Nel 1960 il circo arriva nella città di Jupiter, in Florida dove Selene Porter ha solo 18 anni quando scappa di casa per vivere una vita diversa, odia la monotonia e i problemi della sua famiglia non fanno altro che alimentare questo suo malumore.
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È semplicemente una mattina qualunque, una di quelle in cui a stento ricordi quello che è accaduto la notte precedente. Io raramente dimentico qualcosa, non posso di certo scordare quello che ho fatto con Harry, non oserei chiamarlo solo sesso ma è stato sicuramente quel qualcosa che ha rafforzato il nostro legame più di prima. Harry mi ha sempre avuta, già dal primo sguardo al ballo dove mi ha chiamata Cenerentola e da lì non ha smesso di farlo, devo ammettere che questo nomignolo comincia a piacermi e non perché appartiene a una delle principesse delle favole, ma perché Harry chiama solo me in questo modo. Mi fa sembrare l'unica persona a cui i suoi pensieri sono rivolti, speciale nel modo in cui nessuno mai ha provato a farmi sentire.
Sembra quasi che a volte sia innamorato di me, ma poi ci penso due volte prima di chiedergli una cosa del genere e se lo fosse davvero allora... che motivo avrebbe di non dirmelo? È come se tenesse tutto l'amore dentro di se per non donarlo a nessuno, perché forse Harry è stato deluso troppe volte dalle persone a cui teneva sul serio. Adesso chi ne paga le conseguenze sono proprio io, non riuscirà mai ad amare nessuno se prima non comincerà ad amare se stesso.
Mi avvicino a lui e appoggio la testa sopra il suo petto che ho visto nudo fin troppe volte per i miei gusti e direi che non mi dispiace affatto, i capelli arruffati gli danno decisamente un'aria più giovane di quanto sia già, in confronto a lui che è una creatura divina scesa dal cielo sicuramente per proteggermi, io sono un banale essere umano che vaga su questa terra senza un preciso scopo.
«Harry, se solo sapessi quanto sei bello ai miei occhi... Non ci crederesti.» Sorrido pensando alle vicende di qualche settimana fa, dove non facevo altro che insultarlo e denigrare tutto quello che faceva mentre adesso elogio ogni singola azione o parola che proviene esclusivamente da lui.
Non ci crederebbe nemmeno la Selene di un tempo, quella ragazza è rimasta dentro la foresta in attesa di essere salvata dal principe azzurro dal cavallo bianco, mentre in realtà si è innamorata del cacciatore.
«Mi osservi dormire Cenerentola? »Harry si sveglia di colpo, i suoi occhi verdi scrutano il mio corpo coperto da un semplice lenzuolo bianco e un sorriso malizioso appare sul suo bellissimo viso. Sicuramente sta ripercorrendo con la mente passo per passo la notte di fuoco che abbiamo vissuto, non mi sorprende affatto il suo atteggiamento in fondo è sempre Harry Philips.
«Ti dispiace che lo faccia?» Ormai la tentazione di saltarci addosso continuamente è molta, non sappiamo resistere e in pochi secondi mi ritrovo fra le braccia di Harry e con le sue labbra lungo il mio lungo collo, non fermarsi e godersi ogni singolo minuto in sua compagnia è molto più di quello che potessi mai desiderare in tutta la mia vita, mi fa sentire viva e non è una sensazione che si prova spesso, ma un conto è provarla da sola mentre c'è chi invece ci riesce standoti vicino.
