4 - la fine

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Usciamo dalla gelateria, lui con il suo cono e io con la mia coppetta.

"il gelato al cocco resterà sempre il più buono"

"noooo Guido ma che dici!"

"sta parlando quella che ha preso pistacchio e limone. Ma come fai a mangiarlo?"

"zitto"

Mentre sta per rispondermi gli metto in bocca il cucchiaino contenente entrambi i gusti e la sua faccia schifata mi fa scoppiare dalle risate

Mentre sta per rispondermi gli metto in bocca il cucchiaino contenente entrambi i gusti e la sua faccia schifata mi fa scoppiare dalle risate

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Lui mi manda a quel paese mentre io non riesco a smettere di ridere.

A fine serata mi riaccompagna sotto casa e mentre cerco le chiavi disperatamente lui mi gira e mi mette tra il suo corpo e la porta.

Ci guardiamo intensamente negli occhi e sento il mio cuore che torna a esplodere. Piano piano si avvicina a me e mi blocca completamente.

Mentre ci baciamo lui tocca tutte le mie curve e sento di nuovo l'eccitazione crescere in lui. Si stacca da me e inizia a baciarmi tutto il collo, fino a scendere al petto e lasciarmi qualche segno.

Schiudo leggermente le labbra e tra piccoli gemiti mi escono un po' di sussurri.

"ti prego.."

Mi prende per mano e sale sul mio motorino facendomi mettere dietro di lui. Inizia a guidare velocemente, superando addirittura il limite e in pochi minuti arriviamo davanti ad una "villetta".

Dalle tasche dei suoi pantaloni tira fuori un paio di chiavi e apre la porta. Mi tira dentro e la chiude con un calcio. Lancia le chiavi e mentre ci baciamo, mi prende in braccio facendomi allacciare le gambe alla sua vita e mi porta in quella che presumo sia la sua camera.

Mi butta sul letto e si mette sopra di me iniziando a baciarmi ovunque, mi leva la maglia.

Io gli levo la sua e prima che possa fare altro, ribalto le posizioni e gli abbasso i pantaloni insieme ai boxer. Wow, per niente messo male il ragazzo.

Mi blocca e ribalta le posizioni, mi spoglia completamente, mi inserisce due dita dentro e mentre le muove stuzzica il mio clitoride con la lingua, quando vede che sto per arrivare si blocca ricevendo versi di disappunto da parte mia.

Mi fa mettere in ginocchio e lui in piedi, io prendo l'iniziativa ancora prima che me lo dica e inizio a giocare con il suo membro e quando sta per riversarsi, mi fermo pure io.

Mi corica di nuovo, dal cassetto del comodino tira fuori un preservativo e dopo averlo indossato, inizia a entrare in me. Le spinte diventano sempre più veloci e forti, finché non veniamo entrambi.

"sei contenta ora?"

Si gira freddo e mi da le spalle. Io mi giro dall'altra parte e cerco di dormire, ma invano. Mi alzo ed esco a fumare.

Dopo poco lo sento avvicinarsi.

"scusami.. Andiamo a fare un giro? A me non piace ma se vuoi possiamo andare in qualche locale.."

Spengo la sigaretta e non lo guardo neanche in faccia.

"non so se mi va di uscire.."

Mi vesto e vado a letto. Prima di abbandonarmi completamente a morfeo, lo vedo appuntarsi qualcosa ma non ci do molto peso.

La mattina dopo

Mi alzo e vedo Guido vicino a me. Mi sorride e insieme ci alziamo, lui scende a preparare la colazione e io vado a fare la doccia.

Io penso di non farcela più a tenermi tutto dentro. Quando scendo e mi siedo al tavolo di fronte a lui, inizio a guardarlo.

"che c'è?"

"ti devo parlare.."

"dimmi"

"ecco.. Quando ti sei ritirato da scuola, con la tua assenza mi sono resa conto che provavo qualcosa per te.. E incontrarti mi ha fatto capire che questi sentimenti ci sono ancora"

Quasi si strozza e cerca di non ridere.

"Guido, sono seria"

"si, lo vedo. Ma io non voglio una relazione, ho voluto incontrarti si, ma perché tenevo molto a te come migliore amica.."

"ma come.."

"come cosa?"

"tu mi hai mandato segnali completamente diversi da quello che facevano intendere un'amicizia"

"no. Sei tu che hai frainteso"

La cosa mi da parecchio fastidio e alzo la voce, lui dietro a me.

"scusami ma se volevi solo un'amicizia, perché stanotte mi hai dato corda?"

"ti sei data la risposta da sola! Era per darti corda!"

"si ok ma ieri a casa mia sei partito tu col baciarmi! E mi avevi detto che non volevi correre!"

"si ma dopo mi sono reso conto che sbagliavo!"

"e allora se davvero non volevi ieri sera ti bloccavi!"

"senti, ti ho detto che non voglio relazioni! E ora me ne stai facendo una colpa!"

"non ti sto dando colpe per una scelta! Solo, sii più coerente!"

"ah si? Bene, ti ho usata solo per una scopata, sei contenta ora?"

"Guido sei uno stronzo! Sapevo che mi sbagliavo!"

Mi alzo e me ne vado via.

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