PARTE 60

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Qualche sera dopo Julie era sdraiata sul letto e pensava alla scena accaduta pochi giorni prima. Un sacco di emozioni contrastanti le accumulavano la mente e il corpo. Non sapeva bene che cosa fare o come ragionare, era di nuovo tutto finito.
James, intanto, era sdraiato sul divano dei Wilson mentre pensava alle parole della mora. Perché non l'aveva fermata? Perché si era comportato così?
Non capiva il motivo del suo allontanamento ma si era pentito, questo era sicuro. Si era pentito nuovamente, aveva sbagliato tutto. Si era fatto abbindolare dalle parole di Leah e di tutti gli altri, lasciando il suo amore solo, di nuovo.
Bucky guardava il soffitto con sguardo perso.
Sam e Sarah erano andati alla barca per migliorarla e i figli erano andati al parco, c'erano solo loro due nella grande casa Wilson.
Julie, mentre era sdraiata sul letto a riflettere, venne risvegliata dal rumore del telefono di casa Wilson che si trovava proprio in quella camera. Senza esitazione alzó la cornetta del telefono.
Barnes, avendo sentito anche lui il telefono squillare, era salito sulle scale e aveva aperto la porta, trovandosi Julie già con il telefono in mano. Non se ne andò e anzi, rimase lì ad osservare la scena incuriosito.
-si va bene, grazie mille ora arrivo- rispose la mora prima di attaccare il telefono e alzarsi dal letto.
-tutto bene?- domandò Bucky ma l'unica risposta che ricevette fu un'occhiataccia da parte di lei e poi una spallata mentre quella usciva dalla porta e scendeva le scale.
-dove vai?- cercò di capire Barnes mentre la seguiva giù per le scale.
-prendo la tua moto- rispose semplicemente lei andando verso la porta di casa e arrivando in giardino seguita da James.
-vengo con te- disse Barnes mentre lei ormai era già seduta sulla moto.
Lei lo guardò seria mentre lui cercava uno sguardo di comprensione negli occhi di lei.
-ti prego- sussurrò lui poi mentre lei sbuffò, cedendo agli occhi tristi di lui.
-grazie- sussurrò nuovamente lui mettendosi davanti a lei per guidare.
Accese il motore e lei si aggrappò alla vita di lui per tenersi stretta.
James sobbalzò appena sentì per la prima volta dopo tanto tempo il tocco leggero di lei, lo faceva sentire bene.
-allora dove si va?- domandò James mentre usciva dal vialetto di casa Wilson.
-all'ospedale di Brooklyn- rispose lei amareggiata e triste.

Arrivati all'ospedale Julie scese immediatamente dalla moto mentre Bucky cercava di starle dietro, invano.
La ragazza andava veloce tra i corridoi dell'ospedale mentre Barnes continuava a perderla di vista.
Arrivata ad una porta però Julie si fermò di colpo mentre per James quello fu il momento giusto per affiancarla.
-chi c'è dietro questa porta?- domandò poi Bucky non aspettandosi una risposta da parte di lei.
-una vecchia amica...- rispose sorprendentemente lei aprendo poi la porta davanti a loro.
Una donna sdraiata sul lettino con gli occhi chiusi, i capelli grigi e la pelle rovinata dalla vecchiaia giaceva persa nel suo mondo.
I due forse erano arrivati troppo tardi.
-Claire...- sussurrò Julie prima di avvicinarsi di corsa verso il lettino mentre James chiuse la porta alle sue spalle per poi avvicinarsi anche lui.
Claire era l'ultima persona della loro età rimasta in vita. Era riuscita sorprendentemente a rimanere viva per tutti quegli anni. Non aveva avuto una famiglia, si era goduta la vita come aveva sempre pianificato di fare.
Le lacrime della nostra protagonista iniziarono a scendere all'impazzata senza fermarsi. Bucky intanto guardava il corpo della sua vecchia amica con sguardo dispiaciuto.
La mora prese le mani della sua migliore amica e le strinse con le sue, ancora incredula di quello che era successo.
Ad un tratto però, mentre Julie piangeva, si accorse che Claire le stava stringendo le mani. La mora, incredula, guardò verso la direzione del viso della migliore amica e la vide guardarla sorridendo.
-sapevo che saresti tornata- sussurrò la ex bionda mentre Julie le andò più vicina per abbracciarla.
La mora si staccò poi dall'abbraccio così che si potessero guardare tutti in faccia.
La faccia di Claire si fece sorpresa quando vide anche James con loro.
-sapete, ho seguito molto il telegiornale in questi ultimi anni e devo rimproverarvi del fatto che avreste potuto prestare pure a noi il vostro maledetto siero- li rimproverò scherzando Claire scatenando una risatina da parte degli altri due.
-se avessi potuto te ne avrei prestato un po' sicuramente- disse Bucky scherzando e facendo sorridere l'anziana.
Ci fu un attimo di silenzio e poi l'ex bionda parlò nuovamente.
-quando ti ho detto che Barnes non era quello giusto per te probabilmente mi sbagliavo...- ammise lei guardando l'amica negli occhi.
-io e lui non stiamo più insieme Claire, avevi ragione tu- affermó Julie mentre James si giró dall'altro lato per qualche secondo, come per trattenere le lacrime.
-a me sembra una semplice litigata tra innamorati e poi non puoi pretendere che il Bucky stronzo del '40 non sia ancora dentro di lui- disse Claire sorridendo.
-io non sono più ne' il vecchio Bucky ne' il soldato d'inverno. Sono semplicemente un nuovo Bucky- affermó deciso James.
-a questo punto era meglio se rimanevi uno di quei due- assottigliò Julie mentre Barnes appena sentì quelle parole uscì fuori dalla stanza, deluso.
-la stronzaggine non l'hai presa da me visto che non ci vediamo da settant'anni- disse ironicamente Claire.
-è lui lo stronzo senza sentimenti, come ho potuto soltanto provare a mettermi con un ragazzo del genere. Dovevo immaginare che non avrebbe perso il vizio di farsi ragazze su ragazze- disse arrabbiata la mora mentre la migliore amica la guardava sorridente, come se avesse capito tutto da quelle semplici parole.
-sei letteralmente risorta neanche due settimane fa, nessuno poteva immaginare una cosa del genere e invece è stato possibile. Ha solo cercato di andare avanti Julie, cerca di capire il suo punto di vista, lo avresti fatto anche tu-
-io non mi sarei scopata il primo che passava solo per- Claire la interruppe, cercando di farla ragionare di nuovo.
-hai provato almeno a parlare con lui o sei scappata ancora dai problemi?-
Julie rimase in silenzio, no, non lo aveva fatto.
-Julie, parlagli- le disse l'amica.
-h-ho paura- rispose lei titubante.
-di affrontare la questione?- chiese Claire confusa.
-di sapere la verità-

Spazio autore
~Penultimo capitolo~

A un passo dalla felicità |Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora