Era il 12 Dicembre, una notte come le altre, passata a leggere e ascoltare musica fino a tardi quando mia madre entrò e mi disse che era arrivato il momento.
Quel momento arrivava sempre, nonostante io tentassi di allontanarlo in tutti i modi possibili.
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Il 16 Dicembre io e mia madre ci troviamo in macchina, pronte per partire. Una nuovo inizio ci attende.
"Cos'è questo silenzio, Anna? Non sei emozionata all'idea di una nuova partenza?" mi chiede.
"Credo che questa volta sarà dura ricominciare da capo, in fin dei conti sto crescendo e non riesco ad integrarmi con facilità ultimamente" le rispondo cercando di non incrociare il suo sguardo.
"Anna, sai che è difficile a causa del mio lavoro, ma ti prometto che le cose cambieranno prima o poi. Promesso"Io e mia madre non abbiamo mai avuto una vera e propria casa, siamo sempre state in affitto, ma non perché non avessimo abbastanza soldi per comprarci una casa tutta nostra bensì per via del suo lavoro da chirurga: la tiene molto occupata e deve sempre spostarsi in ospedali diversi.
Dov'è finito mio padre in tutto questo? Bella domanda, diciamo solo che se lo incontrassi per strada di sicuro non lo riconoscerei.
Mia madre, quando ero ancora una bambina e di fedeltà non me ne intendevo, mi disse che dopo avermi data alla luce iniziarono a nascere delle discussioni e dei contrasti sempre più aspri, che rendevano ingestibile la loro unione familiare. Per questo, dopo averle mandato un mazzo di fiori insieme ad una lettera, lui partí per non fare mai più ritorno.
Non avere una figura paterna accanto a me, soprattutto durante tutta la mia infanzia, mi segnò profondamente. Però, nonostante questa mancanza, sono consapevole del fatto che mia madre riuscì e riesce tuttora a non farmi mancare mai niente e a farmi sentire speciale in ogni attimo della mia vita.
Sicuramente è la persona senza la quale non sarei quella che sono ora ed è anche la stessa che inventerei per migliorare la mia vita.
Dopo circa due ore di viaggio arriviamo in un uno stretto viale, costeggiato da alti abeti e ci fermiamo davanti ad un grosso portone di colore verde scuro.
"Questa?" le chiedo, titubante.
"Esattamente" mi risponde con un sorriso.Va ad aprire il cancello con il suo nuovo mazzo di chiavi e rientra in macchina.
"Ecco un paio di chiavi anche per te" mi porge un mazzo che afferro subito e che ripongo in tasca.
Parcheggia la macchina più avanti, in uno spiazzo e scende, facendomi segno di seguirla.
"Vieni! Non vedo l'ora di mostrarti la casa!" mi prende per mano portandomi difronte al portone che osservavo dalla macchina.
PERSONAGGI
(piccolo spazio autrice)🦋
Dopo un'accurata osservazione ho capito che che sarebbe stato meglio non associare un attore a un determinato personaggio perché penso sia più piacevole, dal punto di vista del lettore, poter immaginare a proprio gusto i personaggi.Anna Hunter
Luke Hall
Zac Caughey
Spencer Elder
Questi sono solo alcuni di loro ma se deciderete di approfondire la storia, e vi ringrazio dal profondo del cuore, ne conoscerete tanti altri!
Buona lettura!
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Io te e il mare
RomansAnna è sempre stata una ragazza molto particolare, a causa del lavoro di sua madre non hai mai potuto avere dei veri amici e stare in una casa per più di un anno. Ma quando si trasferirà per l'ultima volta tutto cambierà. Nuove amicizie, nuove sfide...