𝚊𝚕𝚕 𝚎𝚢𝚎𝚜 𝚘𝚗 𝚖𝚎

15.5K 271 626
                                    

⟿ ✿ ship :: BokuAka

➭ ✧❁ SMUT alert :: "E quale modo migliore?"

➥✱ song :: "All Eyes On Me", OR3O

⤜⇾ parole :: 5.915

➸★✺ disclaimer :: questafic è scritta in collaborazione con MonicaKatfish

➠♡༊ written :: 23/10/20

⧉➫ genre :: smut

─── ・ 。゚☆: *.☽ .* :☆゚.───

È dalle quattro del pomeriggio che Bokuto non mi risponde al cellulare.

Le mie dita scorrono pigre fra le chat più in alto e rivedo Kenma, rivedo Sugawara, e quella di Bokuto con il messaggio "Amore ci vediamo stasera a casa" coronato di un paio di spunte blu e nessuna risposta.

La Shinkansen è distante ormai solo un paio di fermate da casa nostra, e l'impazienza mi invade. Che cosa sarà successo? Il mio Kou, di solito, non solo risponde, ma correda i suoi messaggi di emoticon a raffica e messaggi vocali idioti dove tenta di esplicare quanto mi ama cantandomi a squarciagola "I will always love you" di Whitney Houston.

Eppure, ora, niente.

Scendo pazientemente dal treno dopo qualche minuto, le mie gambe che hanno l'impulso di mettersi a correre per tornare immediatamente a casa bloccate dal mio senso civile. Inizio ad avere caldo dall'ansia che mi attanaglia lo stomaco, sfilo i guanti e li metto nelle tasche del mio nuovissimo cappotto color biscotto di Max Mara - grazie Koutarou perché tieni al mio stile impeccabile - e spengo e riaccendo spasmodicamente il cellulare cercando di capire se non sia magari quello il motivo del silenzio di Bokuto.

Sono le sette ora, ed è da quando ha visualizzato il mio messaggio tre ore fa che questa sensazione si è annidata dentro di me, ed ora mi sembra di essere sul punto di esplodere.

Voglio sapere che cos'ha Kou.

Quando raggiungo casa mi sembra di sciogliermi finalmente, finché non entro e lo saluto ad alta voce, e non lo vedo scendere dalle scale.

Che cosa sta succedendo qui?

Kou è come i cani, non in senso negativo, ma nel senso più adorabile e gentile che riesco ad immaginarmi. Ogni volta che torno scende a salutarmi, mi abbraccia, mi dice che gli sono mancato e infila il naso fra i miei capelli, mi riempie di baci e mi dice che mi ama finché quasi non devo pregarlo di lasciarmi andare a cambiarmi.

E in questo momento, nonostante io sia certo al cento per cento che Kou sia in casa, nessuno sta scendendo le scale.

Questa cosa inizia perfino a intristirmi. Non so che cosa gli sia preso ma io rivoglio i miei "mi sei mancato" i miei "non andartene mai più, sai che odio quando te ne vai" e i miei "ti amo".

Sfilo il cappotto e lo attacco con attenzione all'appendiabiti, tolgo gli anfibi di marca e salgo le scale pestando ogni scalino con tutta la foga che ho in corpo. Poco prima che la mia mano circondi la maniglia la voce squillante ma incazzata di Kou rimbomba per tutta la casa.

- Ma porca puttana continuiamo a perdere come dei ritardati! Kenma, non eri bravo a questo gioco? - ruggisce, e appena entro noto le cuffie attorno ai suoi capelli bicolor e il joystick limited edition di Yoshi in mano. Non chiedetemi che cos'abbia con quel draghetto verde, so solo che lo adora.

Il fatto che non sia sceso a salutarmi perché è impegnato a giocare ai videogiochi non mi piace, ma è comprensibile.

Muovo qualche passo verso di lui e allungo il braccio per accarezzargli la spalla, facendolo sussultare.

anime one shot || collectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora