Avevamo passato il primo giorno ad ibiza tra mare e piscina, la sera Paulo voleva portarmi a cena fuori ma per fortuna lo convinsi a restare a casa a riposarci.
Mi svegliai e vidi che erano da poco passate le 8 così decisi di lasciare riposare Paulo e di cercare il bar più vicino per prendere le brioches per colazione.Tornai alla villetta che Paulo aveva affittato la nostra piccola vacanza e non trovandolo in giro per casa andai in stanza cercando di fare meno rumore possibile, lo trovai ancora addormentato con una guancia leggermente schiacciata sul cuscino e la bocca semi aperte, sembrava così tranquillo in questo momento, lo copri un po meglio con lenzuolo bianco e dopo aver lasciato una leggera carezza sulla sua guancia e al ciuffo uscì dalla stanza e andai a preparare la colazione.
Dopo aver terminato di prepare tutte le cose per la colazione decisi di usare la meravigliosa piscina di questa casa per allenarmi un po così presi un costume al volo e mi cambiai.
Feci un po di riscaldamento e qualche esercizio a bordo piscina per poi buttarmici e inziare a fare qualche vasca.
Mi stavo godendo la tranquillità e il silenzio quando una voce che conoscevo fin troppo bene mi richiamo
"buongiorno bel addormentato" dissi ridendo e appoggiandomi al bordo della piscina "buongiorno nena.... Non ti chiedo nemmeno da quante ore sei sveglia, ho già visto che hai preparato la colazione e quindi sei anche già uscita e scommetto che ti sei anche già allenata" disse lui ridendo e avvicinandosi a me "non riuscivo più a dormire così mi sono resa utile" dissi guardandolo "siediti pure a tavola e inzia a fare colazione che io mi asciugo e arrivo" dissi andando verso la scaletta per uscire dalla piscina quando lo vidi andare in un altra direzione rispetto al tavolo.
Lo vidi prendere il telo che avevo poggiato poco prima su una delle sdraio per poi venire nella mia direzione.
Mi avvolsi nel telo bianco che mi passo Paulo e cercai di asciugarmi il più possibile "potrebbe piacermi svegliarmi ogni giorno così" dissi avvicinandosi a me per abbracciarmi "dai così ti bagno tutto stupido" dissi cercando di allontanarmi "non mi importa, ora vieni andiamo a fare colazione che abbiamo tante belle cose da fare oggi" disse sedendosi a tavola."ora mi puoi gentilmente dire cosa hai in mente per questa giornata?" chiesi per l'ennesima volta a Paulo "ora andiamo semplicemente in spiaggia a prendere un po di sole e a rilassarci poi inizieranno le sorprese, tu non preoccuparti. Ti fidi di me?" chiede guardandomi negli occhi "certo che mi fido" dissi dandogli un bacio e prendendo la borsa uscendo dalla stanza.
Dopo essermi fatta un bel bagno decisi di godermi un po di tranquillità sdraiandomi sulla mia sdraio per leggere il mio libro ma fini per addormentarmi.
"amore" senti sussurrare da qualcuno, dopo pochi secondi senti qualcosa toccarmi delicatamente la guancia, apri lentamente gli occhi per abituarmi alla luce del sole e lentamente misi a fuoco la figura davanti a me "buongiorno fiorellino" mi disse prendendomi in giro come di solito faccio io con lui e io lo guardai male "ci siamo svegliate bene vedo" disse ridendo "dovrei portarti più spesso al mare, così struccata con il viso pieno di lentiggini le guance leggermente arrossata che fanno risaltare ancora di più i tuoi meravigliosi occhi verdi sei meravigliosa" disse e senti il mio cuore sciogliersi per la dolcezza con cui aveva pronunciato quelle parole "tra i due il più bello rimani tu" dissi ammirando i suoi meravigliosi occhi "non è vero, ma non è ora il momento di parlare di queste cose. Ti devo mostrare la prima sorpresa" disse lui felice "dove dobbiamo andare?" chiesi sedendomi "da nessuna parte in realtà basta che ti volti" mi spiegò, feci come mi disse "rodriiii" dissi correndo in contro al numero 7 dell'argentina "cosa ci fai qui?" chiesi "noi siamo qui in vacanza da qualche giorno in realtà, ma quando Paulo mi ha detto che sareste venuti non potevamo non venirvi a trovare" mi spiegò "loro sono la mia compagna Cami, lei è la nostra principessa Francesca" disse prendendo in braccio la bimba "ciao, io sono Giorgia, sai che sei bellissima" le dissi sorridendo, lei sorrise timidamente per poi nascondere il viso sul petto del padre "ti è piaciuta la sorpresa?" mi chiese alle mie spalle Paulo "tantissimo" dissi voltandomi per abbracciarlo.Dopo aver parlato un po con Rodrigo e aver conosciuto un po Cami mi dedicai completamente alla piccola Francesca, dopo aver fatto un po la timida la convinsi a giocare con me con le formine e a fare i castelli di sabbia "¿Te gusta mi tortuga?" mi chiese saltellando verso di me con ancora la formina verde della tartaruga in mano "wow, es hermosa!" dissi guardando l ammasso di sabbia che dovrebbe vagamente ricordare una tartaruga "Fran vieni qui dai lascia un po stare la povera Gio" disse Cami alla figlia "no mama me gusta jugar con ella (no mamma mi piace giocare con lei)" disse la bimba facendo il broncio "lo so amor ma è qui per riposarsi gioco io se vuoi" cerco di convincerla la madre "no" disse Francesa venendo in braccio a me, io istintivamente sorrisi "cosa vuoi fare...." non feci tempo a finire la frase che vidi la piccola sbagliare "vuoi riposare un po prima di giocare ancora?" chiesi e lei annui così la sistemi meglio tra le mie braccia e mi alzai andando a sedermi sulla mia sdraio "se ti da noia puoi darla tranquillamente a me" disse subito Rodrigo "ma va tranquillo" dissi sorridendogli "sei bravissima con i bambini" disse Paulo sedendosi accanto a me "forse perché in fondo sono anche io una bambina" dissi facendo ridere tutti.
Francesca si addormento tra le mie braccia così la poggiai delicatamente sul lettino e andai a giocare a calcio con Paulo, Rodrigo e Cami.
"chi perde offre da bere a tutti" urlo Rodri appena li raggiunsi "va bene ci sto" dissi felice e inziai a cercare di rubargli palla.
"i campioni siamo noiii" disse felice Paulo prendendomi in braccio e facendomi girare, io rissi mentre Rodrigo dava la colpa della sua sconfitta a Cami "non è giusto, lei è brava a giocare a calcio non come Cami" continuo il 7 dell'argentina facendo ridere tutti e guadagnandosi un occhiataccia dalla compagna."non mi piace che tu ti faccia così belle per uscire a cena con un mio compagno di squadra" disse paulo raggiungendomi davanti allo specchio "non sono poi così bella e lo sai che non mi faccio certo bella per Rodrigo" spiegai sistemandomi il vestito "quindi ti fai bella per me" disse lui sorridendomi attraverso lo specchio "no in realtà mi faccio bella per Franci" dissi scherzando "ah si.... Nei prossimi giorni ho organizzato una bella cena solo per me e per te e voglio che tu metta questo vestito, sei estremamente bella" disse ammirando ogni dettaglio del mio corpo "mi metti in imbarazzo così" dissi sorridendo e nascondendo il viso ormai rosso tra le mie mani "non è colpa mia se sei così bella, passerei ore ad ammirarti" disse avvicinandomi a lui "e comunque per la nostra cena romántica ho un vestito ancora più bello da indossare" dissi lanciandogli un sorrisino, lui mi attiro ancora di più per i fianchi e inzio a baciarmi con passione "amore dobbiamo andare ci stanno aspettando" dissi con tono poco convinto "meglio andare prima che sia troppo tardi" disse facendomi ridere.
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Quel maledetto sorriso
ChickLitGiorgia partirà per un viaggio in Argentina dove conoscerà Paulo, subito i due non vanno molto d'accordo, poi cosa succederà......