Noctilucous Jade (GENSHIN IMPACT - Childe x Zhongli )

49: Cena a Snezhnaya

Childe tornò da Zhongli non appena ebbe finito di parlare con Arlecchino e la Tsaritsa, con una mistura di emozioni turbolente che risiedeva nel suo animo.

Anche se avrebbe preferito evitare un confronto del genere, ogni tanto era cruciale prendere nota dello stato della sua mente. E non c'era nessuno migliore per offrire assistenza in questo campo, se non l'Archon di Snezhnaya, al quale aveva giurato fedeltà.

Monoceros, un'emanazione diretta dell'abisso, si manifestava sotto le sembianze di una gigantesca balena. Da quando Childe vi era caduto a quattordici anni, quell'entità lo seguiva costantemente. La sua presenza si insinuava nell'oscurità, si celava nei sogni di Childe e talvolta la sua voce si faceva sentire, cercando di impartirgli ordini. Se non fosse stato attento, Monoceros avrebbe preso il sopravvento, tentando di comandarlo, proprio come era accaduto con Osial. La sua mente, dopo quell'esperienza traumatica, era diventata più vulnerabile, esposta alle influenze delle creature abissali, divine e ultraterrene.

Per quel motivo, doveva collaborare strettamente con la Tsaritsa, che, con il potere conferitogli dalla Gnosis, al contrario, riusciva a contrastare quei terribili effetit.

Per questo motivo, collaborare strettamente con la Tsaritsa era diventato fondamentale. Grazie al potere conferitole dalla Gnosis, ella riusciva a contrastare gli effetti nefasti di queste entità.

La Tsaritsa lo aveva assistito attraverso sessioni di meditazione guidata, conducendolo a visualizzare l'immagine di Monoceros e neutralizzandone l'influenza, fino a renderlo silenzioso e privo di effetti negativi.

Ultimamente, Childe non aveva più ricevuto comunicazioni dirette da Monoceros. Durante il suo periodo a Liyue, la situazione legata agli effetti abissali era notevolmente migliorata, come gli aveva spiegato Nadja. La vicinanza con Zhongli, l'Archon Geo e un tempo il più potente dei Sette, sembrava neutralizzare gli impatti dell'abisso.

Ma per sicurezza, Nadja aveva deciso di controllare ugualmente lo stato di Childe. Arlecchino era rimasta con loro per sicurezza, nel caso fosse successo qualcosa. Aveva approfittato inoltre, poco prima della meditazione, di aggiornare Childe sulle ultime missioni compiute a Fontaine, dove aveva recuperato la Gnosis Hydro.

Durante quella meditazione, era però accaduto un evento preoccupante, quel giorno. 

Childe aveva avvertito uno scossone interno, una brusca interruzione. Mentre cercava di visualizzare e neutralizzare l'entità di Monoceros, qualcosa di insolito si era verificato. L'entità aveva opposto resistenza, quasi come se non volesse andarsene, e aveva pronunciato delle parole che risuonavano ora nella mente di Childe come un eco persistente.

"Sei destinato a grandi cose. Il tuo momento arriverà presto, Ajax Novikov di Morepesok."

Queste parole avevano risuonato ininterrottamente nella sua mente, come un'eco fastidiosa. Monoceros stava per aggiungere altro, ma la Tsaritsa, improvvisamente allarmata, aveva interrotto bruscamente la comunicazione con l'entità abissale, interrompendo la meditazione.

"Sua Maestà..," aveva chiesto Childe con una voce carica di preoccupazione, "cosa significavano le parole di Monoceros? Sembrava quasi una profezia."

La Tsaritsa si era presa un momento prima di rispondere, osservando Childe con un misto di empatia e determinazione. Gli aveva rivolto  un sorriso pacato, scuotendo appena il capo, parlando con tono altrettanto calmo. "Non significano nulla, non temere. Non devi lasciarti ingannare da Monoceros, Childe. È un essere caotico, incline a delirare e confondere coloro che cerca di influenzare. Il suo scopo è proprio quello di mandarti in crisi, ma tu devi rimanere saldo."

Childe aveva annuito, cercando di rassicurarsi con le parole del suo Archon, pronunciate con così tanta sicurezza. Eppure, non era mai stato nella sua natura non fare domande. Si era dunque permesso di chiederle, colto da ulteriori dubbi: "Ma il destino che ha menzionato? Cosa vuol dire che "il mio momento che sta per arrivare"? "