19 - un periodo strano (pt. 2/4)

204 6 6
                                    

Mi risveglio e sono ancora abbracciata a lui.

"ei"

"Guido.."

Mi stiracchio e mi accoccolo di nuovo a lui.

"come ti senti?"

"sono tranquilla"

"sicura?"

"si. Sto meglio. Ma come hai fatto ad entrare in casa mia se non hai le chiavi?"

"mi sono ricordato di quelle che tieni di scorta nella cassetta della posta, mi sono fatto un po' male il braccio ma sono riuscito a prenderla"

Sorrido e lo bacio. Senza staccarmi, mi metto sopra di lui ma mi ferma.

"non ho i preservativi"

"ho iniziato a prendere la pillola"

Mi sorride e torna a baciarmi.

Inizia a toccarmi ovunque e io mi muovo freneticamente sopra di lui, sentendo l'eccitazione crescere.

Mi sfila la felpa e sgancia il reggiseno. Io mi abbasso tornando a baciarlo e sposto le coperte. Gli abbasso i pantaloni.

Si toglie la maglia e mi leva i pantaloni.

Inizio a strusciarmi sulla sua erezione, finché non stiamo per venire entrambi.

Facciamo i soliti preliminari e io torno sopra di lui.

Ma ribalta le posizioni e copre entrambi.

"che fai?"

"fa freddo"

Rido e mentre ci baciamo lo sento entrare.

Inizio a gemere mentre lui spinge, mi lascia dei baci umidi alternandoli a dei succhiotti.

"Guido oddio mio"

Continua a gemere e mi bacia. Le spinte diventano sempre più forti e veloci.

"ti ricordavo più delicato"

Ridiamo e lui dà la spinta decisiva. Io sto per arrivare, lui se ne accorge e si ferma.

Lo guardo e lui si siede facendo alzare anche me.

"anche a me mancava poco"

"e allora perché ti sei fermato?"

"ho un'idea"

Mi prende per mano sorridendo e ci chiudiamo in bagno. Accende l'acqua della doccia e quando il vapore inizia a uscire, entriamo.

Torniamo a baciarci e stuzzicarci, poi lui mi prende in braccio facendomi allacciare le gambe al suo bacino e mi appiccica al muro.

"l'hai mai fatto così?"

"no, mai"

"se ti faccio male dimmelo"

"va bene"

Mi bacia e inizia a spingere. Per evitare di farmi sbattere troppo la schiena al muro, ci mette una mano e con l'altra mi tiene.

Torna a spingere sempre più forte e veloce e stavolta mi lascia venire.

Spinge ancora un po' e viene anche lui.

Ci riprendiamo un attimo e mi rimette giù.

"ti amo"

"bagnato sei più bello"

Sorridiamo e ci baciamo. Ci laviamo di nuovo e usciamo.

Ci vestiamo e scendiamo al piano di sotto.

Nel silenzio di tutta la casa, si sente il mio stomaco brontolare.

"secondo me hai fame"

"no macché"

Ridiamo e dopo aver chiamato la pizzeria, prendiamo le mie cose e andiamo a casa sua a passare la notte.

Appena arriviamo lì, sento di nuovo un'angoscia prendermi e inizia a salirmi l'ansia.

No, non può essere un attacco di panico, non ora.

"oh tutto bene?"

Mi butto sopra di lui stringendolo forte.

"non lasciarmi"

"è successo qualcosa?"

"no niente"

Inizio a tremare fra le sue braccia e le lacrime iniziano a uscire in un modo incontrollabile.

Cerca di separarsi da me per controllarmi ma io glielo impedisco.

"Guido ho paura"

"ma di cosa?"

"non lo so"

"vieni"

Mi prende per mano e mi fa sedere sul divano.

"Guido ho paura"

"dirti di calmarti sarebbe inutile. Ma perché ora?"

"non lo so"

"soffri spesso di attacchi di panico?"

Faccio di no con la testa e lui mi abbraccia. Io continuo a tremare e piangere.

Si sente il campanello suonare e io sobbalzo cercando di non urlare.

"tranquilla. È solo la cena. Arrivo subito"

Non mi fa replicare, corre ad aprire e ritirare le pizze, poi torna da me.

"facciamo una cosa. Ora mangiamo e pensiamo ad altro"

Annusico con la testa e porta le pizze con le birre sul divano. Mentre mangiamo un po' mi calmo. Sta dicendo un sacco di cose per distrarmi.

"ora.. Ecco, ora pensa al futuro. Immaginati fra un anno, con una casa tutta nostra e molto probabilmente avrai il pancione. Sarà un bel maschietto e lo chiameremo Aidan. Ti piace Aidan?"

"si"

Sorrido felice. Mi sento una bambina ma davvero non so cosa mi stia prendendo questi giorni. Finiamo di mangiare e lui mi porta in bagno.

"come stai?"

"meglio. I-io, davvero non so cosa mi stia succedendo, mi sento una bambina, scusami"

"stai calma. È normale, te l'ho detto anche questo pomeriggio, sono momenti che capitano a tutti, è una cosa umanissima"

Mi sciacquo la faccia e andiamo a letto. Ci addormentiamo abbracciati.

*****

Eii ❤️🦋

Spero stia andando bene la storia :)

Comunque volevo dirvi che se magari vi danno fastidio le scene spinte, avvisatemi così metterò un "avviso" prima che inizino in modo che le possiate evitare ❤️

Il tuo nome Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora