-Pensate di poter completare questo incarico il prima possibile?-
Signora pose quella questione nella sala delle riunioni della Northland Bank, di fronte al resto dei Fatui trasferiti a Liyue.
Era passato un giorno da quando lei, Nadja e Zhongli avevano ideato un piano per mettere a prova la città di Liyue, ora che il loro dio sembrava ufficialmente morto. Dopo il finto funerale di Zhongli, era stato fondamentale mettere a punto l'ultimo passaggio: il test per assicurarsi che Liyue potesse sopravvivere senza Rex Lapis.
Avrebbero evocato Osial, ovvero un mostro che Zhogli aveva sigillato da secoli nelle profondità marine, per raggiungere il loro scopo. Se Liyue fosse riuscita a difendersi da un simile pericolo, allora sarebbe stata in grado di cavarsela anche durante la sua assenza. Era una messa alla prova drastica e spiacevole, ma necessaria.
Zhongli, alla fine di quel test, avrebbe potuto finalmente lasciare Liyue e spostarsi a Sznezhnaya, per seguire i piani di Nadja a.
Quello che però Zhongli non poteva fare era liberare Osial personalmente, nel punto dove era stato sigillato, vicino alla spiaggia. Doveva restare vicino agli umani, nel centro della città, assicurandosi di intervenire nel caso non avessero retto il corpo.
C'era dunque soltanto un modo rapido per togliere il sigillo ad Osial, da tempo imposto: recuperare in lungo e in largo per Liyue i biglietti sacri che avevano permesso il suo blocco. E, una volta raccolti i biglietti, portarli nel luogo del sigillo per rimuoverlo. Ma era un processo lento e sospetto, che di certo non si poteva affidare a chiunque.
Zhongli, Ganyu, Xiao e Signora si erano messi subito al lavoro per cercarli, ma erano soltanto in quattro. Da soli, non sarebbero mai riusciti a completare velocemente quell'impresa. Il modo migliore di realizzarla, avevano finito per concludere, era mandare in spedizione i Fatui, alla ricerca dei biglietti, senza spiegare l'intera situazione.
Meno persone erano messe al corrente del piano, meno il complicato intreccio del destino predetto da Nadja avrebbe rischiato di spezzarsi. Quella era stata l'affermazione della Tsaritsa, e quello era stato il motivo per cui Signora, durante la riunione, era stata il più vaga possibile.
Aveva semplicemente affermato di dover cercare quei biglietti per conto della Tsaritsa, per indagare meglio sulla morte di Rex Lapis, e su dove eventualmente si potesse trovare la sua gnosis. Aveva mentito, assicurandogli che i biglietti sacri da cercare li avrebbero aiutati a recuperare la gnosis del dio defunto, senza affatto menzionare il piano di evocazione di Osial.
Che il Dio di Liyue fosse vivo e avesse pensato tutt'altro piano, non era ancora il momento di rivelarlo. Avrebbero atteso la fine del loro test, per farlo.
-Certo. Conti pure su di noi, Signora.-,rispose uno dei Fatui, un esperto fuciliere puro, chinando appena il capo. -Troveremo
-Ricordatevi di prendere una mappa dei luoghi sacri dove recuperarli.-,si raccomandó Signora, con tono serio. -E di riportare ogni biglietto da me, qui, alla Northland bank.-
Vedendo annuire tutti con aria seria, Signora incroció le braccia al petto, sollevata.
Fortunatamente, non erano molti i casi in cui qualcuno la contraddiceva. Essendo l'ottavo Harbinger dei Fatui, la sua carica era al di sopra della maggior parte dei membri dell'associazione. Inoltre, i Fatui si fidavano di lei anche grazie al suo diretto collegamento con Nadja.Tra quei volti concentrati, rispettosi e attenti, tuttavia, uno in particolare spiccava in negativo, come una macchia di sangue su un manto di neve bianca.
Signora non poté fare a meno di scrutarlo con scetticismo, non appena lo riconobbe.
Childe aveva le sopracciglia leggermente inarcate, la fronte aggrottata e lo sguardo di quando era profondamente scosso. Le sue iridi sembravano spente, prive di luce e di calore.
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Noctilucous Jade (GENSHIN IMPACT - Childe x Zhongli )
Fiksi PenggemarDopo l'attacco a Liyue, è arrivato per Childe il momento di andarsene e tornare a Snezhnaya, probabilmente per sempre. Le persone che lascia nel regno del Geo sono però ormai entrate nel suo cuore, durante i tre mesi e mezzo che ha trascorso nella c...