Sono passate due ore e ancora non ho notizie del bambino.
Provo ad alzarmi ma sono collegata a troppo tubi, che mi impediscono ogni movimento.
"stai buona"
"non ci sto tutto il giorno ferma a letto"
"vado a chiamare un medico"
"grazie"
Non fa in tempo ad alzarsi che entra un'infermiera.
"buongiorno singorina. Come si sente?"
"sto alla grande, veramente. Voglio notizie del bambino"
"dobbiamo farle un'ecografia. Ora la visito velocemente e se tutto è ok, possiamo staccare i macchinari"
Annuisco e noto che la dottoressa continua a spostare lo sguardo da ciò che sta facendo a Guido.
"come mai stanno aumentandi i battiti cardiaci?"
"forse è un po' di ansia"
Lo fulmino con lo sguardo.
"amore perché non vai a casa a riposare? Sarai stanco sicuramente"
"tranquilla è tutto ok"
Gli tiro un'occhiataccia.
"ma se proprio insisti, andrò a farmi una passeggiata qui fuori in corridoio"
Gli tiro fuori uno dei sorrisi più forzati che abbia mai fatto e appena la tizia finisce di visitarmi, andiamo in un'altra stanza.
Camminando dai dormitori fino alle sale visite, passiamo davanti alle sale parto e mi prende un po' di ansia.
Si sente una donna che urla e dei medici corrono cercando di aiutare una ragazzina in travaglio.
Appena arriviamo nella stanza dei tracciati e delle ecografie, mi corico ed entra una ginecologa.
"salve"
"buongiorno dottoressa"
"mi racconti cos'è successo"
"ho avuto perdite di sangue e sentivo delle fitte come se avessi il ciclo, solo più forti"
"di quanto è incinta?"
"tre mesi"
"signorina è sicura che il bambino stia bene?"
"si, ho fatto la visita ieri, dice che erano due gemelli e uno l'ho perso infatti sono stata operata. Prima di scoprire questa gravidanza prendevo la pillola ma il medico ha detto che è vivo per miracolo"
"le ha fatto sentire il battito cardiaco per assicurarla che l'embrione stia bene?"
"no.."
"ecco qui, cosa succede andando da medici non competenti"
Accende la macchina dei battiti ma c'è solo silenzio. Capisco tutto e inizio a piangere.
"l'ho ucciso io prendendo la pillola, vero?"
"non si faccia venire brutte idee. Da quanto prende la pillola?"
"due settimane"
"il bambino è morto un mese fa. Le fitte e le emorragie erano causate dall'espulsione naturale, ma i farmaci assunti qui, hanno fermato tutto. La operiamo questo pomeriggio, mi dispiace"
Va via e io mi siedo iniziando a piangere.
Dopo poco mi sento toccare la spalla, mi giro e vedo Guido.
"ei, ho parlato con la ginecologa"
Mi alzo e lo abbraccio.
"è successo di nuovo.. com'è possibile? Che cosa ho sbagliato?"
"magari non è questo il tuo momento per diventare madre. Arriverà il momento giusto e io sarò ancora con te"
Separa l'abbraccio e mi asciuga le lacrime.
Ci baciamo e torniamo in stanza. Dopo un po' mi tranquillizzo.
*****
I medici mi hanno obbligato a mangiare, Guido non voleva andare via ma l'ho costretto ad andare a casa a riposare.
Sono le tre del pomeriggio e tra un'ora mi operano.
Sento bussare alla porta, vedo entrare i miei suoceri insieme ai nostri amici.
"Guido.."
"dimmi"
"che ci fanno loro qui?"
"pensavo ti servisse un po' di allegria prima dell'intervento.. Sai, i medici mi hanno dato il permesso di entrare in sala operatoria, starò con te tutto il tempo"
Sorrido e mi alzo dal letto. Mia suocera mi abbraccia rassicurandomi, poi gli altri pensano a farmi divertire.
*****
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Il tuo nome
FanfictionGuido, un giovane ragazzo alla ricerca del successo e Martina, la nuova ragazza del liceo. Dopo anni dalla fine della scuola, i due si rincontrano e ciò permetterà l'inizio della loro storia d'amore🦋