Io te e il mare

43 | Noi e il mare

Finalmente il girono che ho tanto atteso è arrivato e con esso anche l'inizio dell'estate.

Sospiro prima di raggiungere gli altri.

È stato un anno lungo, ma in mezzo alla sofferenza e ai rimpianti ho capito chi sono davvero.

Ammetto che forse qualche mese fa avrei avuto timore nell''immaginarmi ciò che il futuro aveva in serbo per me, ma adesso, posso dire con fermezza, che sono pronta ad affrontare le innumerevoli difficoltà che la vita mi riserverà col passare del tempo.

"Anna, muoviti!" mi rimprovera Bella dall'altra parte della spiaggia.
"Eccomi!".

Il mio momento filosofico è stato interrotto piuttosto bruscamente.

Oggi ci sono proprio tutti: Bella, Harry, Aaron, Spencer, Luke, Zac in compagnia di Mary, Peter e Jake.

"Io direi di iniziare con un bagno" propone Spencer levandosi la maglietta.
"Di già?" esclama Bella, spiazzata.
"Dovremmo far decidere alla festeggiata" suggerisce Peter.

Mi osservano tutti, in attesa di una risposta.

Come potrei dirgli di no?

"Certo che si, ma non obbligate chi non vuole! Intesi?" li minaccio affettuosamente.
"Si, intesi!" grida Spencer già in costume, seguito da Peter, Denis, Jake, Luke e Aaron che fanno altrettanto.

Harry li osserva sulla riva, anche lui è rimasto in costume ma non sembra avere alcuna intenzione di entrare in acqua.

"Forza e coraggio, Harry!" lo incoraggio da sotto l'ombrellone dove ci siamo stabilite io e le ragazze.
"Non me la sento" ammette infilando un piede nell'acqua.
"Preferisci stare qui con noi?" gli domando e scuotendo la testa raggiunge gli altri che hanno iniziato a schizzarsi a vicenda.

"Sono proprio dei bambini, ogni tanto" sospira Bella, levandosi il suo copricostume di seta, bianco.
"Hai ragione" ride Mary, intenta a spalmarsi un po' di crema solare in viso.
"Ragazze, che ne dite di rilassarci un po' prima di entrare in acqua anche noi?" propongo stendendomi sul lettino.
"Ottima idea" mi risponde Mary facendo lo stesso.
"Io invece credo che qualcuno abbia in mente ben altri piani per noi" ci avverte Bella indicando Aaron, Spencer, Harry e Luke uscire dall'acqua e venire verso di noi.

Hanno l'aria affranta.

"Cos'è successo?" gli chiedo alzandomi in piedi.
"Una tragedia!" piagnucola Spencer.
"In che senso?"
"Nel senso che ci manca un pallone con cui fare i palleggi!" brontola Aaron.
"Nessuno di noi ha portato un pallone?" interviene Bella.
"A quanto pare" le risponde Luke.

Non posso crederci, come ho fatto a dimenticarmi una cosa simile?

"Allo stabilimento affianco dovrebbero venderne qualcuno" gli rivela Mary avvicinandosi.
"Davvero?" spalanca gli occhi Harry.
"Si, prima di arrivare qui mi sono fermata qualche minuto lì, per aspettare Zac, e mi sembra di averne visto qualcuno in vendita"
"Andiamo, subito!" esclama Spencer, infilandosi un paio di infradito.

Mentre Aaron e Spencer già iniziano ad incamminarsi, Luke sembra volerci dire qualcosa.

"Potreste raggiungere i ragazzi nel frattempo" ci dice grattandosi il collo.
"È un modo per dirci che vogliono che entriamo in acqua?" gli domanda Bella, incrociando le braccia al petto.
"Si esatto, e mi hanno ingaggiato per questo"
"Forza ragazze, non facciamoli aspettare" ci intima Bella entrando per prima in acqua e Mary, dopo aver accettato contro voglia, la segue.

"Dovresti raggiungerlo anche tu" mi avverte Luke quando rimaniamo da soli.
"Non credo di essere pronta"
"Se lui lo è perché non dovresti esserlo anche tu?"
"Hai ragione" gli do una pacca sulla spalla, "Un giorno toccherà anche a te ed io ti aiuterò"
"Spero che quel giorno arrivi il più tardi possibile" ride.
"Ti ringrazio Luke, davvero."
"Non devi ringraziarmi" mi risponde con un bel sorriso, "Ma ora devo scappare o Spencer me le darà di santa ragione".