|𝐓𝐞𝐥𝐥 𝐦𝐞, 𝐭𝐞𝐥𝐥 𝐦𝐞 𝐰𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐡𝐞 𝐟𝐫𝐞𝐚𝐤𝐬 𝐚𝐭
𝐭𝐞𝐥𝐥 𝐦𝐞 𝐰𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐡𝐞 𝐟𝐫𝐞𝐚𝐤𝐬 𝐚𝐭,
f𝐫𝐞𝐚𝐤𝐬 𝐚𝐭, 𝐟𝐫𝐞𝐚𝐤𝐬 𝐚𝐭, 𝐟𝐫𝐞𝐚𝐤𝐬.|
𝗦𝗲𝗹𝗲𝗻𝗲 𝗽𝗼𝘃'𝘀.
Ha detto di si, finalmente potrò vedere cosa c'è per davvero nel Freak Show e non sarà solamente una visita di passaggio, potrò ricominciare una nuova vita lì dentro e non importa se vedrò delle cose che mi lasceranno di stucco o roba del genere, non ho paura della realtà che troverò anzi tutto il contrario.
Spero proprio che Harry se ne renderà conto, non può davvero pensare che sia una fifona che al primo spavento scappa via come se avesse dieci anni, deve fidarsi di me e sicuramente tutto andrà per il verso giusto e non temo nemmeno sua madre Elsa, potrà mettermi tutta la soggezione che vorrà e io non cederò, posso essere una persona completamente differente da quella che vedono gli altri tutti i giorni e sorprenderli con la mia freddezza inaspettata, persino Harry non riuscirebbe a capire cosa mi prende e non mi tratterà più come una bambina.
«Allora sei ancora convinta di voler venire con me?» Seduto sul divano con le gambe incrociate e i capelli tirati all'indietro dalle sue mani, mentre io invece sono rimasta nella stessa posizione di prima se non fosse che ho deciso di alzare a malapena la testa da quello scomodo cuscino del divano, e ripenso a quanto prima sia stato bello poter avere quel contatto intimi proprio con lui.
Con la persona che detesto di più al mondo, un manipolatore che è capace di farti fare quello che non vorresti con un semplice schiocco di dita, credo che sia questo quello che mi attira di questo bellissimo uomo e non riuscirò mai a dire la verità a me stessa perché so bene che dopo me ne pentirei amaramente.
«Certo che ne sono convinta, prima aspettiamo che Robert si svegli.» Riprendo le mie mutande che sono state gettate con violenza da Harry sul pavimento, la piccola risata che fuoriesce dalla sua bocca mi fa sorridere visto che non è cambiato nulla tra di noi dopo quello che è successo, in cuor mio il senso di colpa non fa altro che aleggiare e non ha intenzione di andare via.
Ho permesso che Harry facesse di me quello che voleva, il suo tocco è una di quelle cose che ti segnano dentro a vita e non potrai dimenticarlo per niente al mondo, mentre per lui non so è stato lo stesso.
La sua espressione mentre mi procurava piacere era come se stesse in estasi, gli occhi verdi smeraldo erano più scuri e penetranti del solito, la sua bocca rossa come le ciliegie che mi sfiorava di continuo provocando da parte mia delle reazioni piuttosto esagerate e prive di innocenza, vedevo quanto si divertisse a farlo e non ero sazia, non sarei mai stata sazia delle sue labbra.
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𝐂𝐚𝐫𝐨𝐮𝐬𝐞𝐥 |𝐇.𝐒|
FanfictionNel 1960 il circo arriva nella città di Jupiter, in Florida dove Selene Porter ha solo 18 anni quando scappa di casa per vivere una vita diversa, odia la monotonia e i problemi della sua famiglia non fanno altro che alimentare questo suo malumore. D...