Nel 1960 il circo arriva nella città di Jupiter, in Florida dove Selene Porter ha solo 18 anni quando scappa di casa per vivere una vita diversa, odia la monotonia e i problemi della sua famiglia non fanno altro che alimentare questo suo malumore.
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«My love, leave yourself behind Beat inside me, leave you blind My love, you have found peace You were searching for release»
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Forse non era il momento adatto per pensare al futuro, per pensare a cosa sarebbe realmente accaduto dopo questa giornata. Harry ha trovato una lettera di sua madre, una lettera dove esprime tutto il suo amore per il figlio che invece credeva il contrario, credeva di essere stato abbandonato quando invece dietro a tutta questa storia c'è solo ed esclusivamente una persona. Elsa Mars, l'artefice del destino di Harry è sempre stata lei. La donna che diceva a chiunque di essere sua madre, di averlo cresciuto e protetto come nessuno aveva mai fatto, ha fatto tutto tranne che quello.
«E adesso? Cosa possiamo fare? Devo tornare a Jupiter e sistemare le cose una buona volta Selene, altrimenti non uscirò vivo da questa situazione e tu lo sai a cosa mi riferisco.» Stringo la mano di Harry e cerco di prendere (metaforicamente parlando) tutto il suo coraggio, tutta la forza possibile per affrontare un tale problema come quello che adesso si pone davanti a noi, dover tornare in quella città dove tutto è iniziato e dove tutto avrà una fine, questo mi spaventa di più.
«Tu credi sia la cosa giusta da fare? Andare al freak show? Vorrei che ti sbagliassi Harry, per una volta vorrei davvero che fosse così.» Non posso perderlo ancora e so che Elsa insieme a Priscilla ci aspetta solo per portarci via un altro pezzetto della nostra esistenza, come ha fatto con Harry per la sua intera vita e come adesso sta facendo con me. «Mi prometti che non farai casini? Stai per diventare papà, vorrei ricordartelo.» Sorrido al pensiero, un bellissimo pensiero.
«Oh pensi che me lo sono dimenticato per caso? Piccola so benissimo a cosa vado incontro, non ho intenzione di mandare tutto a monte per loro... Ma è anche vero che ho bisogno di più chiarimenti da parte di Elsa, perché ha fatto tutto questo? A che scopo? Non è una donna stupida, sa il fatto suo e sono sicuro che c'è qualcosa sotto che stanno tentando di nascondere.» Harry non ha tutti i torti, perché sua madre sapeva già che suo figlio sarebbe stato trovato e allevato da Elsa? C'è forse una sorta di legame tra loro? Non so rispondere a questa domanda, non vorrei dire cose insensate. «Metterò un punto alla fine di questa storia, saremo felici insieme Selene e tu sai che è così, non posso assicurarti che saremo sempre in pace però ci proverò a darti quello che meriti...»
Harry mi stringe in un abbraccio e noto che ha ancora la lettera di sua madre tra le mani, penso che quella sarà la prima cosa che mostrerà a Elsa quando lo incontrerà, lei sicuramente negherà tutto per paura di perdere completamente "suo" figlio. Ha una sorta di fissa per lui, farebbe qualsiasi cosa per tenerlo al suo fianco e userà tutti i metodi più assurdi per farlo, tenterà ancora di portarlo via da me e non ci riuscirà, non questa volta.
«Selene io beh, c'è una cosa che voglio dirti da un paio di giorni... Non ho mai trovato l'occasione per farlo e spero che non scappi via dopo che l'avrò fatto, me lo prometti? Sappi che ti rincorrerò per tutto il continente, potrei seriamente farlo.» Le parole di Harry mi mettono un po' d'ansia, a cosa si riferisce? Ha un sorriso che poche volte ho notato sopra il suo viso, sembra davvero a suo agio e il mio cuore smette di battere quando dalla tasca dei pantaloni esce una piccola scatola nera. «So che avrei dovuto farlo molto prima ma eccoci qua, non ho mai avuto più paura di adesso e sai perché? Perché il sottoscritto non è abituato a questo tipo di dolcezza, certi momenti sono riservati a una sola persona nella vita e tu Cenerentola hai la fortuna di essere "quella persona." »
