"Guido sei uno stronzo! Lo sapevo che mi sbagliavo!"
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Cinque anni prima
Dalla sperduta isola sarda, a Roma. Non proprio Roma, ma molto vicino. Santa Maria delle Mole.
Non ricordo molto di quel giorno, ma neanche di quel periodo.
In mente ho soltanto l'immagine di un ragazzo abbastanza alto, capelli biondo platino, spacco al sopracciglio ed era bellissimo.
Ricordo anche che mi avvicinai a lui, con la mia timidezza e tutta impacciata.
Mentre stavo per toccargli la spalla, sentii uno spintone e caddi sopra di lui.
"grande, iniziamo benissimo" pensai.
"ao guarda dove metti i piedi"
"i-io scusa, stavo camminando ma mi hanno spinto e.."
"ah, tu sei quella nuova?"
Annuii con la testa. Lui mi aiutó ad alzarmi e mi fissó dritto negli occhi. I suoi erano di un color cioccolato, un colore così intenso..
"e dimmi, come mai da queste parti?"
"v-volevo sapere da che parte dell'edificio sta la terza A"
"ti ci porto io, magari anche con l'onore di avere te a riempire il banco vuoto vicino a me"
Disse fingendosi galante.
"o-ok"
Era veramente molto bello. Cioè, lui era bello, io mi stavo ancora riprendendo dal momento imbarazzante appena accaduto.
Non avrei mai pensato che quell'incontro mi avrebbe cambiato la vita.
Suonò la campana ed entrammo, lui indicó il banco dove ci saremmo messi, ultima fila, appiccicati a termosifone e finestra.
Buttò a terra uno zaino che occupava uno dei due banchi.
"ma era occupato.."
"ma ora non lo è più. Siediti. Non ci si mette nessuno, qui obbediscono tutti a me, ti spiegherò"
Entrò dopo pochi minuti il professore della prima ora e iniziò a fare l'appello arrivando a me.
"Mobrici Martina"
Alzai la mano e dopo che il prof segnò la mia presenza, riprese.
"così ti chiami Martina Mobrici, giusto?"
"si. E tu?"
"aspetta e vedrai"
"Senia Guido Luigi"
Silenzio nell'aula. Il prof alzò la voce.
"Guido Senia!"
Ancora silenzio. Mi girai verso il mio compagno.
"ma se è assente perché continua a chiamarlo?"
Lui scoppiò a ridere mentre il prof urlò seriamente.
"Guido ti ho visto nel cortile, perché non ti fai vedere?"
Il mio vicino di banco si alzò in piedi e prese parola.
"e se mi ha visto, perché continua a chiedere la mia presenza o assenza? Mi vede? Ok, allora sa che sono qui"
"stiamo iniziando male signorino. Ora guarda qui"
Tirò fuori il registro dei voti facendo notare la sua situazione.
"siamo quasi a fine maggio e hai TRE in quasi tutte le materie. Com'è possibile che ti vadano giù solo matematica ed educazione fisica?"
"vabbè dai prof"
"vabbè niente"
"allora. Vediamo quanti soldi ho oggi"
Il professore lo guardò dritto negli occhi fulminandolo con un solo sguardo. Guido si alzò e andò alla cattedra.
"prof, cinquanta euro le vanno bene per alzarmi il voto?"
Tutta la classe scoppiò in una risata rumorosa.
"fosse un 5 l'avrei anche fatto. Ma è un 3. Vai al posto"
Il mio compagno, ormai arreso tornò al posto.
Quel giorno, fu l'inizio di tutto.
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Il tuo nome
FanfictionGuido, un giovane ragazzo alla ricerca del successo e Martina, la nuova ragazza del liceo. Dopo anni dalla fine della scuola, i due si rincontrano e ciò permetterà l'inizio della loro storia d'amore🦋