7: Family

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-Pensi che arriverà presto?- domandò Ganyu, seduta di fianco alla finestra con lo sguardo incollato sullo scorcio di città ben visibile dal salotto di Zhongli, illuminato dalla luce del sole ancora alto. Ormai erano quasi le quattro: non era da Zhongli non essere puntuale, ma quel giorno in particolare, Xiao temeva quasi che non facesse più ritorno fino a sera. Si era ritrovato a casa di Zhongli insieme all'adepta, aprendo la porta con la copia di chiavi che soltanto a loro aveva lasciato, attendendo il suo ritorno.

Doveva ancora abituarsi a passare del tempo da solo insieme a Ganyu, la donna a cui Zhongli era affezionato quanto a lui. Prima che Zhongli prendesse una forma umana e decidesse di vivere in mezzo a loro, tra le strade di Liyue come un comune mortale, Xiao aveva avuto decisamente poche occasioni di parlare con Ganyu, come con la maggior parte delle persone. L'adepta condivideva con lui il compito fondamentale di proteggere Liyue, seguendo il patto con Rex Lapis, ma interagiva più spesso con gli umani, lavorando direttamente a fianco di Ningguang, la Tianquan. Il suo carattere amichevole e sbadato inizialmente lasciava Xiao parecchio interdetto: erano proprio le persone più gentili quelle con cui faticava di più a iniziare a interagire, quasi temesse di mandarle in pezzi soltanto guardandole. Non aveva timore a dire ciò che pensava senza mezzi termini a chi lo infastidiva, ma con chi insisteva a trattarlo bene, faticava spesso ad avvicinarsi, timoroso di influenzarlo negativamente. Gli anni trascorsi a ferire qualcuno contro la propria volontà, gli anni in cui un regnante crudele lo aveva costretto a sporcarsi le mani, sfruttando il suo potere fino a sfinirlo, lo avevano segnato come una cicatrice incapace di rimarginarsi. Il modo in cui si vedeva allo specchio, anche dopo che Zhongli lo aveva salvato dalla schiavitù, era sempre lo stesso: quello di una persona potenzialmente pericolosa e dannosa per chi gli gravitava intorno.

Zhongli, però, lo aveva aiutato a trovare una nuova casa, un nuovo obiettivo e una nuova vita, rendendolo il protettore di Liyue. Quando gli aveva proposto di iniziare a vederlo una volta a settimana anche insieme a Ganyu, allora, Xiao aveva deciso di fare uno sforzo, e, poco per volta, aveva finito per apprezzare la cortesia genuina della nuova amica, pur distanziandosi da lei nei gesti, non riuscendo ancora a compiere quelli che agli umani sembravano tanto semplici, come un abbraccio o anche solo un sorriso.

-Non lo so.- ammise Xiao, lasciando tradire una nota di preoccupazione nel modo in cui sbuffó. -Si è messo in testa di parlare con quel Fatui e, a questo punto, penso avesse tante domande da fargli.- osservò, scuotendo il capo.

In realtà, non aveva una vera e propria insofferenza nei confronti di Childe, o almeno, non nello specifico. Ma i Fatui erano una minaccia troppo grande per Liyue, e il modo in cui l'amico stava cercando di trovare una spiegazione logica dietro alla loro esistenza, o di comprendere il disegno del piano che stavano seguendo, lo preoccupava terribilmente. Zhongli aveva la tendenza irremovibile di osservare tutto e tutti in cerca di una risposta e un animo piu compassionevole di quanto volesse ammettere: bastava vedere come aveva liberato Xiao stesso, quando qualunque altro dio non avrebbe pensato due volte a eliminare una creatura pericolosa come purtroppo era stato lui. Ciò che temeva, però, era che nei Fatui non ci fosse affatto un obiettivo che potesse essere in qualche modo compreso o giustificato, e che Zhongli si stesse semplicemente attaccando troppo ai ricordi ormai lontani della dea che li guidava. Se così fosse stato, Childe sarebbe stato decisamente più difficile da comprendere e controllare.

-Si sarà messo in testa di capire chi è,come sta e cosa sta facendo nella sua vita, immagino. Come al solito.- dedusse Ganyu, un lieve sorriso malinconico a increspargli le labbra. Lei stessa non era una creatura ordinaria, con i suoi riccioli azzurri e le sue grandi corna che le sbucavano tra la chioma, metà umana e metà qilin, spesso scacciata, ignorata o derisa da entrambe le sue specie per la sua duplice natura. Zhongli le aveva dato però totale fiducia, nominandola adepta e aiutandola a trovarsi un nome e un impiego rispettabile nella sua città, facendo in modo che nessuno la ferisse più e anzi, trovasse in Ningguang e Keqing due colleghe e amiche fidate. Dietro alla sua gentilezza, Ganyu nascondeva ancora timore e sofferenza, e un grande senso di dispersione, di quello Xiao ne era certo. Erano legati dallo stesso destino di creature immortali diverse dagli altri, entrambi presi sotto la stessa ala dello stesso dio, dio che, passati i primi anni in cui provava un timore reverenziale nei suoi confronti, avevano la fortuna di poter trattare come un fratello e non come un capo. Xiao aveva storto il naso facendo un verso fintamente irritato, quando una volta Zhongli si era azzardato a definirli "la sua famiglia", ma dentro di sé si era sentito tremendamente commosso.

Noctilucous Jade (GENSHIN IMPACT - Childe x Zhongli )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora