Noctilucous Jade (GENSHIN IMPACT - Childe x Zhongli )

6: White Peony Tea

-Ci vediamo dopo, allora, buon appetito!- Xingqiu si congedò da Childe con un sorriso, prendendo poi Chongyun per la manica della maglietta per condurlo al proprio tavolo.
-Se finiamo di mangiare prima di voi verremo a salutarvi.- promise Chongyun, lasciandosi guidare dal ragazzo all'angolo già apparecchiato da Xiangling, sul quale era posata un'ampia bacinella contenente dei ghiaccioli azzurri. Perplesso da quella scelta alimentare all'ora di pranzo, Childe avrebbe voluto fare ulteriori domande, ma Zhongli era già seduto di fronte a lui, le bacchette impugnate per raccogliere ciò che restava dei suoi invitanti noodles ai funghi.
Sembrava quasi fuori posto, in un ristorante così chiassoso, con la sua postura composta e gli abiti scuri ed eleganti. Childe ebbe modo di osservarlo più da vicino per qualche istante, non potendo fare a meno di pensare che non fosse soltanto il suo atteggiamento ad essere particolare, ma anche il suo aspetto.

I suoi lunghi capelli corvini erano stretti da una coda bassa, illuminati da ciocche castano chiaro sulle punte. Un singolo orecchino dorato gli pendeva dall'orecchio sinistro come un piccolo bagliore luminoso tra le tonalità scure del suo abbigliamento, e il taglio allungato dei suoi occhi era accentuato da due righe scure di trucco, incorniciato da un ombretto scarlatto.  Quando lo aveva visto in piedi, aveva notato anche la sua vision geo incastonata nel cappotto, a confermare quale elemento fosse in grado di plasmare. Era indubbiamente un uomo molto curato, coperto dalla testa ai piedi nonostante l'alta temperatura: indossava persino un paio di guanti mentre mangiava.

-Prego, accomodati.- rinnovò l'invito Zhongli, porgendogli il menù, un foglio di carta dorata scritta a mano, come ad evidenziare quanto quel ristorante fosse ancora legato alle sue antiche tradizioni. Childe strinse appena gli occhi, nel tentare di decifrarlo: comprendeva bene il linguaggio che si parlava a Liyue, ma con la lettura doveva ancora fare parecchia pratica. 

-Eccomi!- rispose Childe, mettendosi più comodo sulla sedia di legno, trascinandola sotto al tavolo. Sollevò lo sguardo dal menù per un istante, deciso a rimandare l'analisi ai minuti successivi: era riuscito a distinguere alcune parole, ma era ancora totalmente ignorante sui nomi delle ricette, che in quel momento non riusciva ad associare concretamente a dei piatti. Si ricordò di come Xingqiu e Chongyun avessero decantato le ampie conoscenze di Zhongli: probabilmente avrebbe chiesto a lui delle delucidazioni, ma non prima di comprendere meglio perché l'avesse invitato a sedersi. Osservò il suo piatto quasi vuoto scuotendo appena il capo, sollevando un angolo della bocca in un mezzo sorriso. -Ma tu non hai già pranzato? Vuoi farmi credere che berrai il thé per tutto il tempo che aspetterò il mio cibo e lo finirò?-

-Ti sorprenderà scoprire quanto tempo impiego a consumarne una tazza. È la mia bevanda preferita. - rispose Zhongli, il viso serio per un istante disteso nell'accenno di un sorriso. -Xiao va spesso di fretta, ma sarebbe scappato via comunque, se avesse dovuto aspettarmi fino alla fine. Non mi sembrava giusto, però, occupare addirittura due posti.-

Nel sentire nominare Xiao, Childe non poté fare a meno di indispettirsi: le sue parole dure bruciavano ancora come una fiamma vita nel proprio animo, e la risposta di Zhongli l'aveva lasciato ancora più disorientato. "Lasciamo che sia l'esperienza a farci capire se hai ragione o torto su Childe", aveva detto l'uomo a Xiao, e ora sedeva di fronte a lui, scrutandolo attentamente. Non aveva preso le sue difese direttamente, ma al contempo non l'aveva neppure accusato: aveva dichiarato però di volerlo conoscere, per non giudicarlo troppo frettolosamente.

Inevitabilmente nervoso all'idea di essere sottoposto ad osservazione, Childe si morse appena l'interno delle guance, prendendosi qualche istante prima di replicare. Doveva comportarsi nel modo più naturale possibile e cercare di godersi quel pasto, ne era consapevole: in fondo Zhongli si era posto in maniera gentile, e nonostante le sue intenzioni gli fossero ancora poco chiare, se non altro sapeva di non avere a che fare con una persona superficiale.