io: vieni qua. *gli presi il viso tra le mani*
H: *si sporse e mi baciò*

Angolo autrice
Scusate se pubblico solo ora ma ero in vacanza.
In questi giorni pubblico anche la seconda parte.

One shots Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora