⟿ ✿ ship :: ShiraSemi
➭ ✧❁ SMUT alert :: "Sfila la giacca di jeans e la lascia cadere per terra."
➥✱ song :: "Stairway to Heaven", Led Zeppelin
⤜⇾ parole :: 7.837
➤♡❆ comfort fic for :: tendxrlem0n
➸★✺ disclaimer :: non è strettamente necessario ma penso che sia molto più facile capire questa storia dopo aver letto "call out my name", la mia precedente shirasemi. vengono riprese certe parti di quella e vi si svolge a cavallo.
➠♡༊ written :: 06/09/21
⧉➫ genre :: fluff, chill, smut
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Il modo in cui ho capito che cosa fosse l'amore per me, non è stato decisamente lineare e pacifico e calmo come quello che mi sarei aspettato.
M'immaginavo qualcosa tipo colpo di fulmine in biblioteca o sguardo di sbieco in mezzo ad un marasma di gente, non di certo frangette storte e confessioni ad altri, rabbia e sesso che facesse da distrazione.
Ma, a mia discolpa, ho imparato che al cuor non si comanda per davvero.
Per me, l'amore, è iniziato prima della grande faccenda incasinata che è stata la mia confessione. È iniziato quando mi sono accorto di tanti piccoli dettagli che formavano la sua persona, ognuno bello a modo suo e caratteristico, e mi sono soffermato a pensare.
Mi son detto che non era poi tanto fastidio, quel che provavo nei suoi confronti.
Era attrazione.
Mi arrabbiavo con lui perché volevo vederlo reagire e lo studiavo con attenzione per non perdermi un attimo, non era il fatto che fosse alzatore titolare nonostante l'avessi fatto io prima, era che non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso.
E di tutte le cose che mi sarei aspettato, l'ultima era quella di innamorarmi di lui.
Ma la cosa ha avuto inizio dopo la partita con il Karasuno e da lì, nessuno è più riuscito a fermarla.
Di quel giorno, ricordo di aver visto una versione di Shirabu che non avevo ancora avuto il piacere di prendere per il culo, quella mogia.
Ma me ne sono accorto in fretta, che totalmente fuori dal mio personaggio, di scherzare non avevo tanta voglia.
Per cui eccomi, gettato una volta ancora nel ricordo di qualcosa che mi ha cambiato il modo di vedere le cose.
Sono in piedi, nel corridoio che porta alla palestra, ma oggi gli allenamenti non li facciamo, penso non li faremo per il resto della settimana.
La sconfitta è stata cocente, difficile, imbarazzante, umiliante e inaspettata. Davvero, non per essere cattivo, ma chi gliela dava, una lira, a quei quattro malcapitati strani di una scuola che era forte un'era fa?
A quanto pare avremmo dovuto.
Ma di farlo, non ci siamo premurati.
Odio perdere, mi dà fastidio quasi come prudesse, mi fa incazzare e sentire schiacciato e miserabile. Sono una persona tranquilla, tutto sommato, ma decisamente competitiva.
Più competitivo di me, però, c'è solo chi pretende da se stesso la perfezione e crolla come un muro di cartapesta quando non riesce a raggiungerla.
Ed è il motivo per il quale sto camminando nel corridoio che porta alla palestra nonostante nessuno ci si stia allenando dentro.
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anime one shot || collection
Fanfic➭ 𝗺𝗲𝗹'𝘀 *𝗸𝗶𝗻𝗱 𝗼𝗳 𝗶𝗰𝗼𝗻𝗶𝗰* 𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗵𝗼𝘁𝘀 ➭ 𝗯𝗼𝘆𝘅𝗯𝗼𝘆 ➭ 𝗴𝗶𝗿𝗹𝘅𝗴𝗶𝗿𝗹 ➭ 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗼 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 :: ➨ 𝗵𝗮𝗶𝗸𝘆𝘂𝘂!! ⤳ BokuAka ⤳ KuroKen ⤳ KageHina ⤳ IwaOi ⤳ UshiTen ⤳ SakuAtsu ⤳ Ts...