-Beidou, non preoccuparti. Il dottor Baizhu e i suoi assistenti stanno per arrivare.-,disse Ningguang alla donna ferita. Ganyu e Keqing l'avevano aiutata a spostarsi in un angolo più riservato della piazza, allontanando i curiosi, prima di andare a chiamare il medico.
L'assemblea convocata da Ningguang sarebbe iniziata a breve, ma, prima, bisognava assicurarsi che Beidou potesse riprendersi. Ningguang la teneva stretta per mano, mentre scrutava preoccupata il suo volto emaciato. Non riusciva a muovere bene né un braccio né una gamba: era caduta su un fianco, probabilmente fratturandosi le ossa.
-Sei tu che mi sembri più preoccupata di me.-,scherzò Beidou, nonostante la voce spezzata dalla sofferenza. -Tranquilla. Io mi rimetterò presto. Sono abituata a peggio. Vivo su una nave in mezzo all'oceano, ne succedono di tutti i colori.-
Beidou non aveva abbandonato la presa di Ningguang, ma anzi, aveva intrecciato le dita alle sue, donandole una piacevole sensazione di rassicurazione. Portò poi l'altra mano al volto di Ningguang, sfiorandole una guancia con una lieve carezza e domandandole: -Tu, piuttosto, come stai? Non hai bisogno di far finta anche adesso, davanti a me. Ti conosco abbastanza.-
Ningguang trattenne appena il fiato. Aveva ancora i capelli spettinati, bagnati dall'acqua, il vestito strappato e rovinato dai detriti che Osial aveva sollevato e sparso per tutta la città, e qualche ferita aperta. Era sfinita, ma aveva dovuto mantenere un'immagine sicura e capace di fronte ai cittadini di Liyue. Troppe cose erano accadute, e non aveva ancora avuto tempo di metabolizzare tutto: la perdita della Jade Chamber, la consapevolezza che i Fatui probabilmente fossero riusciti a tramare alle sue spalle, e il pericolo scampato a stento di veder distrutta la loro capitale.
Le attenzioni di Beidou erano così piacevoli e confortanti. Era come tornare a casa dopo una lunga giornata. Grata del suo supporto, si decise a risponderle con più onestà. Ora che l'aveva quasi perduta, era ancora più grata di averla accanto.
-L'attacco di Osial mi ha spaventato. Ho pensato di perdere tutto.-,confessò Ningguang, scrutando l'espressione di Beidou, che aggrottò appena la fronte, dispiaciuta.
-Sei quella che ha perso di più. Mi dispiace per la tua Jade Chamber. Ci hai salvati tutti.-,affermò Beidou, facendo sorridere Ningguang.
-Non importa. Era solo una casa, dopotutto. La posso ricostruire facilmente-, mentì, non solo per darsi un tono, ma anche per evitare di soffermarsi troppo su quel pensiero: sarebbe stato meglio metabolizzarlo dopo, una volta risolti i problemi politici più immediati. Aveva dedicato anni di lavoro per costruire la Jade Chamber, ma non era pentita di averla sacrificata per salvare la sua città. -Però, ammetto di essere un po' preoccupata per quanto riguarda i Fatui. Devo prendere una decisione, insieme al resto del Qixing.-
Beidou non insistette a parlare ancora della Jade Chamber, comprendendo probabilmente il dolore di Ningguang. Si limitò a lisciare una ciocca dei suoi capelli, domandandole: -Cosa ne pensano Ganyu e Keqing? Dovreste arrestarli?-
-Sarebbe la cosa migliore, ma temo che le nostre prove non ci basterebbero a renderli colpevoli. Oltretutto, non possiamo certo arrestarli tutti. Sono decisamente troppi, e non sappiamo chi tra loro è colpevole o meno. E ci metterebbe in una pessima situazione: trattenere dei prigionieri stranieri può inimicare la nostra nazione agli occhi della Tsaritsa.-,osservò Ningguang, scuotendo appena il capo. -Ho pensato a un'altra soluzione. E' una soluzione drastica, ma può funzionare.-
-Eccoci! Beidou, come stai?-,le interruppe Keqing, raggiungendole insieme a Ganyu con passo veloce.
Ningguang decise di non fare commenti sul fatto che Ganyu tenesse Keqing per mano, mentre si avvicinavano a lei e Beidou. Sapeva che erano molto amiche, da quando si erano conosciute meglio sul posto di lavoro, ma solitamente non le guardava interagire senza di sé, e forse non aveva notato quanto fossero legate.
STAI LEGGENDO
Noctilucous Jade (GENSHIN IMPACT - Childe x Zhongli )
Fiksi PenggemarDopo l'attacco a Liyue, è arrivato per Childe il momento di andarsene e tornare a Snezhnaya, probabilmente per sempre. Le persone che lascia nel regno del Geo sono però ormai entrate nel suo cuore, durante i tre mesi e mezzo che ha trascorso nella c...