Nel 1960 il circo arriva nella città di Jupiter, in Florida dove Selene Porter ha solo 18 anni quando scappa di casa per vivere una vita diversa, odia la monotonia e i problemi della sua famiglia non fanno altro che alimentare questo suo malumore.
D...
«Cause in my heart and in my head I'll never take back the things I said So high above, I feel it coming down She said, in my heart and in my head Tell me why this has to end.»
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Pov Selene.
Un nuovo treno e nuove persone, una nuova città e una nuova casa, sarà l'ultima? Cosi spera il mio cuore, insieme al mio quello di Harry che prima o poi cederà per la troppa stanchezza, per la troppa sofferenza e lo stress non è da meno. Siamo entrambi sfiniti e stremati di dover fare avanti e indietro, non abbiamo nulla in tasca se non qualche soldo e delle monete, ma la cosa che ci manca di più è la voglia di vivere. Ci diamo forza a vicenda, lui è la mia spalla e io la sua, ci completiamo.
«Siamo arrivati?» Harry mi tiene la mano ancora per qualche minuto e con l'altra mi indica un punto fermo oltre la ringhiera di un ponte, mi avvicino velocemente e respirando a pieni polmoni l'aria che ci circonda per qualche secondo, chiudo gli occhi beandomi di questa sensazione che provoca dei brividi lungo la mia schiena.
«Quasi, ma so che questa sarà l'ultima volta che scapperemo piccola. Non voglio farti promesse che poi non riuscirò a mantenere, ma voglio che tu sappia che riusciremo a vivere come delle persone normali...» Harry è ferito, lo capisco dal modo in cui guarda il cielo senza però rivolgere il suo sguardo a me, non lo fa quasi mai e se lo fa... evidentemente non sta bene come cerca di far credere.
«Tu hai mai avuto paura? Ma intendo paura, quella vera che ti penetra dentro le ossa e non ti lascia dormire la notte, che ti consuma fino a farti temere il tuo riflesso allo specchio, quella che non ti lascia vivere esattamente come sta facendo con noi in questo esatto momento. Io ho paura, non sono una persona che cerca di nasconderlo agli altri anzi è tutto il contrario. Onestamente? Vorrei tanto che lo capissero, si che ho paura della mia stessa ombra, di tutto quello che mi circonda! Ho paura di Elsa e di Priscilla, ho avuto paura di Benjamin e anche dei miei genitori. Non mi nascondo Harry, non l'ho mai fatto.»
Mi sono appena resa conto di aver alzato la voce e di aver fatto allarmare Harry, la sua espressione confusa la dice lunga su cosa sta pensando adesso di tutte quello che gli ho detto. «Avevi paura anche di me non è così? A volte mi chiedo come fai a guardarmi e non provare un minimo di disprezzo per tutto quello che ti ho fatto passare? Mi spieghi come diavolo ci riesci Selene?» Eppure nemmeno io so dare una risposta alle sue domande, dovrei odiarlo per le orribili cose dette in passato e ammetto che nemmeno io sono stata così "clemente" nei suoi confronti.
«Perché mi sono innamorata di te Harry, ho messo da parte l'orgoglio per cominciare a vedere chiaramente la persona che eri e che sei adesso, sei consapevole del fatto che ho stravolto completamente la mia vita per te? » In quel momento sento una fitta al petto che mi fa mancare il respiro, non so cosa mi succede e cerco di sedermi per terra per qualche secondo. «Harry, non mi sento molto bene...» È come se la terra sotto i miei piedi fosse scomparsa e mi sento più debole che mai, questo stress non mi fa per niente e questi sono i risultati di tutto quello che sto passando a causa di Elsa e sua figlia Priscilla, dovranno darci un taglio prima o poi con i sotterfugi.
