𝚌𝚘𝚛𝚊𝚕𝚒𝚗𝚎 :: 𝟸

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➭ ✧❁ TW :: se avete qualsiasi tipo di problema col cibo, col sangue e con le ferite, this isnt the right chapter for u. vi dico anche che in questo capitolo si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel, della serie la parte iniziale è decisamente forte ma le cose iniziano ad andare meglio.

(sapete e per chi non lo sa lo dico, io kinno atsumu e quando scrivo di lui è come se in un certo modo scrivessi di me, quindi siate delicat* nei suoi conforti perchè questi li prendo decisamente sul personale)

╰┈➤ ❝ continua

− Prendi ancora qualcosa, 'Tsumu, non hai mangiato abbastanza. –

− Non ho fame, Rin. –

Ho gli occhi vuoti, mentre guardo il ragazzo di mio fratello sporgersi sul tavolo della cucina, spingere verso di me il piatto pieno di onigiri.

− Hai appena toccato quello che c'è in tavola. –

− Non sei mia madre, Rin, non rompermi il cazzo. –

− Non parlargli così, 'Tsumu. –

Reprimo l'istinto di mandarlo a fare in culo, incollo lo sguardo in basso, verso il piatto.

È bianco.

Pulito, lindo, senza una sola macchia.

La ceramica è perfettamente liscia, vuota.

Non so quando sia iniziata.

Non so perché.

Non lo so.

− Che c'hai, l'influenza? –

− No, 'Samu, semplicemente non ho fame. –

Non ho...

È un po' diverso, in realtà.

Troppo complesso da spiegare, credo.

− Mangia anche se non hai fame, allora. –

− Sono pieno. –

Pieno.

Pieno di che cosa?

È strano, raccontarlo, cercare di spiegarlo ad alta voce. Ma a me, è palese, definito.

Pieno di niente.

Paradossale.

Sono pieno di niente, sono pieno di un nulla così grande che mi riempie completamente.

Sono...

− 'Tsumu, ma stai bene? Non sarà di nuovo che... −

− Non dirlo, Osamu, non provare a dirlo un'altra volta. –

− Di nuovo lui, 'Tsumu? Ancora? –

Il tono della sua voce è acido, aspro, amaro. Come se provasse rancore nei suoi confronti, come se lo odiasse.

Ma come puoi?

Tu non capisci, come puoi farlo?

− 'Samu, lo aspetto da tutta la vita, pensi davvero che abbia smesso di cercarlo? –

− Ma ti fa male, cazzo, ti fa male! Vogliamo parlare di cos'è successo l'altra volta? Mi avevi promesso che l'avresti ignorato. –

− Io non ti ho promesso niente, bastardo. –

Il momento esatto in cui lui si alza, quello in cui sento la sedia strisciare indietro sul parquet, è quello in cui lo imito e indietreggio con le gambe che tremano.

− 'Tsumu, non puoi andare in fondo alla faccenda. –

− Come no? È la mia cazzo di anima gemella, Osamu, perché dovrei smettere di cercarla? –

anime one shot || collectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora