14 - imprevisti

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"ok signorina si corichi e abbassi leggermente i pantaloni"

Mannaggia a madre natura che ci ha create con l'utero in basso. Si, 20 anni e ancora non ho superato l'imbarazzo del ginecologo.

"di quanto è in ritardo il suo ciclo?"

"un mese"

Rabbrividisco non appena sento il gel freddo a contatto con la mia pelle. Inizia a passare l'ecografo.

"ha fatto un test di gravidanza?"

"si perché riportavo alcuni sintomi. Ma era negativo"

"si è sbagliato"

Panico.

"in che senso?"

Che domanda stupida. Il test di gravidanza era un falso negativo, può significare solo una cosa. Anche se nel monitor non vedo niente, sarà perché non sono esperta in questo.

"era incinta. Ma era una gravidanza extra uterina"

"che significa?"

"che l'ovulo fecondato è rimasto bloccato nelle tube, causando un aborto spontaneo. E il feto era di sole due settimane, per questo il test di gravidanza ha dato negativo"

"ah"

"dovremo operarla prima che il feto morto le porti problemi fisici"

"ok.."

"direi per mercoledì alle 11 di mattina"

"va bene"

Lo pago e vado via. Appena arrivo a casa, mi siedo sul divano e piango.

Prendo il telefono e chiamo Guido, cercando di sembrare il più normale possibile con il tono di voce.

"ciao amore"

"ciao Guí. Sei impegnato oggi?"

"devo andare a pranzo dai miei e di pomeriggio in studio. È successo qualcosa?"

"niente"

"va bene. Visto che so che senza di me non puoi stare, stasera passo da te. Cucina qualcosa di buono per la cena, mi raccomando"

"cretino"

Riattacco e chiamo Fabrizio.

"Fab.. Non ti disturberei se non fosse urgente. Vieni a casa ti prego"

"va bene. Ma dobbiamo fare veloci perché tra poco devo aprire"

Riaggancia e in dieci minuti è da me. Gli spiego tutta la situazione e dato che lui per me è come un padre, gli chiedo aiuto su come dirlo a Guido.

"è una situazione piuttosto dura.. Facciamo così. Io ti do due settimane di permesso, tanto non siamo in piena stagione, ci arrangiamo. Tu prendi il tempo che ti serve e diglielo con calma. È difficile, ma provaci"

"va bene. Grazie"

"tienimi aggiornato"

"sarà fatto"

Va via e poco dopo mi arriva una chiamata di Guido.

"e poi sono io quella che non riesce a stare senza te"

"ho avuto un'idea brillante"

"sentiamo"

"ho detto a mia madre di aggiungere un posto a tavola, dopo pranzo verrai in studio con me. E poi passeremo la serata da soli"

"a patto che ti prendi il necessario e stanotte stai con me"

"va bene. Sono già in strada, cinque minuti massimo e sono da te"

"ok corro a prepararmi"

Riaggancio e corro a cambiarmi. Non ho tempo di fare la doccia, quindi passo un fazzoletto bagnato sul punto in cui avevo il gel e mi cambio la felpa.

Scendo in strada e poco dopo vedo la sua macchina arrivare. Salgo e dopo un semplice bacio a stampo, partiamo.

"com'è andata la visita?"

"oh.. bene. Mi vuole rivedere mercoledì prossimo"

"va bene. Dovrei essere libero, se vuoi posso accompagnarti"

*****

Faccio succedere le cose una dietro l'altra, scusate 🙂❤️

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