Nel 1960 il circo arriva nella città di Jupiter, in Florida dove Selene Porter ha solo 18 anni quando scappa di casa per vivere una vita diversa, odia la monotonia e i problemi della sua famiglia non fanno altro che alimentare questo suo malumore.
D...
«The word "happy" would lose its meaning if it was not balanced by sadness.»
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Mi sento persa. Da quando mi sono svegliata non riconosco più i rumori, gli odori e nemmeno i sapori che prima amavo. Non provo più nulla, mi sembra tutto così differente da come ricordavo e Harry lo ha capito subito, dal modo in cui mi guardo attorno e dalle mie frasi senza un vero e proprio senso, mi spaventa non essere più la stessa persona.
La stessa Selene.
Fino a qualche giorno fa non era così, andava tutto alla grande. Io e Harry abbiamo deciso di continuare a vivere qui, Elsa e Priscilla sono venute a trovarmi ma non ho trovato la loro visita cortese nei miei confronti, anzi tutto il contrario. Speravano non mi svegliassi più e così avrebbero avuto Harry tutto per loro, tipico di due serpi.
Quando sono andate via Harry si è innervosito più del dovuto, gettando in aria tutto ciò che gli capitava sotto mano e ho temuto se la prendesse anche con me, che potesse farmi del male. Ma come ho potuto solo pensare una cosa del genere? Harry mi ha sempre protetta, mi è stato accanto quando ero a un passo dalla morte e adesso mi vengono dei dubbi?
Devo alzarmi da questo dannato letto, non potrò stare per 9 mesi seduta qui a farmi venire il sangue amaro con i miei stupidi pensieri, devo uscire da qui e andare verso il mare per cercare solo un pò più di tranquillità, di respirare quell'aria che ho tanto desiderato, di guardare il mare dall'alto come ho sempre fatto.
«Selene dove stai andando?» Jimmy mi coglie sul fatto, non stavo di certo scappando e non devo dare delle spiegazioni proprio a lui che direbbe tutto a Elsa. Non mi fido a pieno delle persone che vivono sotto il suo stesso tetto, sono i classici leccapiedi.
«Volevo prendere solo una boccata d'aria fresca, tu cosa farai? Lo dirai a Elsa?» Uso un torno sarcastico per pronunciare l'ultima frase, Jimmy alza le sopracciglia per poi dire semplicemente "no." «Perché mentire a me? Ti conosco Jimmy, sei uno che sta sempre con Elsa e ne resterei sorpresa se non dicessi nulla.» Si avvicina a me lentamente, tira fuori dalla tasca una sigaretta e io cerco di tapparmi il naso, il fumo passivo fa più male in una gravidanza o sbaglio?
«Oddio è vero, perdonami... Adesso la spengo immediatamente, dimentico a volte che tu sia incinta a soli 18 anni.»
«Con questo cosa vorresti insinuare Che ho sbagliato qualcosa?»
«Hai sbagliato a metterti con uno come Harry, ma non posso biasimarti... In fondo non è tutto quello che le ragazze desiderano? Tu sei stata fortunata a far sì che scegliesse proprio te, davvero.» Le sue parole mi hanno fatto venire in mente ancora più pensieri prima, perché dirmi che sono fortunata perché Harry ha scelto me invece di qualcun'altra? Non ha un senso logico, se non lo avessi incontrato probabilmente al mio posto ci sarebbe un'altra donna.
«Pensavi di offendermi con le tue stupide insinuazioni? Jimmy quello che tu non capisci è che io e Harry siamo fatti l'una per l'altra, se tu non credi che il nostro sia un legame forte e duraturo, mi dispiace... Il punto è che non ti sei mai innamorato e non puoi dire la tua se non sai nemmeno di cosa parli.»
