7 | Rissa in campo

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Mi sveglio ancora incerta sul da farsi anche se mi ricordo perfettamente della partita di Luke e Spencer.

Mi vesto in fretta e scendo per fare colazione.

"Buongiorno!" mi saluta mia madre sedendosi sulla sedia con in mano una tazza di caffè.
"Buongiorno a te!" le rispondo bevendo in fretta il succo.
"Oggi vado alla partita di Luke e Spencer" la avverto posando il bicchiere nel lavandino.
"Ah, i tuoi nuovi amichetti?" mi domanda facendomi l'occhiolino e accorgendosi della mia espressione, che non deve essere affatto delle migliori, aggiunge subito che si tratta di uno scherzo.

Dopo quella volta in cui Luke mi ha accompagnato a casa ho spiegato a mia madre la situazione generale con il mio nuovo gruppo e non credo abbia inteso molto di tutto il mio discorso.

Ho comunque tralasciato la parte riferita a Peter, se lo venisse a sapere andrebbe subito sotto casa sua per dirgliene quattro.

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"Buongiorno ragazzi!" saluto in miei amici una volta arrivata davanti al cancello di scuola.
"Ciao, Anna" ricambia Zac.
"Oggi c'è la prima partita dell'anno e sono completamente fuori di me!" mi avverte Bella.
"Molto bene." annuisco, spaventata dalla sua iperattività improvvisa.

La campanella suona e andiamo in aula.

"Ma in tutto questo dove sono Luke e Spencer?" domando guardando fuori dalla finestra.
"Agli allenamenti e per questo saltano le lezioni." mi risponde Harry come se fosse ovvio e improvvisamente mi sento così idiota.

Dopo le prime due ore di lezione ci dirigiamo a mensa per rifocillarci dopo le strazianti ore della materia precedente.

"Ragazzi, qualcuno di voi ha visto Peter?" ci domanda Bella con voce sdolcinata, appoggiandosi sulla mia spalla e osservando con attenzione ogni suo gesto.
"No." le risponde Harry per tutti.
"Vorrei proprio sapere perché ce l'hai così tanto con lui!" gli chiede spazientita e le vorrei rispondere che Peter è una calamità per l'odio di tutti quanti ma Harry mi precede.
"Io invece ci terrei a sapere perché ne sei così ossessionata. È proprio vero che gli imbecilli affascinano." scuote la testa e sia io che Zac ci scambiano uno sguardo d'intesa: la situazione sta cambiando.

____

"Direi che da qui possiamo vedere tutto!" esclama Zac, contento di aver trovato i posti perfetti.

Siamo infondo agli spalti ma riusciamo comunque a vedere tutto il campo per intero.

L'arbitro fischia facendo entrare le squadre in campo e noto subito una cosa: Peter è il vice capitano della squadra e il capitano invece è Luke.

Quando la partita inizia, il destino vuole che la mia attenzione ricada immediatamente su un ragazzo in particolare a bordo campo, e giurerei addirittura che per un secondo abbia guardato nella nostra direzione.

"Che cazzo combina Jake?" urla Zac indicando proprio quel ragazzo.

Un momento, quello è Jake?
Il ragazzo che avrei dovuto conquistare?

Jake si sta allacciando la scarpa proprio nel bel mezzo della partita senza farsi tanti problemi e quel gesto mi fa pensare a quanto avrei potuto ridere se solo non avessi avuto al mio fianco uno Zac in preda all'astio più totale.

Quando la partita, che sembrava durare in eterno, finalmente finisce due a uno per la nostra scuola, con l'ultimo punto segnato da Peter accompagnato dall'urlo entusiasta di Bella, che attira tutta l'attenzione dei presenti su di noi, ci alziamo in piedi per uscire. Ma prima che possiamo raggiungere il parcheggio tutte le urla di entusiasmo e felicità svaniscono e vengono rimpiazzate da urla di spavento.

Io te e il mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora