-dove mi trovo?- chiese Julie sentendosi legata su una sedia. Era ancora stanca ed esausta ma soprattutto spaesata.
-con quale Julie sto parlando?- domandò Steve subito dopo.
-come cavolo dovrei rispondere a una domanda del genere Rogers-
Lui la guardó da cima a fondo mentre lei sbuffó, rassegnata all'idea di dover tirar fuori qualche ricordo
-ci siamo conosciuti quando eravamo al college, mi sei venuto addosso quando eravamo nel corridoio principale della struttura- rispose lei non togliendo gli occhi dai suoi. Sam e Barnes entrarono nella stanza affiancando Rogers.
-ora dimmi, cosa ti ha detto quel tipo quando eravate da soli in quella stanza- disse ancora diffidente il capitano.
-non lo so-
-siete stati lì dentro per 15 minuti non puoi liquidarci con un "non lo so"-
-Steve ci penso io- lo tranquillizzó Bucky andando verso la sedia su cui lei era legata e si inginocchió
-Julie pensa bene, prima di attivare i codici ti ha chiesto qualcosa? Qualsiasi cosa che ti venga in mente per noi sarà una pista-
Lei iniziò a pensare silenziosamente.
-lui era lo scienziato che ha proposto di metterci nella stessa gabbia quando Pierce ci aveva preso entrambi. Ha anche detto che si aspettava la nostra fuga- rispose lei con le palpebre ancora socchiuse, ancora stanca e senza forze mentre cercava di ricordare le parole di Zemo.
-perché lasciarvi scappare da quel posto?- domandò Sam retoricamente
-mi ha anche chiesto se il laboratorio in cui avevo bruciato i libri fosse in Austria-
-nient'altro?- chiese Bucky guardandola
-non ricordo più nulla poi- rispose lei abbassando lo sguardo dispiaciuta
-hai fatto un ottimo lavoro Doll- continuó Bucky mentre Sam e Steve uscirono dalla stanza per lasciare spazio ai due. Barnes inizió a slacciarle le manette e a liberarla dalla sedia.
Appena fatto ciò lei cadde nella braccia di lui, prima per abbracciarlo, poi esausta per via della febbre si addormentò.
-tutto bene?- chiese Sam rientrando nella stanza avendo sentito un tonfo. Non era caduta pesantemente ma le orecchie di loro erano state allenate per sentire bene ogni rumore.
-si è addormentata, è esausta, ha bisogno di un posto sicuro in cui stare mentre noi andiamo in Austria- disse lui alzandosi tenendo lei in braccio come se fosse una bambina piccola e leggera.
-sai che se farai lo stesso errore del 1944 non ti perdonerà mai vero?- chiese retoricamente Steve affiancando Wilson.
Bucky sbuffò mentre in lui accresceva un senso di colpa che non si smuoveva da tanto tempo.
-non la porto dietro con noi, neanche il soldato d'inverno ne sarebbe in grado- ribattè Bucky più a se stesso che a Steve. Era impossibile ragione con Barnes quando si trattava della sua amata, l'avrebbe protetta ad ogni costo.
-per di più non possiamo aspettare che si riprenda, portiamola al complesso, non possono arrestarla se non c'era quando è successo tutto quel casino con il presunto soldato d'inverno-
Gli altri due annuirono sperando che fosse la cosa giusta da fare.
Infondo cosa poteva andare storto?Arrivati al posto accordato con Wanda, un parchetto sulla strada ovest, c'era Visione ad aspettarli.
-dov'è Wanda?- chiese Bucky mentre teneva ancora Julie in braccio e stringendola di più a se, come per proteggerla. Infondo Visione era la costruzione di Tony, un loro avversario ed erano certi che stesse dalla parte di Stark.
-lei non è venuta, porteró Julie al complesso e starà al sicuro, non è più una ricercata o almeno, finché non si schiererà dalla vostra parte- disse Visione allungando le braccia.
Bucky un po' titubante pose Julie tra le braccia dell'androide che, senza salutare, si giró e tornó verso il complesso, ancora con gli sguardi dei tre addosso.
-ci possiamo fidare di lui?- domandò Steve
-momentaneamente si, tra qualche ora non più sicuramente- rispose Bucky capendo già come sarebbero andate a finire le cose.
STAI LEGGENDO
A un passo dalla felicità |Bucky Barnes
FanfictionJulie e Bucky erano semplici compagni di scuola, nulla in comune se non il fidanzamento con un ragazzo del gruppo di James e una ragazza del gruppo della protagonista. I due, passato molto tempo, riescono a scoprirsi e amarsi ma, mentre sembra che s...