-non farò un bel niente- rispose lei all'interno della gabbia trasparente in cui l'avevano portata per sorvegliarla ogni secondo.
-è commovente come due innamorati da anni si siano voltati le spalle a Vicenda- disse Alexander cercando di far arrabbiare lei per poi assopirne la sua stessa energia.
-non commetterò lo stesso errore di due settimane fa sappiatelo- aggiunse Julie cambiando argomento.
-tuo padre non sarebbe contento di questi tuoi comportamenti- affermó Alexander. Sapeva come farla arrabbiare, l'aveva studiata per anni.
-IL TESCHIO ROSSO NON È MIO PADRE- rispose lei facendo diventare per un attimo gli occhi viola che ritornarono subito marroni in pochi secondi.Ci fu un attimo di silenzio nella stanza ma poi uno scienziato propose qualcosa di geniale ma allo stesso tempo pericoloso agli occhi di Alexander.
-perchè non la facciamo parlare con Bucky?-
Alexander ci pensò per un po' su: era una buona idea ma comportava un grande rischio.
Le opzioni finali erano due: o li perdeva o non li avrebbe avuti entrambi.
-facciamolo- disse il capo.
Dalla stanza di Julie si sentivano le urla del soldato d'inverno mentre si sottoponeva ad un elettroshock. Lei cercò di tenere le lacrime, di essere forte e di non abbassare la guardia. Poco dopo nella stanza entrarono due soldati che trascinarono Bucky all'interno della gabbia, lasciandolo sdraiato per terra davanti a lei. Un altro le puntava un fucile addosso, nel caso le venisse in mente di scappare.Chiusa la gabbia, poi, tutti i soldati uscirono dalla camera lasciando i due soli.
-dove sono?- chiese Bucky dolorante mentre si toccava la testa.
-sicuramente non in camera tua Barnes- disse lei menefreghista e ancora delusa dal comportamento di lui. I due si sedettero uno di fronte all'altro, sembravano due bambini pronti a litigare per un gioco. Bucky la guardava con sguardo deluso, la scena di lei e Steve che si baciavano era fissa nella sua mente, proprio come voleva l'Hydra. Anche lei aveva uno sguardo deluso, lei gli aveva promesso che lo avrebbero salvato e lui aveva mandato tutto il piano in fumo.
-sto aspettando una spiegazione- dissero entrambi in coro per poi guardarsi con sguardo confuso.
-perchè menti?- disse Bucky guardandola con occhi arrabbiati questa volta
-perchè mandi sempre tutto a puttane eh?- domandò lei con la stessa acidità che aveva usato lui. Lui strinse i pugni e lei incroció le braccia. Sembravano proprio due bambini.
-lo sapevo che saresti ceduta- disse lui riferendosi al fascino che ormai emanava il suo migliore amico dopo il siero.
I due però, non capendosi, associavano le parole ad altri avvenimenti.
-ti chiedo scusa allora- disse lei in tono ironico, pensando che si riferisse alla scena avvenuta poche ore prima nel laboratorio.
Ci fu un attimo di silenzio prima che Bucky sganciasse la bomba per una litigata.
-sapevo che non mi sarei dovuto fidare-
Lo sguardo di lei si fece triste ma subito dopo i suoi occhi diventarono viola, colmi di rabbia
-sapevo che avresti rovinato tutto come al solito Barnes- sputò lei acida. Gli occhi azzurri di lui si scontrarono con quelli viola di lei.
-io rovinare tutto?! Sei tu che sei andata a baciarti il mio migliore amico come se io non fossi mai esistito!!- disse alzandosi in piedi Bucky digrignando i denti e stringendo i pugni.
-io baciare Steve?! Oltre ad essere stupido sei pure cieco allora!!- rispose lei a tono mentre si alzó anche lei dalla sua postazione.
-SCHERZI?! VI HO VISTI JULIE NON FARE LA FINTA TONTA CON ME-
-IO NON HO FATTO UN BEL NULLA CON STEVE MA SAI CHE TI DICO?! LUI ALMENO MI È SEMPRE STATO ACCANTO A DIFFERENZA TUA!-
-spero che tu stia scherzando Julie-
-MI HAI LASCIATA NEL BEL MEZZO DELLA PIAZZA SENZA DARMI NEANCHE UNA MOTIVAZIONE PLAUSIBILE BUCKY-
Il soldato tornò seduto per terra con lo sguardo posato verso terra e Julie non potè che addolcirsi e sedersi accanto a lui.
-scusa i-io- mugugnò lei facendo tornare gli occhi color nocciola.
-no hai ragione, sono stato un cretino- disse Bucky incrociando gli occhi di lei.
-scusami per quello che ho detto, non lo penso davvero- rispose lei accarezzando i lunghi capelli di lui.
-neanche io- disse Bucky mettendo una mano attorno al fianco di lei facendo sorridere entrambi.-CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO?!- urló Alexander agli scienziati che stavano monitorando ogni cosa di quella stanza
-l'energia che avevamo raccolto si sta scatenando- disse uno mentre cercava di controllare l'apparecchiatura che stava impazzendo
-siete solo degli idioti!!- affermó il capo andando verso la stanza di Bucky e Julie.-ti fidi di me?- domandò Julie rivolta verso Bucky.
-certamente- rispose lui con occhi innamorati
-ti dovrò controllare la mente per un po' Barnes, ti lascerò appena saremo salvi-
-controlli già la mia mente doll, non sarà un problema-
Julie alzó gli occhi al cielo e rise accompagnata dalla risata di lui.
-va bene ora passiamo al piano- disse diretta Julie tornando seria e Bucky fece lo stesso.
-Желание...- inizió la ragazza tenendo stretta la mano del compagno.
Intanto i passi di Alexander si facevano sempre più vicini.
-Ржавый. Семнадцать.- continuò la mora cercando di non perdere la concentrazione.
Alexander vide la porta della loro stanza davanti agli occhi, aumentó il passo.
-Рассвет. Печь. Девять. Добросердечный.-
Bucky intanto stringeva sempre di più la mano di lei, sommosso dal dolore che quelle parole gli causavano.
-Возвращение на Родину. Один.-
Il soldato d'inverno si stava risvegliando, Bucky gridò e in quel momento la porta della stanza si aprì, Alexander era appena arrivato.
-NON FARLO- gridó il capo dell'Hydra guardando la ragazza .-Товарный вагон.-
Il soldato d'inverno era stato risvegliato, solo la sua padrona poteva disattivarlo.
-NO- Urló il nemico guardando i due.
-pronto a obbedire soldato- disse semplicemente Julie guardando Bucky
-ogni suo ordine-
Rispose il soldato d'invernoSpazio autore
Ecco cosa succede se rompete troppo il cazzo alla gente stronzi, ora vi fanno il culo
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A un passo dalla felicità |Bucky Barnes
FanfictionJulie e Bucky erano semplici compagni di scuola, nulla in comune se non il fidanzamento con un ragazzo del gruppo di James e una ragazza del gruppo della protagonista. I due, passato molto tempo, riescono a scoprirsi e amarsi ma, mentre sembra che s...