42 | Arrivano anche i complici

18 1 0
                                    


Questa mattina io e Aaron abbiamo deciso di fare colazione al bar, prima di dare il via libera agli inviti e agli ultimi preparativi della festa.

Mi alzo per andare a buttare la cartaccia nel cestino.

"Hai ragione, Anna" annuisce quando ritorno da lui, "Dovremmo essere sempre gentili con tutti, soprattutto con chi si fa in quattro per noi" conclude con un sorriso compiaciuto.
"Complimenti, Aaron. È una bella frase la tua, ma non ne abbiamo mai parlato" gli faccio notare, divertita.
"Mi era tornato alla mente un ricordo" riflette.
"Un ricordo di cui non vuoi parlarmi?"
"Esattamente" sorride.

Gli faccio cenno di alzarsi dalla sedia e, dopo aver pagato, usciamo fuori.

Oggi ci aspetta una lunga giornata ma non posso iniziarla come si deve fino a che non avrò scoperto il segreto che cela Aaron.

"Che ne dici di fare una passeggiata?" gli propongo.
"Ah no! Questo è un piano geniale se solo non ti conoscessi così bene. Non ti rivelerò mai la verità"
"D'accordo, come vuoi tu. Eppure ieri a tavola è uscito fuori un nome ben preciso. Era forse Anita...o Margherita?" mi porto una mano sulla fronte, pensierosamente.
"Era Margherita! Margherita è il suo nome!" sbraita al culmine della sopportazione.
"Ah si! Margherita" ridacchio.

Lui storce il labbro, visibilmente a disagio e decido di concedergli una tregua.

"Oggi, per prima cosa, dobbiamo andare da Bella a ritirare alcuni regali." gli dico rileggendo la lista delle cose da fare.
"Ottimo" mi risponde, convinto che la sua fermezza possa durare ancora a lungo.

____

"Anna!" esclama Bella dopo avermi aperto la porta di casa, "Entra pure".

Aaron mi ha abbandonata decidendo di aspettare in macchina perché, a quanto pare, si sentiva ancora offeso per la storia di Margherita.

"I regali sono in camera mia" mi fa sapere richiudendo la porta.
"Grazie di averli tenuti tu, con mia madre in casa non si può mai stare tranquilli" le confesso.
"A me ha fatto solo piacere, anche se devo ammettere che rivedere Harry mi ha colpita"
"Colpita? Che vuoi dire?"
"È diverso. Adesso, però, non importa" scuote la testa, "Vieni".

Saliamo le scale e mi fa accomodare sul suo letto.

"Li ho messi tutti qui dentro" mi dice aprendo l'armadio e tirando fuori un bel gruppo di pacchetti.
"Wow!" esclamo, sbalordita. "E chi l'avrebbe mai detto!"
"Già" sorride lei, "Si sono impegnati. Dammi solo un momento..." ma Bella non finisce di parlare poiché un regalo in particolare la distrae.

Attendo qualche secondo ma Bella non sembra riuscire a tornare in se.

"Bella, tutto bene?" le chiedo inginocchiandomi accanto a lei, che nel frattempo ha preso in mano il pacco.
"No, io non credo di stare bene" sussurra con voce spezzata e le accarezzo la spalla.
"Cosa sta succedendo?"
"Si tratta di Harry" farfuglia, addolorata. "L'ho abbandonato. Ho abbandonato chi per me c'è sempre stato. Che orrore, Anna. Non merito compassione, e aver compreso il mio sbaglio mi sta facendo soffrire più di ogni altra cosa."

La lascio versare alcune lacrime in silenzio, a volte ce n'è bisogno.

"Bella" la richiamo facendole appoggiare la testa sulla mia spalla. "Non credi anche tu che piangere ti stia facendo affondare nel dolore? Non parlare di orrore, non si tratta di ciò. Asciugati le lacrime e stringi i denti." le stringo la mano e lei alza il capo.
"Riprenditi ciò che hai perso e non lasciarlo andare" le dico guardandola negli occhi.

Bella si asciuga le lacrime e prova a sorridermi.

"Io ho perso Harry, non è vero? Hai ragione, piangere non risolverà nulla. Stringerò i denti e riprenderò per mano Harry, perché lui lo ha sempre fatto con me."

Mi stringe in un abbraccio.

"Io amo Peter, lo amo perché mi completa, ma non per questo posso permettermi di allontanare Harry. Il nostro legame non sarà spezzato mai più. Andrò a parlarci oggi stesso!"
"Ben detto!" esclamo con un sorriso.
"Tutto grazie a te. Non potrò mai ringraziarti abbastanza, Anna. Il giorno in cui ti ho incontrata non sapevo che stavo per legare  al mio cuore una persona tanto importante. Sei preziosa, amica mia" mormora con dolcezza.

Spazio autrice.🤍
Con mio immenso dispiacere devo annunciarvi che ci stiamo avvicinando alla fine della storia. Mancano ancora alcuni capitoli, ma non abbastanza per dirci addio.
Mi auguro che essi possano piacervi tanto quanto io ho amato scriverli.

Io te e il mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora