Paulo stasera avrebbe giocato la prima partita dopo le settimane di stop che si è preso per star con me e il periodo in cui si è allenato per poter tornare in campo in forma.
Mi spostai sulla carrozzina e andai in cucina per fare colazione oggi avrei avuto minimo due ore di fisioterapia, da quando sono tornata a casa faccio fisioterapia ogni giorno due ore al mattino e due ore al pomeriggio, i medici mi hanno spiegato che potevi semplicemente fare due ore ogni giorno e recuperare con calma ma la mia voglia di poter tornare in forma è troppa così decisi di fare doppie sedute e devo dire che finalmente stavano dando i loro frutti.
Decisi di lasciare riposa paulo in vista della partita e di chiamare un taxi per dirigermi in ospedale.Una volta terminate le mie due ore di fisioterapia mi risedetti dolorante sulla mia sedia a rotelle e feci per andarmene quando il fisioterapista mi fermo "tieni Giorgia, puoi iniziare ad usare queste, per poco tempo e lentamente ma puoi iniziare gli esercizi stanno dando i suoi frutti e visto i risultati possiamo rallentare un po' e fare solo due ore ogni giorno" disse passandomi le stampelle "e mi raccomando non dare troppo peso alla gamba" disse andandosene ed io felice uscì dall'ospedale e chiamai un taxi.
Arrivata a casa constatai che paulo era già uscito per il ritiro con la squadra così decisi di fargli una sorpresa allo stadio questa sera.
Dolorate per gli esercizi di poco fa decisi di sdraiarmi un po' sul divano così presi il telefono e guardai un po' Instagram quando mi arrivo proprio un messaggio da parte di pauloP = hola mi nena, come stai ? Come è andata la fisioterapia? Non vedo l'ora di poterti rivederti allo stadio, mi manca il mio portafortuna🥺
G = ciao amore, tutto bene, un po' dolorante ma è andata bene.
Mi spiace non essere lì con te ma ti guarderò e spero di portarti fortuna 🍀❤️P = sono sicuro che mi porterai fortuna e tieni d'occhio il 10 potrebbe farti qualche bella sorpresa stasera
G = non preoccuparti ho occhi solo per il numero 10 😂❤️
Inviai il messaggio e spensi il telefono e mi misi a guardare la televisione e dopo pochi minuti mi addormentai.
Qualcuno suono il campanello così fui costretta ad interrompere il mio pisolino per andare ad aprire "ciao gio.... O mio dio ma tu sei in piedi" disse Alice vendendo verso di me per abbracciarmi "già, oggi mi hanno finalmente dato il permesso di usare le stampelle" dissi felice muovendomi goffamente verso il divano seguita da Alice "paulo lo sa?" Mi chiese ed io in risposta scossi la testa "ero passata a vedere come stai ma ora devo andare, ho promesso a Alvaro che sarei andata allo stadio stasera" disse guardando l'orologio al suo polso "non vedo l'ora che tornerai allo stadio con me, le partite senza di te sono noiose" affermo lei con tono triste "ma se ti dicessi....." iniziai a dire richiamando la sua attenzione "che stasera sarò anche io allo stadio" terminai e in pochi secondi mi trovai stritolata tra le sue braccia "davvero?" "Si devo capire bene come arrivare allo stadio ma l'idea era di fare una sorpresa a paulo" dissi finalmente riprendendo a respirare dopo l'abbraccio di Alice "non c'è nessun problema vieni in macchina con me, ora sbrigati e vai a lavarti che dopo ti sistemo io, vedrai paulo non ti staccherà gli occhi di dosso" disse lei ammiccando con l'occhio ed io ridendo mi diressi verso il bagno
Alice aveva insistito per farmi i capelli e truccarmi per fortuna però la convinsi a farmi indossare un semplice pantalone nero e la maglia di paulo "bene ora sei pronta andiamo" disse contenta del suo lavoro prima di lasciarmi sola in stanza.
Arrivate allo stadio ci sedemmo ai posti dedicati ai familiari e amici dei calciatori e presi il telefono per scrivere a paulo
P = mi amor sto per scendere in campo, spero tu mi stia guardando
Ti amo tanto ❤️G = amor, ti ho fatto una piccola sorpresina se quando scendi in campo guardi verso la tribuna la dovresti vedere
Buona fortuna per la partita 🍀❤️Paulo lèsse il messaggio ma non rispose e dopo pochi secondi senti lo stadio esplodere in un boato.
Vidi entrare paulo in campo e mentre salutava il pubblico punto subito gli occhi sulla tribuna, lo vidi assottigliare lo sguardo ed osservare ogni millimetro della tribuna con espressione seria in volto fin quando il suo sguardo si fermò su di me, mi guardò per qualche secondo, vidi comparire sul suo volto un grande sorriso per poi salutarmi con la mano e mandarmi in veloce bacio.La partita stava andando abbastanza bene eravamo in vantaggio grazia ad un gol di Alvaro, che ovviamente aveva dedicato ad Alice e ai loro bambini, ed uno di Locatelli, paulo dal primo minuto del primo tempo stava cercando disperatamente di andare in gol ma con scarsi risultati, aveva però certo un buon assist per il gol di Alvaro ma non sembrava contento continuava a correre da una parte all'altra del campo.
Mancavano meno di due minuti alla fine della partita quando paulo prese palle e sorpasso due avversari ma era troppo coperto per poter tirare così la passo a Dusan che però sorprendente la ripasso a paulo che calcio precisamente nello spazio tra i due difensori e infilo la palla all'angolo della rete.
Paulo segui ogni movimento della palla con lo sguardo e quando vide la rete gonfiarsi corse sotto la tribuna facendo la sua iconica Dybalamask per po fare una G con le mani e mandarmi un bacio, io come una stupida mi commossi e Alice mi prese in giro ridendo.Una volta terminata la partita aspettai come sempre paulo insieme alle altre compagne dei giocatori quando improvvisamente mi senti sollevare da terra.
"Sei in piedi" disse paulo dopo avermi messo a terra con gli occhi lucidi "già e guarda" dissi allontanandomi da lui facendo qualche scoordinato passo con l'aiuto delle stampelle "non ci posso crede" disse lui avvicinandosi di nuovo a me "nemmeno io posso credere che tu sia già pronto di solito sei uno degli ultimi" lo presi in giro "non potevo aspettare avevo bisogno di abbracciarti e baciarti, non puoi capire quanto sia stato bello vederti lì, a fare il tifo per me, con la mia maglia e per di più sulle tue gambe" disse abbracciandomi di nuovo e baciandomi con passione "hai visto mi hai portato fortuna" disse poggiando la fronte sulla mia "in realtà hai cercato e ricercato disperatamente quel gol" dissi io ridendo "si perché ci tenevo a dedicarti in gol, volevo darti un buon motivo per essere qui stasera e anche per ringraziarti di essere qui" disse "non c'è ne era bisogno, io vengo a vederti perché amo vederti giocare a calcio non perché mi dedichi i gol, e sappi che verrò a tutte le partite possibili, cosa farai impazzirai ogni volta alla ricerca del gol da dedicarmi?" Chiesi con un sorrisino di sfida "si, per te questo ed altro" disse lui ridendo "amore ora andiamo a casa, le gambe iniziano a farmi seriamente male" chiesi dondolandomi leggermente da una gamba all'altra "certo andiamo" disse lui incamminandosi verso la sua auto "tutto bene?" Cheise voltandosi e vedendomi in difficoltà "si sì, sono solo un po' dolorante e un po' lenta" dissi cercando di mascherare le smorfie di dolore che prendevano possesso del mio volto "vieni" disse lui avvicinandosi e in pochi secondi mi ritrovai tra le sue braccia "non serve, posso camminare mettimi giù che peso" mi lamentai "non ci pensare nemmeno vedo che hai male ed è solo il primo giorno che puoi camminare e so per certo che dovresti farlo gradualmente ma tu da Cabezota sei venuta qui" disse continuando a camminare.Mi poggio delicatamente a terra e mi apri la portiera della macchina.
"Hai tanto male?" Mi chiese fermandosi al semaforo rosso "un po'" dissi sperando di convincermi sia lui che me "umh non mi convinci molto, appena arriviamo a casa ti metto il ghiaccio d ti spalmo un po' di pomata e se vuoi ti faccio anche un bel massaggio" disse con un tono dolce mentre mi stringeva dolcemente ma mano "ma cosa ho fatto io di così buono per meritarti?" chiesi guardandolo nei suoi meravigliosi occhi "grazie, ti amo tanto" continuai "ti amo anche io nena" disse lui spingendosi leggermente verso di me per baciarmi, il semaforo divento verde ed io poggiai la testa sulla sua spalla e così arrivammo a casa
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Quel maledetto sorriso
ChickLitGiorgia partirà per un viaggio in Argentina dove conoscerà Paulo, subito i due non vanno molto d'accordo, poi cosa succederà......