One shots Niall Horan

Damigella

Io: *stavo dormendo ma fui svegliata dalla suoneria del mio telefono* ma che ore sono? *presi il telefono e risposi*
Blair: buongiorno tesoro, ti volevo avvisare che domani partiremo per Bora Bora.
Io: si, io devo solo finire di preparare la valigia. *sbadigliai*
B: domani in aeroporto alle 8, non fare tardi.
Io: d'accordo, a domani.
Dopo aver posato il telefono mi alzai e scesi giù a fare colazione. Quando finii salii di sopra e finii di fare la valigia. Non potevo credere che la mia migliore amica si sarebbe sposata tra qualche giorno, a Bora Bora.
-
*7:45*
Io: dio è tardissimo. *presi la valigia e lo zaino, chiusi casa e alle 7:50 ero su un taxi*
X: dove la porto signorina?
Io: all'aeroporto per favore.
Alle 8 arrivammo in aeroporto e dopo aver pagato l'autista scesi e mi diressi verso il gate.
B: buongiorno tesoro. *mi sorrise*
Io: sono arrivata perfino in orario per te. *mi sedetti*
B: ti voglio bene tesoro. Loro sono gli altri testimoni, e qualche invitato.
Io: *vidi Niall* è un piacere conoscervi, mi dispiace che la prima volta che mi vediate sia in queste condizioni.
Jesse: sei sempre bellissima sharol.
Io: grazie Jesse, se non ti dovessi sposare con la mia migliore amica, ci proverei con te.
B: ehi giù le mani dal mio futuro sposo. *rise*
Io: Blair ti posso parlare un attimo? *mi allontanai dagli altri*
B: qualcosa non va? *si avvicinò a me*
Io: che ci fa lui qui? *mi riferii a niall*
B: Niall?
Io: si, è insopportabile quel ragazzo. *incrociai le braccia*
B: è il testimone di Jesse, e comunque è maturato tanto da quando eravamo al liceo.
Io: lo spero per lui, altrimenti gli renderò il viaggio un inferno.
B: devi stare serena tesoro, è il nostro viaggio. *mi abbracciò*
Nel frattempo che usciva il gate cominciammo a chiacchierare e Blair mi presentò le persone che non conoscevo. Dopo mezz'ora facemmo il check-in e ci imbarcammo.
B: che posto hai baby? *camminò nel corridoio*
Io: 18A. *mi guardai intorno*
B: io sono dall'altra parte.
N: io ho il 18B. *si sedette*
Io: divertente. *borbottai e mi sedetti accanto a lui*
N: tu hai un viso familiare.
Io: si, ci siamo conosciuti al liceo.
N: oh si, sharol Brooks, eri nella sezione B.
Io: si, quindi tu il testimone dello sposo? *lo guardai*
N: si, io e Jesse ci sconosciamo fin da piccoli, non mi sarei mai perso il suo matrimonio. E tu invece sei la damigella di Blair?
Io: si, lei è la mia migliore amica da sempre.
N: anche al liceo non vi staccavate mai.
-
Io: oh mio dio, ma questo posto è il paradiso. *mi guardai intorno*
B: forza andiamo a vedere le case.
Io: non vedo l'ora. *la seguii*
N: wow, carina quella. *si abbassò gli occhiali per guardare la ragazza*
J: esattamente come al liceo! *rise*
Io: peccato che adesso siamo al college. *guardai male Niall*
N: per il resto però non è cambiato nulla. *alzò le sopracciglia sorridendo*
Io: l'unico che è rimasto uguale sei tu, e il tuo carattere di merda.
B: ti devi rilassare tesoro. *mi mise un braccio intorno alle spalle*
Io: lo odio. *sussurrai*
B: lo vedrai a malapena. *mi diede un bacio sulla guancia*
Io: *arrivammo davanti una casa*
B: questa è la nostra. *entrò*
Io: io non me ne andrò mai più da qui. *entrai in casa*
B: ma c'è una camera in meno? *fece un giro per la casa*
J: come una camera in meno? Siamo io, tu, Sharol, Niall, Liam, Louis, Harry e James. Elizabeth e Victoria sono nell'altra casa.
B: e ci sono solo quattro stanze e non cinque.
J: sharol ti dispiace dormire nella camera con Niall, è grande. *mi supplicò*
Io: *guardai malissimo Blair*
N: si, non vi preoccupate, tanto ci staremo pochissimo.
J: okay noi ci andiamo a fare un giro. *posò le valigie e prese Blair per mano*
B: a dopo. *lo seguì*
Io: *presi la mia valigia, andai in camera e cominciai a sistemare i vestiti nell'armadio*
Quando finii scesi e uscii da casa, mi feci un giro e poi scesi in spiaggia.
N: hey. *si sedette affianco a me*
Io: ciao. *continuai a guardare il mare*
N: ti va di parlare un po'?
Io: volevo guardare il tramonto in pace, ma se proprio lo desideri.
N: posso chiedere il motivo per cui non mi sopporti?
Io: non mi sei mai stato simpatico, eri il più popolare della scuola e per i miei gusti te la tiravi un po' troppo, ci siamo parlati poche volte ma nessuno mi hai parlato benissimo di te.
N: però è passato del tempo, potresti darmi un'altra possibilità.
Io: vedremo se alla fine di questa vacanza avrò cambiato idea.
N: ti stupirò. *mi fece l'occhiolino*
Io: *alzai le sopracciglia*
N: prima hai detto che vai al college, quale?
Io: Harvard.
N: davvero? *si girò di scatto verso di me*
Io: si, perchè?
N: Harvard è tipo l'università più prestigiosa al mondo, e adesso mi sento in soggezione a parlare con te.
Io: io ti metto in soggezione?
-
B: eccoci qua, com'è andata? *entrò in casa*
Io: bene, a voi? *mi girai verso di loro*
J: bene, il panorama era stupendo. *si sedette vicino a noi*
N: ho appena scoperto che qui ci dobbiamo sentire tutti degli ignoranti, lei va ad Harvard. *indicò me*
Io: la smetti con questa storia?! *risi*
B: sono super fiera di lei.
Io: Blair ormai parli come mia madre. *risi*
H: e cosa studi?
Io: legge.
Trascorremmo la serata a chiacchierare e poi arrivò il momento di andare a letto.
N: io vado a letto. *andò in camera*
Io: mi devi fare un regalo enorme. *mi avvicinai a Blair*
B: dai non è tanto male.
Io: dipende da come lo prendi.
B: mi fido di te. *mi diede un bacio*
Restammo un altro po' a chiacchierare e poi andammo nelle nostre camere.
Io: ehi. *entrai in camera e vidi che Niall già era a letto*
N: ciao. *mi sorrise*
Io: *andai in bagno e dopo essermi lavata mi misi a letto*
N: adesso devo dirti una cosa. *mi guardò*
Io: ho un po' paura. *sorrisi*
N: sei stata la mia prima cotta.
Io: non ci credo. *risi*
N: perchè ridi? *sorrise*
Io: perchè sei stato il primo ragazzo che ho notato quando sono entrata in quel liceo.
N: ma hai detto che ti sono sempre stato antipatico.
Io: stai tranquillo la mia attrazione per te è durata pochi secondi, il tempo di capire il personaggio.
N: ti posso assicurare che sono cambiato tanto dai tempi del liceo.
-
Io: *mi svegliai e Niall non c'era accanto a me*
B: buongiorno tesoro. *entrò in camera*
Io: giorno, ma che ore sono? *mi stropicciai gli occhi*
B: le dieci e mezza e sono già tutti in spiaggia.
Io: ma che problemi avete? *mi tirai il lenzuolo fino in testa*
B: forza alzati. *mi tolse il lenzuolo*
Mi alzai e poi mi andai a preparare per andare a mare.
B: ci hai messo una vita. *uscì di casa*
Io: ti odio. *la seguii*
B: domani ti vengo a svegliare alle 8.
Io: tu provaci. *lo guardai*
Arrivammo in spiaggia e salutammo gli altri.
J: giorno ragazze.
Io: preparati ad una vita d'inferno, perchè lei è insopportabile. *indicai Blair*
B: tutto normale, è così perchè non ha fatto colazione.
Io: per colpa tua sarò nervosa tutta la giornata. *la guardai male*
N: tanto per cambiare. *non mi guardò neanche*
Io: *stavo per aprire bocca*
B: okay, andiamo a mare. *mi prese per il braccio*
Io: *mi spogliai e passai davanti a Niall per scendere in acqua*
B: non lo pensare.
Io: prima fa tutto il carino con me e poi mi risponde male? Non siamo più al liceo!
B: menomale che ti ha detto che era cambiato tanto.
Io: se mi risponde un'altra volta così finisce male. *entrai in acqua*
B: lo sai che sarò sempre dalla tua parte.
Ci facemmo un bagno e poi salimmo a prendere il sole.
B: come avete dormito ragazzi? *si sedette*
L: benissimo.
Li: non dormivo così da settimane.
N: non c'è male, anche se...
Io: ti prego chiudi quella bocca. *lo bloccai*
N: come scusa? *mi guardò arrabbiato*
Io: ti svelo una cosa, non sei cambiato di una virgola dai tempi del liceo.
N: ah si? Anche tu sei rimasta la solita bambina viziata.
Io: *stavo per rispondere*
B: andiamo a prendere un po' d'aria tesoro. *mi prese per mano e ci allontanammo*
J: smettila Niall.
N: è lei che mi provoca.
L: Niall anche tu non sei facile.
Io: ma perché non se ne va!
B: so che per te non è semplice, ma provaci per me, ignoralo.
Io: io ci provo B, ma lui me lo rende impossibile.
-
B: vi abbiamo portato qualcosa da mangiare. *diede il cibo ai ragazzi*
Io: io vado a farmi un giro. *mi alzai*
H: vengo con te. *mi seguì*
Io: *lo guardai stranita ma poi continuai a camminare*
H: *mi raggiunse e ci allontanammo*
Io: non vorrei sembrare poco educata ma non sono aperta a ramanzine per quello che è successo prima.
H: non era mia intenzione.
Io: il tuo amico è un cretino, senza offesa.
H: ha un carattere difficile, ma è una delle persone più belle che io conosca, basta dargli la possibilità di mostrarsi per quello che è.
Io: mi risponde male da quando siamo arrivati, io provo a essere accomodante ma con lui è impossibile.
H: ti assicuro che ci vuole solo un po' di tempo.
Io: io non ho tutta questa pazienza.
H: ci penso io. *mi sorrise*
Tornammo dagli altri e ci stendemmo.
B: ti sei messa la crema tesoro?
Io: si, anche se mi bruciano le spalle.
B: vieni te ne metto un altro po'.
-
Io: *mi stavo facendo lo shampoo nel bagno della camera mia e di Niall*
N: *aprì la porta*
Io: Niall! *mi girai*
N: scusa, non pensavo ci fossi tu. *si coprì gli occhi*
Io: esci!
Finii di farmi lo shampoo e uscii in asciugamano, dato che mi ero scordata i vestiti sul letto.
N: scusa per prima. *mi guardò*
Io: per quale delle tante cazzate ti stai scusando, perchè ne hai fatte davvero tante oggi.
N: ah io!
Io: si, sei presuntuoso e intrattabile.
N: e tu non sei per niente matura.
Io: no, io non ti tollero. *uscii dalla camera e andai in salone*
N: come non detto. *mi seguì*
Io: mi spieghi il problema che hai, che gusto ci trovi a provocarmi? *urlai*
B: ma che avete da urlare?
N: mi urta il sistema nervoso.
Io: tu non mi lasci in pace da stamattina! *alzai la voce*
N: la smetti di urlare! *alzò anche lui la voce*
H: Niall vieni con me. *si avvicinò con gli altri*
N: no, adesso dobbiamo finire questa conversazione.
Io: tu non stai bene, e io non ho niente da dirti, questa è la fine della conversazione. *mi allontanai*
N: non sei neanche capace di tenere una conversazione? *si girò verso di me*
Io: mi hai rotto le palle, forse non hai capito che con te non voglio parlare. *me ne andai*
-
B: come stai tesoro? *mi venne vicino*
Io: mi dispiace se ti sto rovinando il viaggio di nozze.
B: tu non stai rovinando niente, io voglio solo che tu ti rilassi, questa è anche la tua vacanza.
Io: io ci sto provando, te lo giuro, soprattutto per te, ma lui non fa niente per attenuare la situazione.
B: lo so, non ti devi giustificare con me.
Io: adesso vado a dormire, ci vediamo domani tesoro, vienimi a svegliare.
B: buonanotte tesoro, ci vediamo domani. *mi diede un bacio*
Io: *mi misi a letto prima di Niall e mi addormentai*
La mattina seguente mi alzai e per fortuna Niall non c'era. Andai in bagno e mi preparai per andare a mare, poi uscii e andai in salone.
B: buongiorno tesoro, già sei pronta?
Io: si, mi sono subito preparata così andiamo a mare.
B: andiamo i ragazzi già sono lì. *uscii di casa*
Io: ma come fanno a svegliarsi così presto? *la seguii*
B: solo perché non stiamo facendo tardi la sera.
H: buongiorno ragazze. *ci salutò*
Io: giorno.
N: *stava flirtando con una ragazza*
B: mi devo andare a fare un bagno.
J: andiamo amore.
B: *si spogliò e andò a mare con Jesse*
Io: *mi spogliai anche io*
N: *mi guardò e si allontanò dalla ragazza*
Io: qualcuno vuole venire a fare un giro con me?
N: io. *si avvicinò a me*
Io: cosa?
N: posso venire con te o preferisci andare con Harry?
Io: preferirei Harry ma se vuoi chiedermi scusa sono pronta ad ascoltare.
N: di questo ne riparleremo. *mi mise un braccio intorno alle spalle*
Io: nessuno ti ha dato il permesso per questo. *lo guardai*
N: sei molto bella stamattina. *mi guardò e sorrise*
Io: grazie. *arrossii*
N: mi vuoi dire perchè ti sto tanto antipatico?
Io: non mi piacciono i presuntuosi.
N: lo faccio solo con le ragazze che m'interessano.
-
Dopo un paio d'ore tornammo dagli altri ridendo.
B: guarda quei due. *si rivolse a jesse*
H: ce l'hanno fatta finalmente a parlare senza litigare.
J: sono carini.
Io: oddio sono stanchissima. *mi stesi sul lettino*
N: mi hai fatto camminare troppo. *rise*
Io: ora devo prendere un po' di sole.
B: l'hai messa la crema tesoro?
Io: no, mi sono scordata.
N: se vuoi te la spalmo io.
Io: ma quanta gentilezza?! *mi stesi a pancia sotto*
N: sei tutta rossa. *mi stese la crema*
-
B: ora tutti a letto, che domani ci dobbiamo svegliare presto per il matrimonio.
Io: qualcuno mi svegli domani, vi prego.
N: ti sveglio io quando mi alzo.
Io: grazie.
H: va bene buonanotte a tutti. *si alzò e andò verso la sua camera*
Io: notte Harry, ci vediamo domani.
Li: notte a tutti.
Andammo tutti nelle nostre camere e ci mettemmo a letto.
Io: sono stanchissima.
N: anche io, ho bevuto troppa birra.
Io: ho notato. *sorrisi*
Mentre continuavamo a parlare Niall mi baciò.
Io: *mi bloccai un attimo*
N: *mi baciò di nuovo*
Io: *lo assecondai*
N: pensavo mi stessi per rifiutare. *disse fra le mie labbra*
Io: non avrei mai potuto. *sorrisi*
N: mi dispiace essere stato così insopportabile.
Io: ti sei fatto perdonare alla grande. *lo baciai*
N: domani sarà imbarazzante. *si mise sopra di me*
Io: potrebbe anche essere divertente. *sorrisi*
N: questo sicuramente. *mi iniziò a baciare il collo*
Io: non lasciarmi segni. *gli passai le mani fra i capelli*
N: ops, troppo tardi. *sorrise*
Io: ti odio.
N: ora dormi, che domani ci aspetta una lunga giornata. *si stese affianco a me*
Io: notte. *gli diedi un bacio*
N: buonanotte. *mi passò un braccio intorno al corpo*
-
N: svegliati tesoro, è tardi. *si avvicinò a me*
Io: *borbottai qualcosa*
N: dai piccola, ci dobbiamo preparare. *cominciò a baciarmi*
Io: *mugolai e gli passai le braccia intorno al collo*
N: dio, è tardissimo. *sorrise*
Io: altri dieci minuti. *lo tirai sul letto*
N: Blair ci ucciderà. *rise e mi baciò*
Io: se vuoi sei libero di andare. *lo lasciai*
N: come potrei resisterti. *continuò a baciarmi*
Dopo una decina di minuti ci alzammo e andammo a prepararci.
N: sei bellissima. *mi prese per mano e mi fece avvicinare a lui*
Io: adesso davvero devo andare da Blair. *ero a pochi centimetri dalla sua bocca*
N: lo so. *mi sfiorò le labbra*
Io: allora vado. *non mi mossi*
N: va bene basta, altrimenti non mi staccherò mai più. *si allontanò*
Uscimmo dalla camera e andammo dagli altri.
B: finalmente ti sei svegliata! Ho bisogno di te. *corse da me*
Io: sono qui.
B: forza aiutami a preparami. *mi trascinò in camera sua*
Io: sarai perfetta. *cominciai a truccarla*
B: tu sei bellissima. *mi guardò con gli occhi lucidi*
Io: no, non cominciare a piangere, che poi io ti seguo a ruota.
B: okay, adesso mi passa. *si sventolò*
Aiutai Blair a preparai e poi iniziò il matrimonio sulla spiaggia.
B: entra tesoro, io sarò dietro di te.
Io: vado. *cominciai a percorrere la navata insieme alle altre damigelle*
N: sta per entrare la tua donna Jesse. *mi guardò*
J: la tua già è entrata.
Io: *arrivai e mi misi dalla parte opposta a quella di Niall*
B: *si mise difronte a Jesse*
Io: adesso è tua, trattamela bene. *mi rivolsi a Jesse*
J: *mi fece un segno con la testa*
Durante tutta la durata del matrimonio io e Niall non facevamo che scambiarci occhiate. Dopo il matrimonio ci fu il ricevimento.
Io: vorrei fare un brindisi per gli sposi, ma in particolare per la sposa. *mi alzai*
B: adesso piango. *mi guardò sorridendo*
Io: Blair Cornelia Waldorf è la mia migliore amica, lo è sempre stata, da quando avevamo circa tre anni. Siamo vissute, cresciute e maturate insieme, abbiamo condiviso tutto, dal letto, alle migliori avventure. Mi ha sempre assecondato, e supportato, mi è sempre stata accanto, anche nei momenti peggiori, e spero di essere stata altrettanto per lei. Perchè lei è sempre stata la mia persona, eppure oggi sono qui per cedere lei a qualcun altro, a suo marito. Penso questa sia la cosa più difficile che io abbia mai fatto, ma so che è quella giusta, perchè lo vedo, vedo come Jesse la guarda e questo è quello che mi rassicura ogni giorno.
B: oddio. *era ormai in lacrime*
Io: concludo qui con il dire che ti voglio bene più di chiunque altro al mondo e ci sarò sempre per te. Spero che tu abbia tutto quello che vuoi nella vita e che il tuo sposo ti aiuti nel realizzare tutti i tuoi sogni. *le diedi un bacio sulla guancia*
B: tu sarai sempre la mia persona. *mi abbracciò*
Io: oddio mi si è sciolto il trucco. *mi sedetti*
Cominciammo a mangiare quando ad un certo punto Niall mise un braccio sulla spalliera della mia sedia.
Io: che fai? *sussurrai*
N: ti si vede il succhiotto. *non mi guardò*
Io: grazie. *abbassai lo sguardo*
N: *mi sfiorò leggermente il braccio*