Chapter twenty-six.

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|𝑺𝒐𝒎𝒆𝒕𝒊𝒎𝒆𝒔 𝑰 𝒕𝒉𝒊𝒏𝒌 𝑰'𝒎 𝒂𝒍𝒐𝒏𝒆 𝒊𝒏 𝒕𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅, 𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒕𝒊𝒎𝒆𝒔 𝑰'𝒎 𝒔𝒖𝒓𝒆.|

𝗛𝗮𝗿𝗿𝘆 𝗽𝗼𝘃'𝘀

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𝗛𝗮𝗿𝗿𝘆 𝗽𝗼𝘃'𝘀.

Sto camminando verso la città per andare da Benjamin, so dove abita e trovarlo scaccerà via ogni singola sensazione di rabbia dal mio cuore.

Dovrò ucciderlo e non m'importa se la mia coscienza continua a ripetermi di non farlo, ho già deciso che chiunque si metterà in mezzo al mio cammino o avrà solamente il coraggio di fare del male a Selene la pagherà cara, con la vita e io non avrò alcun rimorso.

Non avrò pietà, se dovessi mai trovare quell'idiota nel suo nascondiglio so già che userò tutte le mie forze per far sì che non ne esca tutto intero, pagherà con la sua vita ciò che ha fatto a Selene.

«Harry? Stai andando da Benji vero?» Priscilla spunta alle mie spalle, ha lo sguardo basso e continua a strofinare le sue mani nervosamente.
Non osa nemmeno guardarmi, penso per paura di una mia reazione alquanto giustificata e non solo.
Priscilla non è più la stessa ormai ai miei occhi, non è più come prima.

«Vuoi saperlo perché? Così ucciderò quel figlio di puttana una volte per tutte, non m'importa delle conseguenze o di cosa accadrà dopo.
Ha ucciso Selene o per lo meno ci ha provato.»

Priscilla mi guarda con i suoi occhi grandi e scoppia a piangere per la decima volta in una giornata, non capisco perché cerchi di passare per la ragazza innocente che in realtà non è affatto.
Ogni volta prova a raggirare le cose semplicemente buttando giù qualche lacrime, cercando di far provare un pò di compassione al mio cuore.

Pensa che cada nel suo tranello come tutte le volte?

«Non puoi ucciderlo Harry, è pur sempre mio fratello... L'unica persona che mi resta dopo Elsa, sai bene quanto sia importante per noi la famiglia. E tu? Adesso sembra che esista solo Selene, come se ci fosse stata lei quando stavi male o avevi gli incubi di notte.»

Priscilla non può capire cosa provo, non è mai stata innamorata e probabilmente non lo sarà mai, l'unica volta che ha provato a fidanzarsi è finita col cuore a pezzi a causa di quel ragazzo, l'aveva tradita con una prostituta qualunque e io li avevo scoperti.

Sapevo che tutto ciò avrebbe fatto soffrire Priscilla ma dovevo dirglielo, correre dietro a un uomo che non ti vuole è sbagliato, non so quante volte Elsa l'abbia rimproverata per questa cosa e quante notti la sentivo piangere sotto le coperte.
Gli dicevo di venire nel mio per stare più tranquilla e tranquillamente si alzava e correva da me in lacrime, avrei potuto persino innamorarmi di lei per via della sua bellezza e dei suoi modi "a volte" gentili.

𝐂𝐚𝐫𝐨𝐮𝐬𝐞𝐥 |𝐇.𝐒|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora