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Quel maledetto sorriso

ChickLit

Giorgia partirà per un viaggio in Argentina dove conoscerà Paulo, subito i due non vanno molto d'accordo, poi cosa succederà......

#amore #argentina #dybala #fanfiction #juventus #love #thewattys2022

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di dybalina_

di dybalina_

Non era la prima volta che io e Paulo dormivamo insieme ma la scorsa notte è stata diversa, forse la consapevolezza che da quella sera mi sarei sempre addormentata con Paulo al mio fianco e ci saremo svegliati l'uno accanto all'altro o semplicemente l'ansia di questa nuova avventura e la paura di aver corso troppo.

Mi svegliai presto e cercando di non svegliare Paulo mi alzai dal letto e andai in cucina a preparare la colazione per me e Paulo.
Mi preparai un veloce caffè e mi sedetti su una delle poltroncine in giardino.
"Hai visto ondo quanto spazio hai ora per correre e giocare" dissi al mio cane che da quando mi sono alzata dal letto mi seguiva per tutta casa, lui in risposta si mise a correre felice per tutto il giardino per poi tornare da me tutto contento "io ora esco a fare delle commissioni tu fai il bravo con Paulo" dissi alzandomi e andando verso quella che da ieri è ufficialmente diventata la camera mia e di Paulo.
Presi velocemente dei vestiti dalla cabina armadio e mi buttai in doccia.
Prima di uscire lasciai velocemente un biglietto a Paulo e dopo aver salutato Ondo uscì di casa.

Avevo quasi terminato le mie commissioni quando il cellulare suono indicandomi l'arrivo di un messaggio, mi sedetti sulla sedia della sala d aspetto dell'ospedale e tirai fuori io telefono per leggere il messaggio

P= buenos días nena

G= buongiorno fiorellino dormito bene?😂

P= si, a che ora ti sei alzata scusa?

G= molto presto, avevo delle commissioni da fare

P= sei sempre la solita 🙄 tra quanto torni?

G= massimo un paio d'ore, ora sto facendo una visita all'ospedale poi passo al supermercato e torno a casa

P= come mai sei all'ospedale? Tutto bene ?

G= si tranquillo è una visita che mi serve per la partenza, ora devo andare a dopo ❤️

P= ❤️

"Signorina Ferro" mi chiamo un infermiera, feci appena in tempo a salutare Paulo e mettere via il telefono che dovetti entrare in una piccola stanza dove c'erano due dottori ad aspettarmi.

Finalmente dopo mille commissioni e dopo aver fatto la spesa finalmente arrivai a casa "sono a casa" dissi andando verso la cucina per appoggiare le borse "Paulo dove sei?" chiesi non avendo ancora ricevuto risposta dal mio fidanzato "in salotto" mi disse e lo trovai sdraiato sul divano insieme al mio cane "bella la vita" dissi ridendo "Ondo vieni giù dal divano e a te Paulo dispiacerebbe darmi una mano con le buste della spesa?" Chiesi "ai suoi ordini nena" disse lui alzandosi subito in piedi e venendo con me a prendere le altre borse in macchina.

"Hai fatto la spesa o hai svaligiato il supermercato?" Mi chiese ridendo paulo "ho fatto semplicemente la spesa, non è colpa mia se non avevi niente in casa" spiegai mettendo via l'ultimo pacco di pasta nella dispensa "ora che il frigo e la dispensa sono pieni cosa mi cucini di buono per pranzo?" Chiese lui felice "avrei voluto fare la pasta col sugo ma è già tardi non so, tu cosa vorresti?" chiesi "io direi una bella pasta col sugo, anche se mangia un po' più tardi non fa nulla" disse lui.

"Amore puoi venire un secondo" mi richiamo paulo, misi il coperchio alla pentola in cui stavo facendo cucinare il ragù e lo raggiunsi in giardino "eccomi" dissi sedendomi accanto a lui sul divanetto "stamattina hai fatto delle visite per la missione giusto?" Mi chiese e io in risposta annui vigorosamente "avevi solo quella di oggi da fare o dovrai farne altre?" Continuo "se non risulta nessun problema non dovrò più fare nessuna visita" risposi "e cos'altro devi fare prima di partire?" Mi chiese mantengo lo sguardo su Ondo che stava giocando con un pallone che probabilmente aveva rubato a Paulo "in realtà dovrò mandare poi gli esiti all'accademia e basta, ovviamente nel frattempo devo continuare ad allenarmi ma non ho altre cose da fare, ho deciso apposta di fare le visite oggi in modo da poter passare insieme più tempo possibile" risposi in imbarazzo "quindi vuoi dirmi che posso proporti una cosa?" Disse lui finalmente sorridendo e guardandomi negli occhi "dipende da che proposta è" dissi ridendo "tutta la squadra è ancora in vacanza, soprattutto chi ha partecipato agli europei e alla coppa America, quindi gli allenamenti effettivi di squadra inizieranno tra un po'. E io stavo pensando di fare una bella vacanza con te" disse felice "e dove vorresti andare?" Chiesi curiosa "in realtà non ho minimamente pensato a dove andare, ho solo pensato che dopo tutto quello che è successo ci meritiamo un po' di relax" affermo lui "hai ragione...... anzi sai cosa facciamo, da oggi per i prossimi 9 giorni io e te saremo in vacanza sia che saremo qui a casa sia che saremo da qualche altra parte, ovviamente sia io che te per lavoro dovremo allenarci ma a parte questo non faremo nulla se non rilassarci" continuai con un mega sorriso stampato in faccia "e come vorresti iniziare questo primo pomeriggio di vacanza?" Mi chiese Paulo avvicinandosi a me "io direi di iniziare con un bel pranzetto sotto questo bellissimo porticato e poi potremo sfruttare la tua bellissima piscina" dissi felice e in risposta Paulo mi lascio un leggero bacio a stampo "va bene finché tu cucini io inizio ad apparecchiare" disse andando in cucina a prendere la tovaglia.

"Direi che come primo pranzo ufficiale non è stato per niente male" disse Paulo ridendo "non ho fatto niente di che, ho fatto una semplice pasta al sugo e una bistecca di secondo" dissi prendono i piatti e portandoli in cucina "grazie" mi disse Paulo abbracciandomi da dietro e lasciandomi dei baci sul collo "dai... lasciami 5 minuti per sistemare la cucina e poi ti prometto che sono tutta tua" dissi mettendo i piatti in lavastoviglie, Paulo mi lascio un bacio in testa per poi andare a sedersi sul divano.
"Eccomi" dissi buttandomi a peso morto sul divano "nena scusami se non ti ho aiutato ma stavo cercando un bel posto dove portarti in vacanza" disse Paulo alzando il suo sguardo dal telefono a me "per me potresti portarmi anche a caorle o potremmo tranquillamente rimane qui" dissi sedendomi accanto a lui e guardando il suo cellulare "neanche per sogno meriti un bel viaggio, ho prenotato due biglietti per Ibiza, si parte domani mattina e non voglio sentire nulla, ora passeremo un nel pomeriggio in piscina poi facciamo le valigie e domani si parte" disse facendomi vedere i due biglietti aerei che aveva preso "non c'era bisogno potevamo anche semplicemente stare a casa" dissi sentendomi un po' in colpa "invece sì, è stato un periodo stressante per entrambi e poi mi avevi detto che non eri mai stata ad Ibiza quindi" disse lui sorridendo e io non potei fare a meno di abbracciarlo e riempirlo di baci "grazie......grazie.......grazie" continuai a dire tra un bacio e l'altro "grazie davvero, ti amo" dissi prima di baciarlo di nuovo "ti amo" disse guardandomi negli occhi per poi baciarmi di nuovo.

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