Nel 1960 il circo arriva nella città di Jupiter, in Florida dove Selene Porter ha solo 18 anni quando scappa di casa per vivere una vita diversa, odia la monotonia e i problemi della sua famiglia non fanno altro che alimentare questo suo malumore.
D...
«Watch what you say to me Careful who you're talking to Watch what you say to me Careful who you're talking to I'm on fire, baby.»
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In this Chapter WARNING: MATURE CONTENT.
«Perché ho come l'impressione che stai cercando di sedurmi?» Harry sfiora le mie labbra con le dita, tracciandone perfettamente il contorno come se non volesse dimenticare la loro forma, la loro morbidezza e come se non bastasse appoggia le sue labbra su di esse. Ah giusto, per non dimenticare il sapore. «Hai delle labbra che bacerei per ore Selene, non farei altro che questo. Me ne fregherei di tutto quello che mi sta intorno, persone o cose.»
Il mio corpo freme al suo tocco delicato e alle mani esperte che sanno bene quali sono i punti più deboli. «Mi stancherò mai di tutto questo? Di queste sensazioni? Io credo che non ne avrò mai abbastanza Cenerentola, mi farai sempre impazzire.» Ogni volta che mi chiama così perdo i sensi, detestavo all'inizio che lo facesse ma adesso spero sempre che lo faccia perché è quel tipo di soprannome che riserva solo ed esclusivamente a me.» Noi donne lasciamo spesso che gli uomini facciano quello che vogliono del nostro corpo solo per il gusto di sentire quelle emozioni che in pochi riescono a farti provare, Harry è esattamente tra quelli.
«Mi lasci anche adesso con l'amaro in bocca?» Mi piace vedere la sua espressione confusa quando lo metto alla prova, come le sue sopracciglia s'inarcano verso l'alto mentre sbuffa. Harry non ama le prese in giro e io lo tento apposta per vedere se riesce a resistermi, sento che tra non molto mi dirà qualcosa che mi lascerà a bocca aperta e di solito sono sempre strane battute ad allusioni sessuali. «Hai perso la lingua Harry? O ti stai solo risparmiando per dopo?»
«Selene non pensi che continuando a comportarti in questo modo potresti seriamente avere delle conseguenze dopo?» Bagna con la lingua le sue labbra quando nota che sono molto più vicina a lui e appoggio le mani sopra il suo petto per avere una perfetta vista del suo viso, della sua mascella ben evidente e del suo collo. «Vorrei sapere cosa ti passa per la testa adesso, saresti capace di dirmelo Cenerentola? O sei troppo innocente per farlo?»
Innocente o meno, davanti a Harry usciva fuori il mio lato più vulnerabile e che tenevo nascosto a chiunque tranne che a lui, usciva il mio vero io interiore. «Non sono una ragazzina Harry, sono un po' cresciuta dall'ultima volta non ti pare?» In effetti da quando lo avevo conosciuto erano cambiate così tante cose, il mio corpo ne è la prova lampante, Harry è riuscito persino a cambiare questo di me e non so se essergli grata o semplicemente far finta di nulla? Credo sia dovuto al fatto che vedendo le donne che gli stavano intorno avevo deciso di assomigliare a loro, non sono però quel tipo di ragazza... Ma lui ha già capito ogni cosa.
«Si che sei cambiata Cenerentola, ma sai cosa è ancora uguale a prima? L'effetto che provoco al tuo corpo, la sensazione di fervida eccitazione che invade la tua pelle quando la sfioro, le tue pupille che si illuminano e poi solo con il tuo sguardo, senza parlare, sei capace di dirmi che hai una voglia irrefrenabile di farti scopare proprio adesso.» Dovremmo andare via da qui, non possiamo stare ancora a fissarci così a lungo senza fare nulla. È pesante da sopportare persino per me.
