𝚛𝚞𝚗𝚊𝚠𝚊𝚢

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⟿ ✿ ship :: KiyoYachi

➭ ✧❁ SMUT alert :: "Sorride, quando mi alzo per incontrare la sua mano con la mia"

➥✱ song :: "Runaway", Aurora

⤜⇾ parole :: 6.813

➤♡❆ comfort fic for :: xxvirginia_gnomaxx

➠♡༊ written :: 08/04/21

⧉➫ genre :: fluff, chill

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Ho sempre trovato curiosa, l'espressione "posto felice".

Ingenuamente ero convinta, quando ero più piccola, una sognatrice senza nessuna esperienza della realtà, che fosse un semplice espediente letterario, o un concetto in qualche modo distante e immaginario.

Posso dire con grande certezza, ad ora, ventidue anni e un bagaglio di vita ancora troppo piccolo per essere definito tale ma decisamente più consistente della me quindicenne, che mi sbagliavo.

Un "posto felice", può esistere.

Per alcuni è un luogo fisico, per altri un odore, un ricordo, un sapore specifico.

Io sono fortunata, o almeno ho sempre creduto di esserlo, perché il mio "posto felice" è ben lungi dall'essere un ammasso ordinato di oggetti o un'atmosfera specifica.

Il mio "posto felice" è tutto quello che ho detto prima e di più, diverso ma simile, un insieme di elementi diversi.

Il mio "posto felice" è una persona.

Si descrive nel colore chiaro della pelle morbida, nelle curve dolci di un corpo femminile, nei capelli corvini e nelle costellazioni di nei scuri, nel profumo elegante all'incavo del suo collo e al sorriso timido e riservato, negli occhi grigi e nelle ciglia folte.

Il mio "posto felice", a ventidue anni, è Kiyoko Shimizu.

Essere due donne e stare insieme non è facile quanto si possa pensare. Si dà ingenuamente per scontato che i problemi di una coppia omosessuale maschile e quelli di una femminile siano diametralmente diversi, ma non è così.

Rimane sempre questa cosa che la diversità è un problema e qualcuno ti deve giudicare per come sei.

Sono sempre stata una ragazza pacata, io. Non ho mai amato apparire e tutte le amicizie profonde che ho stretto sono nate dall'esterno di me, non ho mai fatto il primo passo.

Ho sempre avuto quest'animo gentile e un po' remissivo.

Kiyoko, invece, lei...

Ha sempre avuto una fierezza diversa.

Taciturna, timida non tanto per vergogna quanto per riservatezza, bella di una bellezza silenziosa e che ti cattura, nascosta dietro agli occhiali e al taglio educato dei capelli.

Ed eppure è sempre stata fiera.

Fiera ed orgogliosa.

L'amore che provo per lei, ora, so riconoscere che è nato la prima volta che mi ha rivolto la parola, al liceo.

Che mi sembrava di aver perso il fiato nel petto e di non aver mai visto niente di più bello.

Parcheggio la macchina nel vialetto della casetta di campagna sfondo di tutte le nostre brevi vacanze.

Il prozio di Kiyoko, un ometto tutto rughe e grinze e capelli radi, quando è morto, buon uomo, ci ha lasciato questo... regalo, immagino.

Il nostro... nido?

anime one shot || collectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora