Quel maledetto sorriso

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"Nena loro sono Giorgio e Leonardo" disse presentandomi due dei più forti difensori della storia della Juventus "piacere Giorgia" dissi un po' imbarazzata "piacere nostro, ci siamo già conosciuti a wembley giusto?" Mi chiese Giorgio col suo spiccato accento toscano "si sono io" risposi ancora più imbarazzata "loro sono Alvaro, Federico Chiesa e Federico Bernardeschi" disse paulo andando avanti con le presentaloro sono Alvaro e sua moglie Alice" concluse, strinsi la mano ad ognuno e i ragazzi iniziarono a parlare di calcio e di ipotetiche formazioni per la nuova stagione "vieni ti presento le altre ragazze" disse Alice richiamandomi dai miei pensieri.

"Giorgia loro sono Martina, la moglie di Leonardo, Carolina, la moglie di Giorgio e poi c'è Giorgia la moglie di Mattia, ragazze lei è Giorgia la nuova fidanzata di paulo" spiego Alice al gruppo di ragazze "piacere" dissi timorosa "tranquilla, noi siamo le più tranquille, a noi non importa tanto lo shopping o l'apparire su riviste e fare gossip, siamo delle sempliciste donne e mogli" mi tranquillizzo Martina "tieni, raccontaci qualcosa di te" mi disse a Giorgia porgendomi un bicchiere champagne "grazie, su di me non c'è molto da dire, prima di conoscere paulo conducevo una normalissima e monotonissima vita" spiegai sorridendo "che lavoro fai?" Mi chiese la moglie di Giorgio "sono una militare" risposi tranquillamente io e vidi i loro occhi spalancarsi per lo stupore "davvero?" Mi chiese Alice stupita "si ho da poco finito l'accademia" dissi "e ora cosa farai?" Mi chiese Martina questa volta "tra un paio di giorni partirò per la mia prima missione" ammisi un po' preoccupata "e come mai ora che stai con Dybala hai deciso di partire comunque?" Mi chiese una donna bionda con un fisco perfetto unendosi alla conversazione "perché a me non importa dei suoi soldi io mi sono innamorata di lui per l'uomo che è non per il suo lavoro e soprattutto perché è sempre stato il mio sogno e non posso fermarmi ora che sono ad un passo per realizzarlo" dissi "ah, scusatemi in secondo devo andare da tommy" disse la bionda andandosene "lei era Michela la moglie di Daniele, e come penso tu abbia notato a lei piace ostentare di più" mi spiego Carolina sorridendo "mi piaci, sono contenta che finalmente ci sia in altra ragazza con cervello fra noi, mi sono stancata delle solite oche che stanno con i calciatori solo per soldi e visibilità" disse Martina "dei soldi non mi importa nulla e della visibilità ancora meno, anzi sono preoccupata perché stanno iniziando a girare le prime foto di me e paulo insieme ed io non penso di essere in grado di gestire una cosa simile" spiegai cercando un po' di conforto da chi conosceva da più tempo e meglio di me quest'ambiente "stai tranquilla, molte di noi qui, a parte Alice che lavora sui social, non amiamo essere così presenti su social, giornali o cose simili, quindi tranquilla al massimo dovrai partecipare a qualche evento della squadra e rispondere a qualche domanda dei tifosi ma il bello di Torino è che non ostante tutto è una città molto riservata. Vedrai che te la caverai benissimo" mi rassicuro Martina e io finalmente tirai un sospiro di sollievo, avevo trovato delle persone che mi capivano e questa cosa per quanto piccola mi faceva sentire sollevata "l'hai già spaventata? Tranquilla sembra antipatica ma in fondo, molto in fondo non lo è" disse Leonardo rivolgendosi alla moglie "no tranquillo non mi ha spaventata, anzi mi ha aiutato molto" risposi al difensore della Juventus "ti sta simpatica?" Chiese stupito Leonardo a Martina "si devo essere sincera, è una normalissima ragazza senza grandi pretese che sta con un ragazzo solo per amore e non per qualche torna conto" spiego Martina al marito e io non potei fare a meno di sorridere e ringraziarla per le belle parole "ragazzi è pronto" ci avviso Bernardeschi e tutti si diressero verso la lunga tavolata, cercai paulo con lo sguardo ma non lo trovai "vieni, siediti qui con noi" mi esorto Alice e mi sedetti accanto a lei.

Passai l'intera serata a parlare con Martina, Carolina, Giorgia e Alice "finalmente ti ho trovata pensavo ti avessero rapita" disse paulo arrivando alle mie spalle "si l'abbiamo rapita noi" scherzo Alice "vedo che hai già trovato delle amiche" disse facendo riferimento alle 3 ragazze accanto a me "finalmente hai scelto una brava ragazza, bravo Paulino" disse Carolina facendoci ridere tutti "amore non vorrei interrompere questo bel momento ma dobbiamo andare" mi disse paulo facendomi notare la tarda ora "noi Venerdì sera andiamo a mangiare qualcosa al ristorante di Claudio ti va di venire con noi ?" Mi chiese Giorgia "mi piacerebbe tanto ma domani è l'ultimo giorno che sono qui lunedì mattina parto per la missione" ammisi dispiaciuta e vidi paulo rattristarsi e puntare il suo sguardo sul pavimento "di già.... Allora potremo organizzarci per uscire a bere qualcosa domani sera, per voi va bene ragazze?" Propose Carolina "certo lasciamo i bambini con i mariti e per una sera usciamo da sole" rispose Alice felice e Martina è Giorgia concordarono con lei "allora a domani ciao ragazze" le salutai per poi seguire paulo e salutare il resto dei presenti.

Arrivati a casa paulo andò dritto in bagno per sistemarsi per la notte, non aveva aperto bocca da quando abbiamo parlato per l'ultima volta a casa di Federico "che succede?" Gli chiesi andandogli incontro "nulla sono solo stanco" mi rispose freddo lui "paulo forza dimmi che succede" dissi seria sedendomi a gambe incrociate sul letto "nulla sono solo un po' triste che vai già via" rispose con lo sguardo basso "dispiace anche a me" risposi con un filo di voce "avrei voluto fare ancora tante cose con te prima che partissi, avrei tanto voluto portarti ad una mia partita" disse sedendosi accanto a me "quando avete la prima partita?" Chiesi "lunedì mattina abbiamo un amichevole alla continassa poi tra due settimane circa parte il campionato" mi spiego "non posso rimandare di due settimane la partenza ma lunedì posso assistere all'amichevole se ti va" dissi "davvero?" Chiese lui con occhi sognati "certo, posticipo i biglietti del volo al pomeriggio o alla sera e ci sarò" dissi prendendo il telefono dal mio comodino e cambiando l'orario dei biglietti "so che avresti preferito vedermi allo stadio a tifare per te ma al momento non è possibile ma ti prometto che appena tornerò sarà la prima cosa che farò" gli spiegai "grazie, sei così speciale" disse con un enorme sorriso per poi abbracciarmi