Chapter thirty four.

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«Forget what I said
It's not what I meant
And I can't take it back
I can't unpack the baggage you left.»

Pov Harry

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Pov Harry.

Ho intenzione di parlare con Thomas per bene e senza Selene, mi puzza questa cosa che casualmente con tutti gli alberghi a Orlando lui sia proprio nel nostro, è stato il fidanzato di mia sorella per lungo tempo e so che ha preso gran parte delle sue abitudini, come ficcare il naso dove non dovrebbe e quindi ho bisogno di più chiarimenti da parte sua.

Selene adesso sta dormendo e non voglio disturbarla, così mi alzo dal letto senza fare troppo rumore e metto dei jeans insieme a una maglietta bianca visto che ero in mutande, c'è fin troppo caldo qui dentro per rimanere vestiti però per gironzolare qua e là devo proprio fare un piccolo sforzo.

Chiudo la porta a chiave perché preferirei che nessuno disturbasse il suo sonno, non riesce a dormire molto bene e e me ne sono accorto prima mentre parlava e diceva cose insensate, ha pronunciato il mio nome più volte e non riusciva a respirare bene.
Per fortuna che ci fossi io al suo fianco in quel momento o si sarebbe sentita più male del previsto, l'ho tenuta tra le mie braccia per qualche minuto cercando di calmarla e si è addormentata subito.

Sono nel corridoio principale, questo albergo è troppo grande ed è molto probabile che io mi perda prima di arrivare da Thomas che sarà sicuramente nella stanza di chi lavora qui, spero di non trovarlo però in compagnia di qualcuno di indesiderato.
Faccio bene a non fidarmi di lui? Ne ho passate tante sopra la mia pelle e continuo a pensare che chi mi stia accanto lo faccia solo per poi pugnalarmi alle spalle, lui era il mio migliore amico e sapeva gran parte della mia "situazione" con Priscilla.

«Cerchi compagnia bel ragazzo?» Una donna sui 30 anni si ferma di fronte a me cercando di sedurmi solamente con lo sguardo, peccato che io sia felicemente fidanzato e non abbia completamente bisogno di tradire Selene, non lo farei ne ora ne mai.

«Lasciami in pace, non m'interessa.» Ancora insiste appoggiando le sue mani dalle unghie smaltate di nero sul mio petto, prova a sfiorarmi vicino al cavallo dei pantaloni ma la fermo immediatamente spostandola da me velocemente, la sua espressione mi fa intuire che ci sia rimasta male per il mio comportamento. «E per la cronaca, sono fidanzato. Non ho bisogno di puttane per essere soddisfatto a dovere, è chiaro?»

«Mi sorprendi sempre di più Harry.» Thomas ha guardato tutta la scena da un'altra angolazione mentre sorseggia un bicchiere di vino appoggiato allo stipite di un altra stanza che ovviamente è la sua, a meno che non sia lui quello in compagnia di qualche prostituta.

«Ti sorprendo perché non scopo la prima che incontro sul mio cammino? Non sono più come prima Thomas, sono cambiato perché amo sul serio Selene, non è una storiella di passaggio te lo assicuro.» Avevo una brutta reputazione prima di stare con lei, infatuarsi è una cosa mentre amare fino a stare male per qualcuno è un'altra cosa, solo che lui sembra non credere per niente alle mie parole e continua a sorridere senza dire nulla. «Non m'importa se hai dei dubbi su questo, mi basta essere convinto di amarla e non di illuderla come ho sempre fatto con le altre.»

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