A un passo dalla felicità |Bucky Barnes

PARTE 37

-buongiorno doll- gli sorrise il soldato appena vide la ragazza sveglia
-buongiorno anche a te-
Si stropicciò gli occhi per poi alzarsi in piedi
-vado a fare la doccia Bucky- disse lei ma, prima che potesse accorgersi di qualsiasi cosa, il moro la prese in braccio a sacco di patate
-BUCKYY- urló lei con la testa capovolta al contrario. Sentì poi le sue gambe di nuovo a terra e le labbra umide di lui sulle sue.
-uhm Bucky non ora- disse mentre lui le toccava violentemente la parte posteriore del suo corpo. Il moro sembrava non ascoltarla così lei si staccò violentemente da lui per ricevere attenzione
-voglio farmi una doccia io, sei il ben venuto ma devi contenerti braccio di ferro- aggiunse lei togliendosi la maglia per poi buttarla nella cesta dei vestiti sporchi. Si tolsero i vestiti ed entrarono in doccia, uno vicino all'altro. Bucky sembrava rimbambito da quando erano lì dentro mentre Julie continuava a lavarsi imperterrita.
-vuoi stare lì a fissarmi ancora per molto?-
-penso che sia stata una pessima idea entrare in doccia con te- disse Barnes
Lei alzó gli occhi al cielo.
-girati- gli disse poi
Bucky si giró e poco dopo sentì il balsamo sui suoi capelli e delle mani morbide su di essi; chiuse gli occhi lasciandosi trasportare dalla delicatezza e dalla calma con cui la ragazza lo stava coccolando.
Usciti dalla doccia si asciugarono, si vestirono e si sdraiarono sul letto, abbracciati. La testa di lei era appoggiata sul petto di lui: lui le coccolava la testa con la mano in vibranio mentre lei gli faceva i grattini sul braccio.
-tutto questo è così romantico...- disse Barnes smettendo di accarezzare la testa di lei.
Di sua risposta la mora alzó semplicemente la testa per guardarlo negli occhi con sguardo confuso.
-non che non mi piaccia ma...- continuò l'uomo dagli occhi azzurri togliendo lo sguardo da quello di lei. James spostò Julie dal suo petto e si alzò, diretto verso la radio che si trovava su un tavolino nell'angolo della camera; aprì il cassetto del tavolino e tirò fuori un hama custodia (porta cd). Sfoglió un po' le "pagine" finché non si fermò di colpo trovando sul cd il nome della canzone che probabilmente stava cercando. Estrasse il Cd, rimise a posto l'hama custodia, mise il cd nel lettore cd della radio e poi si giró verso Julie che lo stava guardando sorridendo
-giuro non sto capendo dove vuoi arrivare- disse lei ridendo mentre lui la guardava con un sorriso
-vedrai...-
Bucky schiacciò il pulsante "play"

-Somebody once told me the world is gonna roll me
I ain't the sharpest tool in the shed
She was looking kind of dumb with her finger and her thumb
In the shape of an "L" on her forehead-
Inizió a cantare Bucky avvicinandosi alla ragazza mentre quella rideva

La musica era molto alta, lei rideva come una matta mentre Bucky continuava a cantare a squarciagola in piedi sul letto;
- Hey now, you're an all-star, get your game on, go play
Hey now, you're a rock star, get the show on, get paid
And all that glitters is gold
Only shooting stars break the mold
And all that glitters is gold
Only shooting stars break the mold-
finì la canzone Barnes sfinito buttandosi sul letto accanto a lei; Julie smise di ridere e andò verso la radio, pronta a scegliere una canzone anche lei mentre Bucky riprendeva fiato.
-questa canzone ti farà alzare in piedi Bucky- lo avvisó lei togliendo il cd e mettendone un altro.
La ragazza inizió a cantare seguita da Bucky che si era alzato dal letto e l'aveva raggiunta.
Partì il ritornello, il pezzo che stavano aspettando entrambi.
-WITH THESE HUNGRY EYES-
Cantarono guardandosi negli occhi.
Marrone sull'azzurro
-ONE LOOK AT YOU AND I CAN'T DISGUISE-

Bucky la prese in braccio e la ributtó sul letto continuando a cantare, senza fermarsi.
C'erano solo loro ora. Nessuno che li comandava, nessun guaio di cui preoccuparsi.
Solo loro e il loro amore. La gente li dava per morti. Dovevano scomparire dalla faccia del mondo per stare finalmente in pace?
A quanto pare si.
Ora, sono solo loro due e nessun altro.

Spazio autore
Hungry eyes è un tocco di classe per questa cavolo di storia.