Nel 1960 il circo arriva nella città di Jupiter, in Florida dove Selene Porter ha solo 18 anni quando scappa di casa per vivere una vita diversa, odia la monotonia e i problemi della sua famiglia non fanno altro che alimentare questo suo malumore.
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𝙃𝙖𝙧𝙧𝙮 𝙥𝙤𝙫'𝙨.
Ha detto chiaramente di non voler più avere a che fare con me, una delle cose peggiori che mi abbia mai detto da quando ci siamo conosciuti è proprio questa. Il suo sguardo mentre lo diceva, la rabbia nei suoi occhi mista alla delusione.. Penso di non aver mai ferito qualcuno come ho fatto con lei, non potevo mai sapere che i genitori di Selene erano quelli che Benjamin voleva uccidere a tutti i costi. Forse solo per colpirla nel profondo, per farla cadere tra le sue braccia come una sorta di conforto per lei e per il suo cuore infranto.
È andato tutto a puttane quella sera del ballo, quando l'ho vista per la prima volta e ho sentito dentro una sensazione che non avevo mai provato prima. Per colpa di Selene ho cambiato ciò che ero solo per farmi piacere da lei, non sono mai stato così debole o vulnerabile per qualcuno che non sia me stesso, lei invece ha tirato fuori la parte migliore di me e adesso? Come farò a sbarazzarmene? Non voglio più soffrire, sono già stanco di sentire questo dolore che mi soffoca il respiro.
«Harry! Harry!» Ci mancava solo mia sorella Priscilla a completare la perfetta giornata di merda, che cosa vorrà adesso? Oltre a tormentarmi giorno per giorno non fa altro, insieme a Elsa poi che è sempre pronta per denigrare ogni singola cosa che faccio per questo dannato circo.
«Priscilla non ho voglia di ascoltare le tue lamentele per oggi.» Mi abbraccia piangendo implorandomi di perdonarla per quello che mi ha detto, pensa sul serio che Selene sia quella giusta per me e che dovrei andarmene da questo posto ormai maledetto, chi resta a lungo rischia di morire per ragioni sconosciute.
«Harry devi credermi, i prossimi potremmo essere io e tu! Elsa non vuole ascoltarmi, dice che secondo lei stiamo solo peggiorando la situazione più del dovuto e dovremmo pensare allo spettacolo. A proposito stasera c'è il grande debutto del tuo numero...»
Avevo completamente dimenticato di quest'altra stronzata, perché ho deciso di seguire il sogno di quando ero bambino? Debuttare in un circo era il lavoro che avrei voluto fare anni fa, non sapendo però che mi sarei ritrovato in un posto del tutto diverso da ciò che immaginavo. I mostri sono la cosa che temo di meno, m'inquieta sapere che in realtà al di fuori di questo tendone ci sia qualcuno che voglia farci fuori uno a uno.
