PARTE 2

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Arrivò l'ora di pranzo, l'unica possibilità che tutte le amiche di Julie stessero tutte insieme a parlare di gossip e robe varie.
Katrine era di fronte a Claire a parlare di quello che sarebbe successo quella sera. Claire rispondeva vagamente, non troppo preoccupata o in ansia per l'occasione mentre Katrine era piena di se e continuava a fare domande a raffica senza mai fermarsi.
C'era un'altra ragazza con loro: Marie Jane.
Lei aveva i capelli rossi, le lentiggini e gli occhi verdi chiaro.
Era molto riservata e non usciva spesso insieme alle altre poiché era molto amica dei ragazzi popolari.
-quindi te da Barnes sta sera Claire?- domandò per chiedere conferma Marie spalleggiando l'amica.
-si ma boh...cioè...non che mi interessi molto...- rispose come suo solito Claire guardandosi una ciocca di capelli.
Julie ascoltava attentamente ogni singola parola delle altre tre.
Ad un tratto vide Jane sorridere amichevolmente verso qualcosa dietro alla mora. Julie non fece in tempo a girarsi che il gruppo dei ragazzi popolari si avvicinó al loro tavolo, cosa che non succedeva da un mese visto che Marie non si era presentata per un mese intero a scuola.
Jace, Blake, Jaden, Evan, Gabriel e Bucky. Uno più rincitrullito dell'altro, tutti dell'ultimo anno e non sapevano neanche loro come ci fossero arrivati.
-ciao bellezza- disse Evan avvicinandosi a Jane e baciandola sulle labbra. I due stavano insieme da due anni e, anche se la loro relazione era più che tossica, erano sempre riusciti a portarla avanti.
Gli altri si erano raggruppati tutti vicini a Jane visto che neanche loro l'avevano vista per tutto quel periodo.
Barnes, invece, si era seduto accanto a Claire e le aveva messo un braccio attorno sussurrandole qualcosa all'orecchio mentre lei sorrideva.
Katrine osservava attentamente la scena come meravigliata, tutto ciò per lei era pane per i suoi denti e non voleva perdersi nemmeno un momento.
Un ragazzo del gruppo, Jaden, si avvicinó a Julie. I due avevano parlato qualche volta essendo nella stessa classe di biologia.
-e anche oggi hai fatto illuminare gli occhi del professore stellina- ammiccò il ragazzo avvolgendo con un braccio lei e con l'altro prendendo una patatina dal suo piatto.
-sei tu quello ottuso che non riesce a capirci nulla- rispose lei togliendo il braccio di lui dalla sua spalla e tornando a mangiare tranquillamente il suo piatto.
Jaden continuava a importunarla ma lei ormai era abituata al cervello microscopico del ragazzo.
Prese in bocca L'ultima patatina del piatto e poi si Leccó il pollice e l'indice, come per assaporare ancora un po' quelle patatine deliziose.
Sentì uno sguardo rivolto verso di lei ma non veniva dalla parte di Jaden bensì dal lato opposto, dove si trovava Claire.
Si giró lentamente e con la punta dell'occhio riuscì a sorprendere Barnes guardarla per poi riporre gli occhi sulla figura dell'amica e ritornare a farle complimenti.
Non ci pensó su due volte e ritornó a guardare il piatto ormai vuoto per cercare di distrarsi dal continuo chiacchierio degli studenti e più in particolare di Jaden.
-ci vediamo sta sera a casa mia- sussurrò Jaden a Julie con voce seducente.
-aspetta e spera- disse sgarbatamente la ragazza alzandosi e portando via il vassoio ormai vuoto.

Nella mensa erano rimasti solo il gruppo di popolari che non aveva voglia di uscire fuori dalla scuola a fare l'intervallo a differenza degli altri studenti.
-quindi sta sera chi cucca?- chiese Gabriel.
-il king sicuramente- rispose Jace guardando Barnes sorridendo.
-eh già- affermó quello bevendo un sorso d'acqua.
-altri?- domandò Gabriel
-io forse ma non ne sono sicuro, voleva fare la difficile la ragazza- rispose Blake.
-tu Jaden?- chiese confuso Evan guardando l'amico.
-nulla, quella ragazza è complicata, sono due mesi che cerco di accopparla- palesò Jaden bevendo un po' d'acqua dallo stesso bicchiere di Barnes.
-forse il king può farlo- lo istigò qualcuno, o meglio, Jace.
-uhm non so se mi va, non mi sembra che Julie sia una tipa a cui piace fare quelle cose- rispose Bucky appoggiando un gomito sul tavolo.
-come mai sai il nome della ragazza bello?- domandò Evan con sguardo assai confuso.
-Steve ci è finito addosso stamattina e me lo ha detto- rispose con nonchalance quello mentre disegnava cerchi immaginari sul tavolo.
-Rogers? Rogers è riuscito a fare meglio di Jaden?- lo instigò Evan.
-qual è il problema? Steve potrebbe sicuramente portarsi più tipe di voi a letto se ne avesse voglia- protestò Barnes alzandosi dal tavolo e andando verso l'uscita per cercare l'amico.
-bello lo sappiamo- cercò di correggersi Evan ma James era ormai uscito dalla mensa.
Quando il suo gruppo azzardava mettere in discussione il suo migliore amico finiva sempre così. Rogers per Barnes era come un fratello e non lo avrebbe mai lasciato in pasto ai suoi compagni grossi e stupidi.
Arrivó in giardino e lo vide sugli spalti mentre scriveva qualcosa sul suo libro di storia.
Barnes sorrise appena lo vide e si avvicinó con passo svelto verso di lui.
-hey Bucky- accennò il piccoletto mentre continuava a scrivere sul suo libro dei piccoli appunti.
James si sedette accanto a lui curioso.
-che stai facendo?- domandò poi al biondo.
-sto scrivendo dei piccoli appunti, dei riassunti molti brevi così che poi-
-dico, è l'intervallo perché stai qui a studiare?- lo interruppe Bucky mettendo una mano sul suo libro facendolo smettere di scrivere.
-la vera domanda è...perché tu non stai studiando?- domandò poi Rogers.
-ho ancora un sacco di tempo- rispose l'amico togliendo la mano dal libro di lui.
James inizió a guardarsi attorno mentre Steve ricominciò a scrivere su quel maledetto libro.
Più avanti, sugli spalti, notò una figura che non aveva notato prima.
Non riusciva a vederla in faccia poiché girata di spalle ma inizió ad osservare attentamente i lunghi capelli della ragazza.
-Julie non è come le altre- cinguettò Rogers continuando a scrivere appunti.
Bucky si fermò un istante ma poi continuò a fissarla.
La ragazza, probabilmente sentita in soggezione, si voltò velocemente verso i due ragazzi.
Barnes fece finta di osservare il libro di Steve mentre quest'ultimo alzó la testa e le sorrise.
Julie si alzó dal posto e andò a sedersi accanto al biondo, ignorando completamente la presenza di Bucky.
-vedo che non ti stacchi mai da quel libro- disse Rogers sorridendo alla ragazza e lei fece lo stesso.
-no, biologia è una delle materie più difficili da dover portare all'esame quindi mi sto mettendo sotto- affermó lei continuando a guardare gli occhi cristallini di lui.
-l'esame è tra due mesi- le ricordò Barnes cercando un contatto visivo con lei.
-si lo è, ma devo comunque portarmi avanti, è una questione di principio- guardò per un attimo Barnes per poi continuare a guardare Rogers.
La campanella suonò e Julie corse via per ritornare a fare le sue lezioni mentre i due ragazzi erano rimasti a guardarla andare via.
-è strana quella tipa- affermó Bucky.
-nah, io penso che mi assomigli- assottigliò Steve.
-si infatti, per questo è strana- rise Bucky seguito dal suo amico che gli tirò un pugno amichevole sulla spalla.

A un passo dalla felicità |Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora