anime one shot || collection

𝚑𝚒𝚐𝚑 𝚏𝚘𝚛 𝚝𝚑𝚒𝚜

⟿ ✿ ship :: KuroKen

➭ ✧❁ SMUT alert :: "Mi guarda dritto in faccia, come se non ci fosse nient'altro."

➥✱ song :: "High for This", The Weekend

⤜⇾ parole :: 9.758

➤♡❆ comfort fic for :: thisisroby

➠♡༊ written :: 07/07/21

⧉➫ genre :: smut, introspettivo, fluff

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Gli esseri umani non sono perfetti.

No, ben lungi.

Gli esseri umani sono frastagliati, differenti, un ammasso di tante cose che non sempre risultano piacevoli, messe assieme, sono sbagliati e sbavati, difficili, mutevoli.

Gli esseri umani sono creature che falliscono.

Sono creature profondamente sbagliate e io, io sono una di loro.

La mia fragilità, il peccato originale che mi pesa così tanto in petto, è essere me.

Ma ci sono cose, dell'essere me, che non cambierei per nulla al mondo.

Stare con Kuroo è probabilmente la cosa migliore che mi sia mai capitata.

So che sono cose che non andrebbero dette, che la mia stabilità e il mio equilibrio non dovrebbero dipendere da qualcun altro, ma non mi va di mentire.

Kuroo fa parte della mia vita da così tanto tempo che, a dirla tutta, non voglio nemmeno immaginare come sarei senza.

È abitudine.

Non quell'abitudine noiosa, no, non fraintendetemi, quella che ti fa sentire a posto e sicuro.

Kuroo è parte di quello che sono.

E non vorrei che fosse in nessun altro modo.

Stacco gli occhi dallo schermo che mi fanno quasi male, bruciano al fondo della testa.

Ho passato la notte a giocare.

La luce pura del mattino brilla dalle finestre, la stanchezza mi si arruffa addosso come una coperta, i muscoli sono stanchi, le dita indolenzite, i capelli arruffati attorno al viso.

Pur avendone fatto il mio lavoro, mi piace ancora, giocare ai videogiochi, come quand'ero ragazzino. Mi piace passare le nottate di fronte al PC anche da solo, senza spettatori, solo per il puro gusto di intrattenermi.

Sono sfinito.

Tiro via le cuffie, guardo pacificamente lo schermo che diventa nero, stiracchio le braccia sopra il capo e faccio scattare le vertebre.

Mi alzo.

Fa ancora freddo, nonostante sia marzo.

E freddo, per me, significa che indosso i calzini pelosi sopra i pantaloni della tuta e una enorme felpa del mio ragazzo ogni volta che sono a casa.

Mi alzo cercando di fare piano.

Sono le sei di mattina, Kuroo ancora dorme.

Si sveglierà fra un'ora, per andare a lavoro.

Non passo tutte le notti a giocare lasciandolo di là, assolutamente, succede solo qualche volta, quando mi capita di essere d'umore un po' più grigio del solito.

Non che ci sia nulla che non vada, è che qualche volta sono giù senza motivo, e questo mi rilassa.

Certo, mi rilasserebbe anche stare stretto fra le braccia del mio adorabile, idiota e grosso fidanzato, ma lui deve lavorare e di certo non ha tempo da perdere dietro a me e ai miei sbalzi d'umore.