12: Qingce village

499 38 13
                                    

Era passato ormai un mese da quando Childe era arrivato a Liyue. In quelle quattro settimane, il Fatui aveva lavorato ogni mattina e anche qualche pomeriggio, gestendo gli affari della banca e i colloqui con i colleghi. Durante il suo tempo libero, però, non era ancora riuscito a spostarsi dalla capitale: aveva atteso a lungo di liberarsi dagli impegni per seguire Zhongli nei suoi tour in giro per Liyue, e finalmente quel momento era arrivato.
A Zhongli sembrava quasi che il ragazzo abitasse nella loro città da una vita intera: si era talmente abituato a incontrarlo a pranzo ogni giorno da non ricordare più come fosse consumare un pasto senza lui che litigava con le bacchette, faceva battute e spezzava piacevolmente il ritmo delle sue giornate. Fortunatamente, era già riuscito a portarlo almeno sulle montagne poco dietro a Liyue, e persino ad ascoltare qualche cantastorie, la sera.

Un paio di volte si erano uniti a loro Chongyun, Hu Tao, Xinyan, Xiangling e Xinyan a pranzo, e persino Ganyu aveva voluto conoscerlo, accompagnandoli in una passeggiata vicino al suo luogo di lavoro.
Ormai, per gli abitanti di Liyue, avere vicino Childe stava diventando un’abitudine: Zhongli non faceva eccezione, essendo la persona che lo frequentava più spesso. Che fosse per invitarlo a bere un thé o per portargli un nuovo libro da leggere, che fosse per prendersi una pausa dopo il lavoro o, semplicemente, per ascoltarlo parlare, si era sempre più rilassato in sua presenza, e aveva abbandonato l’iniziale, reticente formalità nell’invitarlo a trascorrere del tempo con lui.

Spesso, suo malgrado, finiva per dimenticare da dove venisse, o di stare attento alle informazioni che poteva trapelargli su Snezhnaya: veniva trasportato talmente facilmente dalle loro conversazioni da sentire la testa leggera, e iniziava a cedere alla felicità che provava nel vedersi accogliere dal suo sorriso non appena gli si avvicinava. Childe lo trattava con un vecchio amico, come se parlare con lui fosse semplice e piacevole, o addirittura permettendosi di scherzare, e Zhongli non aveva potuto fare a meno di realizzare quanto trovasse la cosa confortante. Anche quel giorno, le loro interazioni si ripeterono secondo quello schema.

-Eccoti qua! Ti ho già ordinato un piatto di calamari e uno di vongole, non c’è bisogno di ringraziarmi.-

Quando Zhongli si sentì accogliere da quella frase, arrivando al Wangming restaurant alle dodici in punto, dopo una mezza giornata di lavoro, non poté fare a meno di aggrottare la fronte. Che il tono di Childe fosse ironico era evidente, ma la sola idea di ritrovarsi di fronte a una pietanza simile lo faceva inorridire. Amava la sua Liyue più di ogni altro luogo al mondo, ma non poteva negare che avesse un enorme difetto: la sua vicinanza con l’oceano portava sulle sue tavole cibi che proprio non gli andavano a genio, primi tra tutti, i frutti di mare.

-Sto per buttarmi direttamente dalla terrazza.- commentò, l’accenno di un sorriso sarcastico a increspargli le labbra, mentre si accomodava al tavolino, sedendosi di fronte a lui. -Ho come l’impressione che non avrei dovuto dirti dei molluschi.-

-Così cadrai in mare e ne troverai altri.- rise Childe, scuotendo il capo, prima di fingere un’espressione seria. -Non te ne libererai mai. Sei condannato a un’eternità di vongole e cozze.-
-Sembra peggio di una condanna a morte.- Zhongli prese il menù del giorno tra le mani, leggendo invece, compiaciuto, che venivano proposti degli involtini alla menta. -Troverò anche io qualcosa che non sopporti, comunque, da minacciare di rifilarti.-
-Ah sì? Non pensavo fossi un tipo vendicativo, devo fare attenzione.- scherzò Childe, gli occhi leggermente strizzati nello sforzo di decifrare il menù, illuminati poi da un’espressione beffarda. -Ma ti do una brutta notizia: mangio veramente di tutto, a Morepesok sono stato abituato al peggio. Non cresce molto da noi durante l’inverno, e finiamo sempre per scaldare ciò che troviamo.- raccontò, scrollando le spalle noncurante, prima di aggiungere, più fieramente. -Il borsch però è buono. Non fraintendermi, qui sto mangiando benissimo, ma il nostro borsch..-

Noctilucous Jade (GENSHIN IMPACT - Childe x Zhongli )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora