Amante

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N: ma ciao straniera! *entrò in casa*
Io: ciao Nì. *mi alzai e lo andai ad abbracciare*
N: questi sono per te. *mi diede un mazzo di rose*
Io: grazie amore. *lo baciai*
N: oggi facciamo due mesi insieme.
Io: oggi sono due mesi che ci nascondiamo e che io mi sento una puttana rovina famiglie. *mi sedetti sul divano*
N: ehi no, non lo dire neanche, non sei una rovina famiglie, il mio rapporto con lei già era un disastro e poi ho incontrato te. *si inginocchiò davanti a me e mi accarezzò la guancia*
Io: Ní io capisco che sia difficile, io non ti voglio mettere pressione, ma perchè non la lasci? Voi non vi amate più.
N: tesoro mio io lo farò, lascerò Caroline ma mi serve tempo e devo trovare il momento giusto.
Io: per favore dimmi che mi ami.
N: ti amo piccola, sei tutta la mia vita. *mi prese il viso fra le mani e mi baciò*
Io: quindi che facciamo stasera?
N: cenetta romantica. *mi diede un bacio sulla fronte e si alzò*
Io: e poi torni a casa?
N: no dormo qui, se per te non è un problema.
Io: certo che non è un problema, questa è anche casa tua.
-
Io: era tutto buonissimo. *presi i piatti e sparecchiai*
N: sta ferma piccola, ci penso io.
Io: non ti preoccupare. *portai i piatti in cucina*
N: vieni qui. *si sedette sul divano*
Io: avevo bisogno di un po' di tempo con te. *mi sedetti vicino a lui e mi accoccolai al suo petto*
N: anche io.
Io: ti amo. *lo baciai ma fummo interrotti dal suo cellulare che squillava*
N: scusa piccola. *prese il telefono e rispose*
Io: chi era? *gli chiesi quando posò*
N: Caroline.
Io: ah. *abbassai lo sguardo*
N: siamo io e te da soli non ci facciamo rovinare questa splendida serata.
Io: d'accordo.
N: dove eravamo rimasti? *mi baciò*
Io: grazie.
N: non devi ringraziarmi. *mi prese in braccio e mi portò in camera da letto*
Io: questi vestiti sono di troppo. *mi misi a cavalcioni su di lui e lo spogliai*
N: *mi spogliò e facemmo l'amore*
-
N: giorno splendore. *mi baciò*
Io: giorno amore. *gli accarezzai i capelli*
N: io devo andare a lavoro. *guardò l'orologio*
Io: dai resta un altro po'. *gli baciai il collo*
N: amore mi licenziano se faccio ancora tardi. *rise*
Io: va bene vai ci vediamo oggi.
N: ti volevo parlare di questo, io non ci sarò per qualche giorno.
Io: perchè?
N: Caroline mi aveva chiesto di accompagnarla in un posto.
Io: dove?
N: ha prenotato un hotel fuori città insieme ad altri amici.
Io: in hotel. *lo guardai con le lacrime agli occhi*
N: no piccola, ehi non succederà nulla. *mi abbracciò*
Io: sarete in hotel da soli, non ci credo che non farete nulla.
N: baby io ti amo, non ce la farei a fare l'amore con qualcun'altra.
Io: va bene adesso vai altrimenti farai tardi.
N: ti amo. *mi diede un bacio e se ne andò*
-
B: tesoro ma che hai? *mi accarezzò il viso*
Io: niente Blair sto bene.
B: non è vero.
Io: te lo dico, ma mi devi promettere di non dirlo a nessuno.
B: te lo giuro sharol, lo sai che puoi dirmi tutto.
Io: sono fidanzata.
B: tesoro ma è una cosa bellissima, chi è? Lo conosco? *sorrise*
Io: lui è sposato.
B: sharol ma in cosa ti sei cacciata.
Io: lui mi ama.
B: si e lascerà sua moglie. Sharol stai facendo una cazzata.
Io: tu non lo conosci, loro non si amano più.
B: è una cosa sbagliata.
-
B: sharol non ce la faccio più a vederti così.
Io: lui è con sua moglie in viaggio.
B: per questo è sbagliato, state tutti male.
Io: io lo amo.
B: questo non è amore.
Io: tu non lo sai.
B: ti sta chiamando.
Io: Ní. *risposi a telefono*
N: come stai tesoro?
Io: starei meglio se tu fossi qui.
N: torno dopodomani.
Io: è successo qualcosa che mi dovresti dire?
N: nulla.
Io: d'accordo.
N: io adesso devo andare.
Io: ciao tesoro, ti amo.
N: ciao sharol. *posò il telefono*
B: no baby non fare così.
Io: non ce la faccio. *cominciai a piangere*
B: io sono qui con te. *mi abbracciò*
-
*20:30*
Io: *mi squillò il telefono, lo presi e risposi*
N: baby sono tornato.
Io: sono contenta, lei è in casa?
N: no è uscita con le amiche.
Io: va bene amore adesso vado che stanno bussando alla porta.
N: ciao piccola buonanotte. *chiuse la chiamata*
Io: *andai ad aprire la porta e quando vidi chi avevo difronte mi sentii svenire*
C: ciao sharol. *entrò senza che io le dicessi nulla*
Io: tu sei Caroline vero? *cercai di apparire il più credibilità possibile*
C: si Caroline la moglie di Niall, e io so chi sei tu.
Io: che ci fai qui?
C: non fare la finta tonta, io e Niall stiamo passando un brutto periodo ma questo non significa che lui sia un uomo single, e tu non ci dividerai. Sei solo una puttana che cerca di incantare mio marito.
Io: io non so di cosa tu stai parlando. *cercai di non piangere*
C: non lo porterai via da me. *mi diede un pugno*
Io: adesso devi andartene. *mi toccai il labbro che mi aveva colpito*
C: l'ultima cosa, sei una zoccola. *mi diede un pugno sulla mascella*
Io: esci subito da casa mia. *le aprii la porta*
-
Io: *non ci pensai due volte uscii e andai verso casa di niall e bussai alla porta*
N: che ci fai qui sharol? *aprì la porta*
Io: lei c'è?
N: no, vieni entra. *chiuse la porta dietro di me*
Io: scusa se sono venuta a quest'ora.
N: sharol ma che ti è successo? *mi guardò il viso*
Io: promettimi che non dirai nulla.
N: sharol chi è stato?
Io: lei.
N: Caroline?
Io: si.
N: oh mio Dio piccola mi dispiace così tanto. *mi abbracciò*
Io: Ní io ho bisogno di te.
N: ma quando è venuta da te?
Io: oggi, appena ho chiuso la chiamata con te. Mi ha detto che stavate passando un brutto momento ma vi amate ancora e io non mi devo intromettere.
N: lo sai che non è così.
C: *aprì la porta* ti avevo detto di non farti più vedere. *si avvicinò a me*
N: basta Caroline. *si mise davanti a me*
C: tu sei una stronzo, ti fai questa puttana invece di riprendere il rapporto che hai con me.
N: non ti permettere di parlare così di lei, e poi noi non abbiamo più un rapporto, non ci amiamo più, tu non mi ascolti neanche più quando parlo. Sai quante volte ho cercato di dirti che le cose non andavano bene e tu non mi hai minimamente pensato.
C: mi stai lasciando?
N: si Caroline. Non ci mentiamo più.
C: io ti farò il culo in tribunale. Sei uno stronzo. *gli diede un schiaffo*
Io: *cercai di difendere niall*
N: no sharol non fa niente. *mi bloccò*
C: vieni puttana, vieni a litigare con me. Tanto non sarai mai alla mia altezza e ti puoi tenere pure i miei scarti.
N: non ti azzardare a trattarla male, lei mi ha cambiato la vita, se te la devi prendere con qualcuno prenditela con me, lei non ha fatto niente di male.
-
Io: sei sicuro di volermi presentare ai tuoi amici?
N: si amore, non vedo l'ora. *sorrise*
Io: loro sono anche amici suoi.
N: non ti devi fare di questi problemi. *uscì di casa ed entrò in macchina*
Io: sono troppo agitata*
N: ehi andrà tutto bene, ci sono io. *mi prese la mano*
Io: grazie.
N: grazie a te piccola.
*dopo 10 minuti arrivammo*
J: Niall! *lo abbracciò*
N: ciao jake, ciao ragazzi lei è sharol. *mi guardò*
D: piacere di conoscerti sharol, venite sedetevi.
Io: *mi sedetti accanto a niall*
Jo: allora Niall non ti vediamo da un po'.
N: sono stato impegnato.
D: finalmente l'hai lasciata Caroline cugino.
N: io e lei non andavamo più d'accordo.
D: sono felice di vederti così sereno.
N: tutto grazie a lei. *mi indicò*

One shots Niall Horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora