"nena pronta per salire sul aereo?" mi chiese Paulo "si certo" dissi sorridendo e lo segui lungo il corridoi che ci porto nel enorme pista di atterraggio dell'aeroporto.
Salimmo sul aereo e per fortuna trovammo velocemente i nostri posti, io ovviamente mi sedetti subito nel posto vicino al finestrino lasciando a Paulo quello che dava sul corridoio "nena mi hai fregato" disse subito quando mi vide già seduta "deve ancora nascere chi riesce a fregarmi" dissi scherzando ma un po è vero, non ostante io sembri una persona impulsiva in realtà non lo sono per nulla sono molto riflessiva e soprattutto osservo i particolari in ogni cosa e così facendo riesco spesso a capire moltissime cose "bhe in fondo hai ragione sei estremamente furba, ora dai riposati il viaggio sarà lungo" disse sistemandosi il suo cuscino intorno al collo nel mentre io invece estrassi uno dei libri che dovevo studiare in vista del mio esame di settembre.
Dopo non so quante ore arrivammo all'aeroporto di miami "vieni nena, recuperiamo le valige e andiamo, all'uscita ce già un taxi che ci aspetta" mi spiegò Paulo e così facemmo, ognuno prese la propria valigia e ci dirigemmo verso l'uscita dove ad aspettarci trovammo un uomo sulla cinquantina con un van nero e con i vetri oscurati.
Dopo circa 30 minuti di taxi arrivammo davanti al nostro hotel, era qualcosa di enorme "Paulo hai prenotato veramente qui?" gli chiesi shoccata "certo nena" rispose lui ovvio pagando il taxista "ma ti sarà costato una fortuna" gli risposi "tu non preoccuparti dai andiamo vieni" disse avviandosi verso l'entrata portando con se anche la mia valigia."mi spiace ma purtroppo queste suite hanno solo il letto matrimoniale e questa è l'unica parte di albergo tranquilla in cui siamo sicuri che non verremo disturbati" si giustifico Paulo "tranquillo, va benissimo anche così, l'importante è che ci sia un letto" dissi ridendo e facendolo ridere "ora dai sistemiamoci che tra poco hai la prima visita" dissi a pualo che subito andò in bagno per darsi una rinfrescata.
"mettiti comoda dobbiamo stare qui fino a domani mattina alle 6" mi disse Paulo terminando di leggere la documentazione che gli aveva lasciato poco prima la dottoressa che gli aveva posizionato vari cavi collegati ad una macchina per tenere sotto controllo il suo cuore "bene, buona notte Paulo" dissi sendendomi sulla poltrona accanto a lui e riprendendo il libro che avevo iniziato a leggere sul volo "tu non dormi? Non hai dormito nulla neanche sul volo" mi chiese subito "certo che dormo ma prima volevo approfittarne per studiare un po" gli spiegai "ma mica hai terminato l'accademia?" mi chiese subito "si l'ho terminata ma a settembre dovrò dare un esame che valuterà la mia idoneità e il mio grado poi da li deciderò se lavorare per esempio in aeroporto o andare in missione all'estero" cercai di spiegarglielo nella maniere più chiara e semplice possibile "hai già scelto se resterai a Torino e lavorerai o se andrai in missione?" chiese "in realtà no, devo ancora capire bene io tutto" dissi, ed era vero non sapevo nemmeno io cosa fare, avevo sempre avuto un piano nella mia mente ma dopo questo viaggio in Argentina tutto era cambiato.
Paulo dopo poco si addormento mentre io continuai a studiare."goodmorning " disse l'infermiera entrando in stanza e svegliando Paulo
"goodmorning" rispose Paulo ancora assonnato "From the exams there is nothing strange, you can go see us soon for more visits (dagli esami non risulta nulla di strano, potete andare a casa ci vediamo prossimamente per ulteriori visite)" disse l'infermiera guardando la cartella clinica di Paulo."finalmente" disse Paulo buttandosi sul letto "dai vieni a riposarti nena" disse Paulo battendo leggermente la mano nel posto accanto a lui sul letto "tranquillo ne approfitto per sistemare un po le mie cose" gli dissi "puoi venire qua un momento perfavore?" mi chiese e io andai subito da lui "siediti perfavore" mi invito e io feci come mi disse "quante notti sono che non dormi?" mi chiese "ho dormito" gli risposi subito "no, non è vero, da quando mi hanno ricoverato non ti ho mai vista dormire nemmeno un secondo" mi rispose lui "non è vero, ho dormito un po" gli risposi sperando di poter chiudere li il discorso "non è vero, tra i due mi sono sempre addormtato prima io e anche quando mi svegliavi nella notte tu sei sempre stata sveglia e anche al mattino ti ho sempre trovato sveglia. Dubito tu abbia dormito" mi disse e io non risposi "puoi sinceramente dirmi quanti giorni sono che non dormi" mi chiese facendo incastrare i nostri sguardi "da quando sei stato male" ammisi abbassando lo sguardo "quindi quasi 4 giorni" disse lui "posso sapere il motivo?" mi chiese e io scossi semplicemente la testa "Giorgia perfavore, sono preoccupato per te mi puoi dire cosa c'è che non va?" mi chiese lui preoccupato "Paulo davvero non hai bisogno di preoccuparti per me" dissi cercando di alzarmi "invece si, tengo molto a te e voglio che tu stia bene quindi ora mi dici cosa c'è in questa meravigliosa testolina" mi chiese facendomi risiedere al suo fianco e indicando la mia fronte "davvero non c'è bisogno non preoccuparti" dissi di nuovo e cercai di alzarmi ma lui mi tiro a sé stringendomi tra le sue braccia "Hablame por favor nena (dimmi qualcosa per favore nena)" mi sussurro all'orecchio tenendomi sempre stretta tra le sue braccia "è una cosa stupida davvero" dissi alzando di poco la testa per guardarlo negli occhi "questo sarò io a deciderlo, forza dimmi" mi esorto lui "da quando ti ho visto a terra in campo qualcosa è scattato in me" dissi interrompendo il nostro abbraccio "cosa?" chiese subito lui "da quel momento è nata in me la preoccupazione che ti possa succedere di nuovo e che io non riesca ad aiurti, restando sveglia sono sicura di poterti aiutare in caso di necessità" gli spiegai in imbarazzo "Gio, tranquilla io sto bene" mi disse prendendo la mia mano "tua madre si fida di me non posso deluderla" gli dissi continuando a guardare in basso "hey allora, innanzitutto mírame" disse alzandomi la testa "io sto bene, in questi giorni mi hanno fatto esami su esami e non è risultato nulla di preoccupante, in questi giorni faremo altre visite per essere del tutto sicuri.
Puoi dormire tranquillamente non c'è bisogno che tu rimanga sveglia tutta la notte a vegliare su di me" mi spiegò dolcemente "che figuraccia" dissi coprendimi il volto con le mani e scuotendo la testa "dai tranquilla non è successo nulla vieni qui" disse attirandomi tra le sue braccia e sdraiandisi e iniziando ad accarezzarmi i capelli e io distinto sbadigliai "non ostante siano tipo 4 giorni che non dormi è la prima volta che ti vedo sbadigliare" disse ridendo e facendomi risiedere "perché questa è la prima volta in questi giorni in cui accuso seriamente il sonno" gli dissi sincera.Paulo pov
"E allora chiudi gli occhi e dormi nenita" le dissi "se continui ad accarezzarmi i capelli potrei crollare a breve" disse lei e io continuai a passare la mia mano tra i suoi lunghi capelli mossi.
Capi che si era addormentata sentendo il suo respiro profondo e regolare sul mio petto, abbassai leggermente la testa e la guardai.
Sembrava una bambina che dormiva beata e spensierata, non avrei mai pensato che la stessa ragazza che poco più di una settimana fa avevo visto in divisa e con un arma in mano su una stupida foto di Instagram ora dorme come una bimba tra le mie bracciaPaulodybala New post
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Leomessi: como sois hermosos 😍😍
Rodridepaul: ¿Tenemos una nueva pareja?
Gianluigibuffon: cosa stai combinando in nazionale paulino 😏😂
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Quel maledetto sorriso
ChickLitGiorgia partirà per un viaggio in Argentina dove conoscerà Paulo, subito i due non vanno molto d'accordo, poi cosa succederà......